Forlì. In Fiera il fascino senza tempo delle auto storiche. Con la irresistibile storia di ‘Old Time Show’.

FORLI’. La manifestazione è stata naugurata alle ore 10 di sabato 2 marzo dal sindaco di Forlì Davide Drei, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia on. Jacopo Morrone, del vescovo di Forlì mons. Livio Corazza e di numerose altre autorità locali, la 16° edizione di Old Time Show, organizzato dall’Ente Fiera in collaborazione con ASI – Automotoclub storico italiano e i curatori delle due mostre, il club CRAME e il club Il velocifero di Rimini.
La prima giornata di eventi ha visto i riflettori puntati sulle ‘Auto e moto italiane nel periodo fra le due Guerre’ che con un centinaio di esemplari provenienti dagli scrigni magici di collezionisti privati hanno deliziato la vista dei visitatori.
Il pubblico che ha gremito i padiglioni fieristici fin dalle prime ore del mattino ha potuto fare un viaggio nel tempo attraverso le auto e le moto che hanno fatto la storia dell’Italia e che hanno fatto sognare generazioni di italiani divenendo testimoni di una storicità indelebile.
L’area espositiva di 40 mila metri quadrati circa, non solo dedicati all’esposizione di auto e moto d’epoca, ma anche alla mostra scambio ha visto la presenza di oltre 300 espositori presso i quali si sono potuti ammirare e acquistare esemplari come la mitica Maserati TN 56, che ha preso parte alla Mille Miglia con a bordo il pilota James Simpson, la Mercedes pagoda 230SL prima serie 1963, la Volkswagen ovattino cabrio 1957.
Gli appassionati inoltre, grazie anche alla splendida giornata di sole, hanno potuto trovare e acquistare nell’area esterna ricambi per le proprie vetture, accessori, gadget e modellini che riproducono fedelmente l’originale.
L’evento è proseguito nella giornata successiva, dalle ore 8.30 alle 18, con una memorabile full immersion nella storia della motorizzazione all’interno del quartiere della Fiera di Forlì con Old Time Show, dove dalle ore 11 si è svolto il raduno delle 500 Fiat Abarth a cura di Abarth Club Romagna, che con una cinquantina di auto partecipanti che s’è inoltrata lungo un itinerario comprensivo delle colline forlivesi per poi tornare in Fiera verso le 14.
Foto, da sin, sindaco di Forlì Davide Drei, sottosegretario alla Giustizia on. Jacopo Morrone, presidente club Il velocifero Antonio Mengozzi, presidente Fiera di Forlì Gian Luca Bagnara e presidente club Crame Bruno Brusa.
Forlì e la passione per le due e quattro ruote
Forlì da sempre è stata coinvolta nella storia sportiva del motorismo, vanta trascorsi sportivi pressoché unici sul territorio nazionale avendo dato i natali a diversi pionieri delle due e quattro ruote tra cui l’asso Luigi Arcangeli detto Gigion; Terzo Bandini, tre volte campione italiano negli anni Trenta;
Orlando Valdinoci, alfiere del prestigioso marchio Gilera; Genunzio Silvagni campione della motoleggera e molti altri come Ambrosi, Montanari, Artusi, Santarelli fino ad arrivare all’indimenticabile Otello Buscherini. Vale la pena ricordare che Forlì ha dato i natali anche a grandi meccanici e storici concessionari come Telemaco Casadei, Alfredo Ricci, Annibale Vallicelli che in quegli anni furono determinanti per il diffondersi della passione delle due e quattro ruote.
È anche grazie a questi personaggi che presero piede i Club altrettanto importanti nell’organizzazione di manifestazioni ed epiche gare, fino ad arrivare a coniare il famoso detto ‘Noi, Forlì, il mondo’.
La storia di ‘Old Time Show’
Old Time Show, si estende su un’area espositiva di 40 mila metri quadrati circa, non solo dedicati all’esposizione di auto e moto d’epoca: una parte è infatti dedicata alla tradizionale mostra scambio che vede espositori impegnati in una due giorni tutta dedicata alle due e quattro ruote.
Fin dalla prima edizione del 2004, l’idea di una manifestazione tutta dedicata ad auto e moto d’epoca si è dimostrata vincente. Da allora e per ben sedici anni, Il velocifero di Rimini, il C.R.A.M.E. di Imola, la Fiera di Forlì, sotto l’egida dell’A.S.I. hanno profuso impegno ed energia non comuni nel presentare ad ogni edizione un tema nuovo, avvincente ed inedito sia per i motori che per le macchine (questi i nomi con i quali in Romagna si chiamano le motociclette e le automobili).
Nelle precedenti edizioni Old Time Show ha organizzato incontri con migliaia di studenti provenienti da scuole tecniche del territorio che hanno soddisfatto le loro curiosità e spesso hanno potuto intrattenersi con piloti e tecnici presenti alla manifestazione.
Da ogni parte d’Italia si sono dati appuntamento gli appassionati di vari Club per le premiazioni che l’A.S.I. molto opportunamente per anni ha deciso di effettuare nel più motoristico degli ambienti, dove, per l’occasione ha curato anche la presentazione di novità librarie del settore. Tutti hanno avuto modo, inoltre, di apprezzare la mostra scambio che ogni anno è cresciuta con la presenza di sempre più numerosi espositori con tanti ricambi necessari per la manutenzione e i restauri dei veicoli d’epoca o di interesse storico.