Romagna. A Cesena e Ravenna, i programmi delle iniziative per il ‘Giorno della Memoria’.

CESENA. Il Giorno della Memoria a Cesena: il programma delle iniziative. Proiezioni, incontri, cerimonie commemorative, esposizioni: sono numerose le iniziative organizzate a Cesena in occasione del Giorno della Memoria, che ricorre domenica 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Questo il programma dei vari appuntamenti
24-27 gennaio
Da giovedì 24 a domenica 27 gennaio il Cinema San Biagio proietterà ‘Schindler’s List’, il capolavoro di Steven Spielberg che torna sul grande schermo nel 25° anniversario della sua uscita.
25 gennaio
Venerdì 25 gennaio, alle ore 20.45, nell’auditorium di Palazzo Nadiani (Contrada Dandini, 5) si terrà la prova generale aperta al pubblico dello spettacolo ‘La mano mi trema’, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Rosanna Nanni, che racconta l’eccidio di Vallucciole, nel Casentino, perpetrato il 13 aprile del 1944, a opera della Divisione Hermann Göring.
Sceneggiato e diretto da Maurizio Mastrandrea, avrà come interpreti Alessandro Pieri; Maurizio Mastrandrea; Silvia Scarpellini; Mino Savadori; Alberto Bianchi. Ad accompagnarli, con l’organetto diatonico, sarà Mino Savadori. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’evento è organizzato dal Comune con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena e del Teatro delle lune.
26 gennaio
Poiché il 27 gennaio quest’anno cade di domenica, la cerimonia ufficiale di commemorazione del Giorno della Memoria è stato anticipata a sabato 26 gennaio. L’appuntamento è alle ore 11 in piazza Bufalini, dove le autorità civili e militari di ritroveranno per ricordare le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Dopo gli interventi delle autorità, saranno protagonisti gli alunni della scuola primaria ‘Bruno Munari’ che presenteranno letture e azioni sceniche, mentre il gruppo musicale dei Siman Tov eseguirà brani di musica klezmer.
A seguire ci si sposterà nell’adiacente piazza Almerici per deporre una corona d’alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944. Questi i loro nomi: Bernard Brumer, Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo, Mario Saralvo.
27 gennaio
Due gli appuntamenti in programma per domenica 27 gennaio. Alle ore 10.30, nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana sarà presentato il libro ‘Militari ebrei in Romagna. Tra grande guerra e leggi razziali’ di Alberto Gagliardo. A introdurre l’incontro e a dialogare con l’autore ci sarà la giornalista Elide Giordani.
Il libro ricostruisce la storia dei soldati ebrei, loro militanza patriottica e la loro espulsione (vero e proprio tradimento dello Stato nei loro confronti), inquadrandole dalla prospettiva regionale della Romagna.
Invece, alle ore 21, al teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il maestro Filippo Maria Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana) che dirigerà l’orchestra del conservatorio ‘Bruno Maderna’ di Cesena e l’orchestra sinfonica ‘Maderna’ di Forlì. In programma l’esecuzione di ‘Cime romagnole’ di Cappelli e la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Mahler. Prezzi: intero € 15, ridotto € 12, speciale Giovani e Loggione € 10, speciale Scuola € 10, prevendita € 1- Info: biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it
Inoltre, in occasione del Giorno della Memoria, ‘Schermi e Lavagne’ (il progetto didattico di Cesena Cinema, promosso dal comune di Cesena in collaborazione con Cineteca di Bologna) ha organizzato per le scuole la visione dei film ‘Un sacchetto di biglie’ di Christian Duguay e ‘1945’ di Ferenc Török.
Le proiezioni si terranno lunedì 28 e martedì 29 gennaio al Cinema San Biagio e al Cinema Eliseo e saranno accompagnate da un momento di riflessione e discussione in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Forlì-Cesena.
Si ricorda, infine, che è già allestita da alcuni giorni al centro commerciale Montefiore, dove rimarrà esposta fino al 27 gennaio, la mostra ‘Perché non accada mai più. Ricordiamo’ organizzata da ANFFAS Cesena con il patrocinio del Comune. In esposizione le riproduzioni di documenti, scritti e fotografie che testimoniano lo sterminio di oltre 300.000 bambini e persone adulte con disabilità e malati di mente, vittime di sevizie, atroci sperimentazioni e uccisione nelle camere a gas all’interno dei campi di concentramento nazisti.
RAVENNA. 27 gennaio Giorno della Memoria: i primi appuntamenti
RAVENNA. Il 27 gennaio ricorre il 74° Anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Dal 2000, con una legge, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria proprio in questa data per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone.Molte sono le proposte del comune di Ravenna e di numerose istituzioni e realtà per commemorare e ricordare. Questi i primi appuntamenti:
Giovedì 24 gennaio
20.30 – Archivi del Novecento - via di Roma, 167
Proiezione del filmato ‘La passeggera’ di Andrzej Munk (Polonia, 1963). Promossa da Istituto storico della Resistenza di Ravenna. La proiezione sarà introdotta da una breve presentazione del direttore dell’ISREC Giuseppe Masetti.
20.30 – Casa delle donne – via Maggiore 120
Raccontiamo Liliana Segre – ‘Io so che significa essere respinti. Perdere in un attimo tutta la speranza’.
Come ogni anno, la Casa delle donne di Ravenna sceglie le parole di un’autrice, per non dimenticare. Quest’anno sarà la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, la protagonista della serata. Le lettrici della Casa delle donne la racconteranno attraverso un filmato e una lettura a più voci del suo testo Scolpitelo nel vostro cuore e di quello a lei dedicato da Daniela Padoan ‘Come una rana d’inverno’.
Evento gratuito e aperto al pubblico. Per informazioni: fb casadelledonneravenna.
Venerdì 25 gennaio
17.00 – Salone delle feste di Palazzo Rasponi - piazza Kennedy 12
Conferenza del professor Dieter Pohl, docente di storia contemporanea all’Università di Klagenfurt, sul tema ‘I crimini del regime nazista e la Shoah’. Promossa da Istituto storico della Resistenza di Ravenna in collaborazione con Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani e Rete degli Istituti romagnoli. Non sono molti gli studi che tengono insieme la Shoah e le altre violenze di massa pianificate dal nazismo, come il massacro dei Sinti e dei Rom, la soppressione dei disabili tedeschi, portatori di malattie genetiche, gli asociali o i numerosi prigionieri di guerra e nemici politi russi. L’intervento del professor Pohl analizza questi crimini, affrontando il tema delle definizioni dei gruppi di vittime, la corresponsabilità degli stati alleati della Germania, il carattere singolare della violenza nazista. Il professor Pohl, dopo numerosi anni di lavoro e ricerche presso l’Istituto di storia contemporanea di Monaco è ora docente all’Università di Klagenfurt.
È prevista la traduzione simultanea, prenotazione consigliata 0544.84302, oppure istorico@racine.ra.it
Sabato 26 gennaio
ITIS Nullo Baldini – via Marconi 2
Apertura della mostra fotografica ‘Un’idea è un’idea e nessuno la rompe’. La mostra racconta i viaggi della memoria a cui hanno partecipato gli studenti dell’ITIS in Polonia (Auschwitz-Birkenau e Cracovia), a Fossoli (Mo), in Alsazia-Lorena-Strasburgo e alla Ferrara ebraica e bassaniana. L’esposizione, allestita al primo piano dell’Istituto, resterà aperta dal 26 gennaio al 13 aprile, con orario 9-12.
Inoltre continuano nelle scuole gli spettacoli teatrali, proposti dall’assessorato al Decentramento, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Ravenna, ‘Kaninken’ di Antonella Gullotta con Elio Ragno, drammaturgia e regia di Eugenio Sideri, produzione Lady Godiva Teatro e ‘Anna Frank’ lettura scenica con Anita Guardigli dell’associazione culturale Asja Lacis. Gli spettacoli sono rivolti alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.