San Mauro Pascoli. ‘La s-ciuptèda’, monologhi in dialetto sammaurese di Gianfranco Miro Gori.

San Mauro Pascoli (9 gennaio 2019) - In libreria per le edizioni Interno 4, cd e libro che narrano in versi uno degli omicidi impuniti più famosi della letteratura italiana: ‘La s-ciuptèda (La fucilata). Monologhi nel dialetto di San Mauro’.
Libro e cd saranno presentati per la prima volta al pubblico a San Mauro Pascoli alla Torre sabato 19 gennaio alle ore 17 nell’ambito della Festa de Bagòin.
I FATTI. Il 10 agosto del 1867 Ruggero Pascoli viene ucciso in un’imboscata mentre ritorna a casa in calesse. Il delitto, che risuona nell’immortale poesia di suo figlio Giovanni - basti citare le assai note X agosto e La cavalla storna, che tutti ricordiamo come ‘cavallina storna’ direttamente dai versi pascoliani -, resta impunito. Negli anni che seguono, vengono pubblicate molte ricerche e avanzate diverse ipotesi sulla sua genesi e modi. L’ultima delle quali è Il complotto di Rosita Boschetti.
Alla vicenda ritornano i monologhi di ‘La s-ciuptèda’ che sono in parte frutto d’invenzione e in parte si basano su documenti scritti e racconti orali. Composti nel dialetto romagnolo di San Mauro Pascoli, la lingua nella quale sono accaduti e della quale hanno bisogno per essere rievocati, danno voce ai protagonisti veri o presunti: e’ mórt ’mazè (il morto ammazzato), l’asasòin (l’assassino), la vèdva (la vedova), i urfan: la Ghita e Giacòun (gli orfani: la Margherita e Giacomo, che erano i maggiori), e’ mandènt (il mandante).
Ai protagonisti corrispondono brevi voci di persone in relazione con loro. Al primo, e’ mórt ’mazè, e’ garzòun (il garzone). Al secondo l’asasòin dl’asasòin (l’assassino dell’assassino). Alla terza al surèli (le sorelle). Ai quarti i fradél (i fratelli). Al quinto i samauróis (i sammauresi).
Il 3 agosto del 2017, sette giorni avanti lo scoccare del 150° anniversario dell’omicidio di Ruggero Pascoli, è andata in scena grazie a Sammauroindustria, con grande successo, nel Giardino di Casa Pascoli, una lettura in musica di ‘La s-ciuptèda’ di Gianfranco Miro Gori, con la voce e la regia di Elena Bucci, l’elettronica e la regia del suono di Luigi Ceccarelli, i clarinetti (e non solo) di Paolo Ravaglia.
Il cd, che riproduce quella serata, è accompagnato dal libro coi versi in dialetto e traduzione italiana e arricchito dalle fotografie di Werther Vincenzi.
La prima presentazione pubblica del libro e del cd avverrà a San Mauro Pascoli sabato 19 gennaio alle ore 17 alla Torre (Piano Nobile). Saranno presenti la sindaca Luciana Garbuglia, Luigi Ceccarelli e Paola Ravaglia autori delle musiche, e Miro Gori autore dei testi.
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