Lugo. Open day: lezione di storia presso gli scavi archeologici di Zagonara. Con i risultati ottenuti.

Lugo. Open day: lezione di storia presso gli scavi archeologici di Zagonara. Con i risultati ottenuti.
Open day agli scavi archeologici di Zagonara, 28 agosto 2018 (2)

LUGO. Centinaia di persone hanno partecipato martedì 28 agosto al secondo open day organizzato presso lo scavo archeologico in corso nelle campagne di Zagonara. A piccoli gruppi, i presenti hanno potuto assistere a una completa illustrazione degli scavi, sotto la guida degli archeologi del dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, che hanno dato voce ai reperti, illustrandoli per come sarebbero dovuti apparire un tempo.
Dopo un buffet di benvenuto, il coordinatore degli scavi Marco Cavalazzi ha presentato al pubblico i risultati ottenuti dal progetto ‘Bassa Romandiola dal 2009 ad oggi, continuando poi illustrando lo scavo archeologico in corso. La zona interessata dai lavori è quella in cui – grazie alle indagini di superficie svolte nel 2009 – è stato individuato il sito del castello di Zagonara (XIII-XV secolo). Nel corso di quest’anno sono in corso di indagine la chiesa di Sant’Andrea con associate numerose sepolture, probabili strutture produttive nei pressi della rocca e parte del fossato che cingeva il castello.

All’open day hanno anche partecipato il sindaco di Lugo Davide Ranalli e gli assessori Fabrizio Casamento, Fabrizio Lolli e Anna Giulia Gallegati; era presente inoltre il consigliere regionale Mirco Bagnari.

 COMMENTO. “Anche quest’anno abbiamo voluto organizzare un open day per coinvolgere i cittadini e dare loro l’opportunità di vedere in prima persona le nuove scoperte che stanno emergendo sulla storia di Lugo - ha dichiarato il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Una risposta così entusiasta conferma la validità di una scelta, che è stata quella di proseguire la campagna di scavi, per dare continuità all’importante lavoro svolto fin qui, per ridare a Lugo e ai lughesi un pezzo della propria storia”.
Contribuiscono a vario titolo alla campagna di scavi Gruppo Villa Maria Care & Research, Gruppo Cevico, Deco, Drone Sound, Monitoring the Planet, Agenzia Davide Staffa, Tavolamica Camst, Alfabeta, la Pia Fondazione Bartolomeo Fabbri e famiglia, le associazioni economiche Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato e le associazioni Nordic Walking Bassa Romagna, Storia e memoria della Bassa Romagna, Gruppo FAI di Lugo, Centro studi sulla Romandiola nord occidentale e Comitato per lo studio e la tutela dei beni storici del comune di Lugo di Romagna.

L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Lugo e dal progetto ‘Bassa Romandiola‘ del dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.

 

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