Rimini. Welfare: teleriscaldamento, ritorna il ‘bonus’ per le famiglie in difficoltà. I criteri e le domande.

Rimini. Welfare:  teleriscaldamento, ritorna il ‘bonus’  per le famiglie in difficoltà. I criteri e le domande.
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RIMINI. Torna il bonus Teleriscaldamento per le famiglie riminesi in difficoltà. La giunta del comune di Rimini ha infatti approvato, anche per i consumi dell’anno 2017, un sostegno economico ai cittadini residenti allacciati alle reti di teleriscaldamento o utilizzatori d’impianti termici alimentati a GPL delle zone non metanizzate del comune di Rimini.
Si tratta della misura di sostegno che propone un regime di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale a favore delle famiglie meno abbienti e numerose.

I criteri per usufruire dei contributi      

L’accesso alle misure di sostegno sono riservate ai nuclei familiari con  certificazione ISEE 2019  inferiore a 8.107,50 euro o inferiore a 20.000 euro nel caso di nuclei con più di 3 figli. In particolare, per i consumi effettuati nel corso del 2017, l’importo massimo del contributo sarà pari a 146 euro per i nuclei familiari fino a 4 componenti, e potrà salire fino a 207 euro per i nuclei familiari oltre i 4 componenti.

Come fare domanda

Le domande si potranno presentare a partire da lunedì 28 gennaio 2019 fino a venerdì 15 marzo 2019, all’ufficio Bandi e ISEE del comune di Rimini in via Ducale  n.7 (2^ piano 0541 704689 ) dal lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:30, martedì e giovedì dalle ore 08:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 17:00.

Cosa occorre: 

1) Certificazione ISEE 2019 rilasciata ai sensi D.Lgs. n. 159/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni. La Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) potrà essere compilata presso un qualunque Centro autorizzato di assistenza fiscale (C.A.A.F);

2) una bolletta del Teleriscaldamento o la documentazione di riepilogo della spesa in caso di utenze condominiali per acqua calda, dalle quali risultino l’identificativo del codice utente e del contratto, oppure le fatture per la fornitura di GPL per gli anni di cui si chiede il contributo; 3) documento di identità del richiedente intestatario della bolletta/fattura o, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato.

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