Cesena.’Quaderni di Serafino Gubbio operatore’ di Pirandello. Lettura a puntate. Primo episodio: La mano.

Cesena.’Quaderni di Serafino Gubbio operatore’ di Pirandello. Lettura a puntate. Primo episodio: La mano.
Pirandello - ritratto

CESENA. Dopo il successo dello scorso anno de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, ERT Fondazione, grazie alla collaborazione del Comune di Cesena – Biblioteca Malatestiana, dà avvio a un nuovo ciclo di letture in sei puntate dedicate al romanzo Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello.

 Sabato 2 febbraio alle ore 17.00 presso la Biblioteca malatestiana di Cesena, l’attore Michele Dell’Utri legge il primo episodio, La mano.

 Un viaggio per tornare indietro alle origini del cinema, che con il suo arrivo ha stravolto il senso del vero, e per raccontare lo shock di quegli anni con lo sguardo ironico e disincantato di Pirandello.
La drammaturgia è curata da Gianmarco Marabini, Carlotta Pansa e Teresa Vila, allievi del corso ‘Perfezionamento: Dramaturg Internazionale’ della scuola di teatro ‘Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore ’ (approvato dalla regione Emilia Romagna e cofinanziato dal Fondo sociale europeo).

Realtà e finzione, vita e forma: le grandi ossessioni di uno dei più autorevoli drammaturghi e scrittori italiani, Luigi Pirandello. La prima versione di ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’ uscì a puntate in rivista nel 1915 con il titolo di Si gira… nel pieno dell’euforia futurista per le nuove tecnologie artistiche.
Pirandello, dallo spirito più incline alla critica umoristica, si immagina un modo meno entusiastico e più ambiguo di raccontare il cinema. Sceglie di farlo con il personaggio Serafino Gubbio, mero operatore cinematografico per la casa di produzione Kosmograph. Un uomo ridotto alla sua mano, al gesto tecnico e spersonalizzato di muovere una manovella, per sfamare la macchina da presa di cui è al servizio e per soddisfare il sempre più esigente mercato dell’intrattenimento. Ma la macchina esercita uno strano fascino, una sua attrattiva, con la sua capacità di confondere realtà e finzione, vita e forma, nel trasformare la persona ripresa in personaggio.

In un mondo in cui il confine tra ciò che esiste e ciò che si rappresenta è sempre più labile, dove finisce l’immagine che abbiamo di noi e dove inizia quello che siamo? L’eroicomico protagonista Serafino Gubbio, operatore al servizio della macchina da presa, e i personaggi strampalati che gli ruotano attorno narrano molto della nostra contemporaneità e della tentazione di sostituire alla realtà la sua immagine falsa.

 

Luigi Pirandello

Nato a Girgenti – oggi Agrigento – nel 1867, Pirandello è uno degli scrittori italiani più conosciuti al mondo, specialmente per il teatro. Premio Nobel per la Letteratura nel 1934, fu autore di poesie, drammi, romanzi e novelle. La sua vita si divise tra la Sicilia d’origine, Roma e la Germania, dove ha soggiornato a Bonn, per motivi di studio, e poi nella sfavillante Berlino, negli anni vivacissimi della Repubblica di Weimar, quando la capitale tedesca rivaleggiava con Parigi.
Cresciuto all’interno della cultura positivistica dell’Ottocento, all’ombra dei romanzi veristi di Verga, Pirandello inizia a scardinare certe abitudini narrative e a sorprendere, con il suo provocatorio “umorismo”, quando al principio del Novecento pubblica Il fu Mattia Pascal.
L’ironia diventa la sua arma letteraria, con cui ribalta abitudini consolidate del mondo borghese. E nel 1916, quasi cinquantenne, trova nel teatro il luogo d’elezione per le sue bizzarre provocazioni. In poco tempo, tra acclamazioni e clamorosi fiaschi, diventa noto in tutta Europa.
Le sue drammaturgie metateatrali generano nuove visioni nel rapporto tra realtà e finzione, tra arte e vita, per dirla con le sue parole. Sei personaggi in cerca di autoreEnrico IVQuesta sera si recita a soggettoCosì è (se vi pare) sconvolgono e scuotono le platee italiane e straniere. Autore curioso e versatile non rinuncia neanche a raccontare il cinema, che guarda sempre con originalità nei suoi ultimi anni.

 

Le letture a puntate su Radio Città del Capo

Nell’ambito dei progetti di alternanza scuola lavoro sul fronte radiofonico, insieme a Radio Città del Capo, per una co-produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e NetLit, gli studenti della 4^B ‘Audiovisivi – Multimedia‘ del liceo artistico statale ‘Paolo Toschi’ di Parma si cimenteranno nell’esperienza di una redazione radiofonica ‘espansa’.

Insieme al progetto ‘Dietro le quinte’ (https://www.radiocittadelcapo.it/programmi/dietro-le-quinte/), questo programma sarà occasione per i ragazzi di sperimentarsi come autori e redattori radiofonici, leggendo i tre romanzi proposti da ERT Fondazione per le letture a puntate nelle città di Modena con La lingua salvata di Elias Canetti, a Bologna La valle dell’Eden di John Steinbeck e a Cesena I quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello.

I testi saranno letti radiofonicamente dagli attori di ERT in tre puntate da quindici minuti. Ogni puntata, sarà chiusa dagli interventi degli studenti.

 

 

Programma completo

 

 

Sabato 2 febbraio 2019, ore 17
Biblioteca Malatestiana

La mano

legge Michele Dell’Utri

 

 

Sabato 9 febbraio 2019, ore 17
Biblioteca Malatestiana

I due amanti

legge Simone Francia

 

 

Sabato 2 marzo 2019, ore 17
La macchina

Biblioteca Malatestiana 

legge Diana Manea

 

 

Sabato 9 marzo 2019, ore 17
Il suicida

Biblioteca Malatestiana 

legge Simone Francia

 

 

Sabato 6 aprile 2019, ore 17
La febbre (con varia ed eventuali)

Biblioteca Malatestiana

legge Michele Di Giacomo

 

 

Sabato 13 aprile 2019, ore 17

La tigre
Biblioteca malatestiana
leggono gli studenti del liceo linguistico statale ‘Ilaria Alpi’

 

 

Informazioni:
info@teatrobonci.it

 

Gli incontri si svolgono alle ore 17 nella Sala Lignea della Biblioteca  malatestiana
piazza Bufalini 1, Cesena

 

 

 

 

 

 

 

 

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