Lugo. Tornano gli ‘AperiTrisi’ letterari. Dal venerdì 4 maggio, tre incontri in Biblioteca con gli autori.

LUGO. Inizia venerdì 4 maggio la terza edizione degli ‘AperiTrisi letterari’, rassegna organizzata dalla biblioteca comunale ‘Fabrizio Trisi’ di Lugo. L’iniziativa prevede tre incontri con autori, in programma, oltre al 4 maggio, per mercoledì 9 e venerdì 18 maggio. Gli appuntamenti si svolgeranno alle 18 nella sala Codazzi della Biblioteca. Si inizia venerdì 4 maggio con la presentazione del libro La più odiata dagli italiani (Las Vegas Edizioni, 2017) di Davide Bacchilega. Dialoga con l’autore Andrea Magnani.
Protagonista del romanzo è Vincenzo Sarti, un allenatore che ha guidato il Bologna ai vertici della classifica. Per confermarsi il migliore dovrà allontanare i sospetti che macchiano il suo passato e nascondere il segreto che può stroncargli la carriera. Oltre a questo, la sua missione è combattere quel nemico innominabile ritenuto l’incarnazione di ogni male: il club più titolato e potente della Serie A. Quando però è proprio questa a tentarlo, Vincenzo mette in discussione tutti i suoi principi per diventare il tecnico della squadra più odiata dagli Italiani.
Davide Bacchilega vive a Lugo e lavora a Bologna in un’agenzia di comunicazione. Ha pubblicato con Las Vegas Edizioni anche i libri Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati (2016) e I romagnoli ammazzano al mercoledì (2014).
Si continua mercoledì 9 maggio con Le spose sepolte (HarperCollins, 2018) di Marilù Oliva. Dialoga con l’autrice Camilla Ghedini.
Uno dopo l’altro, i corpi di donne misteriosamente sparite da anni vengono ritrovati grazie a un killer implacabile che costringe chi le ha fatte scomparire a confessare dove si trovano le loro ossa e poi uccide i colpevoli, sempre assolti dai tribunali per mancanza di prove. Il rituale è feroce e spietato: l’assassino vuole così rendere giustizia alle spose sepolte. I pochi indizi lasciati sulla scena del crimine conducono a un piccolo paese, Monterocca, soprannominato la Città delle Donne, un territorio nell’Appennino bolognese circoscritto da mura ed elementi naturali, governato da una giunta completamente al femminile.
Marilù Oliva insegna lettere al liceo. Da sempre si occupa di questioni di genere e attualità. Ha pubblicato racconti per il web e testi di saggistica, collabora con diverse riviste ed è caporedattrice e ideatrice di Libroguerriero. Ha scritto la Trilogia della Guerrera, composta da Tú la pagarás! (Elliot, 2011), Fuego (Elliot, 2011) e Mala Suerte (Elliot, 2012).
Ultimo appuntamento con gli Aperitrisi venerdì 18 maggio con la presentazione di Il bambino del treno (Piemme, 2018) di Paolo Casadio. Dialoga con l’autore Gian Luigi Melandri.
Il casellante Giovanni Tini è tra i vincitori del concorso da capostazione, dopo essersi finalmente iscritto al Partito nazionale fascista. Ma l’avanzamento ottenuto ha il sapore della beffa, come l’uomo comprende nell’istante in cui giunge alla stazione di Fornello, nel giugno 1935, insieme alla moglie incinta e a un cane d’incerta razza. Attorno ai binari e all’edificio che sarà biglietteria e casa, infatti, non c’è nulla.
Paolo Casadio è nato a Ravenna nel 1955. Figlio di una generazione cui i genitori non insegnavano il dialetto, s’interessa da anni alla lingua e ai racconti della sua terra. Esordisce come coautore con il romanzo Alan Sagrot (Il Maestrale, 2012), scritto con Luca Ciarabelli, mentre La quarta estate, ambientato a Marina di Ravenna nel 1943, è il suo primo romanzo come autore singolo.
Agli incontri interverrà l’assessore alla Cultura del comune di Lugo, Anna Giulia Gallegati. Al termine degli incontri sarà offerto agli intervenuti un aperitivo analcolico, offerto da Coop Alleanza 3.0 di Lugo.
La rassegna ‘AperiTrisi letterari’ è organizzata dalla biblioteca Trisi in occasione del ‘Maggio dei libri’, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività culturali, in collaborazione con l’Associazione italiana editori, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.