Forlì. Maratona dantesca.Lettura della Divina Commedia sotto la lapide del ‘sanguinoso mucchio’.

Forlì. Maratona dantesca.Lettura della Divina Commedia sotto la lapide del ‘sanguinoso mucchio’.
Dante

FORLI‘. Non fu certo per caso che il Sommo Poeta decise di far uso della lingua parlata dal popolo piuttosto che del latino per scrivere la sua opera più importante. Com’è noto Dante Alighieri fu il primo a comporre un poema in lingua volgare ed è per questo considerato padre della lingua italiana.
Oggi la Divina Commedia è tradotta in molte lingue e rappresenta la più importante testimonianza letteraria della civiltà medievale, nonché una tra le più grandi opere in assoluto della letteratura universale e del genio umano.

Dante passò in esilio gli ultimi vent’anni della sua vita e trascorse molti di questi in Romagna, prima a Forlì, poi a Ravenna. Qui compose gran parte della Comedìa. Il grande poema ha perciò radici profonde nella nostra terra e nella nostra città, come dimostra il fatto che i romagnoli vi compaiono con grande frequenza, secondi solo ai toscani.
Per valorizzare Forlì come meta turistica è necessario non solo promuovere l’arte, la ricettività o la cucina, ma trasmettere amore e curiosità e creare nuovi percorsi turistici che possano attirare visitatori da ogni parte d’Italia e, perché no, del Mondo.
Da anni Forlì si conferma città dantesca a tutti gli effetti ed è in grado di offrire un itinerario molto interessante tra arte, storia e letteratura, sulle tracce del Sommo Poeta che, nei primi anni del ‘300, fu per più periodi ospite della corte degli Ordelaffi, signori della città.
Ed è questo l’obiettivo che da cinque anni si pone la manifestazione Dante. Tòta la Cumégia: riportare lo spirito popolare del Sommo Poeta attraverso le vie e i luoghi di Forlì con conferenze, letture, rievocazioni e tutto ciò che possa avvicinare cittadini e turisti a scoprire una città diversa, ricca di storia, monumenti, luoghi e scorci insoliti e pieni di fascino.

Dante. Tòta la Cumégia è giunta alla sua quinta edizione e di anno in anno è stato possibile costatare come sia in crescita la voglia di conoscere il Sommo Poeta e declamare i suoi versi negli angoli più belli della città. Persone di ogni età e cultura hanno mostrato grande interesse. Nella rappresentazione e nell’ascolto dei versi della Comedìa ognuno cerca la sua chiave di lettura per rendere più comprensibile ciò che Dante ha voluto dirci.
Ne è emerso così un Dante poeta della realtà, poeta del mondo terreno che dona all’umanità un’opera d’arte perfetta, pensata e scritta nella nostra lingua e quindi per noi. Poeti, pittori, scrittori, sceneggiatori sono stati ispirati da Dante e il fascino del suo ideale va oltre lo spazio e il tempo, perché la Commedia ha un messaggio profondo che ancora oggi è di grande interesse: l’elogio straordinario del libero arbitrio, della piena responsabilità dell’uomo nella determinazione del proprio destino.

Programma eventi Dante. Tòta la Cumégia 2019 

Giovedì 28 marzo 2019, ore 18.00

‘Durante’

Canzoni e letture surreali sulla Divina Commedia
Con gli EQU Gabriele Graziani e Vanni Crociani

 

 

Giovedì 11 aprile 2019, ore 18.00

‘I misteri di Pascoli dantista’
L’interpretazione pascoliana di Dante nasconde aspetti ancora non chiariti?
A cura di Alberto Casadei

 

 

Giovedì 9 maggio 2019, ore 18.00

‘Povera Patria’
Dante Leopardi, Pasolini tre sguardi sull’Italia
A cura di Federico Bellini

 

 

Giovedì 16 maggio 2019, ore 18.00

Dante e lo sciamanesimo’
Affinità tra il ‘viaggio dantesco’ e il viaggio d’iniziazione sciamanica
A cura di Gianfranco Bendi

 

 

Giovedì 23 maggio 2019, ore 18.00

‘Sanguineti, riscrittore di Dante
Dante nella poesia di Edoardo Sanguineti
A cura di Cesare Pomarici

 

Le cinque conferenze si terranno a Palazzo Romagnoli in via Cesare Albicini, 12, a Forlì.
Gli eventi sono a ingresso libero e partecipazione spontanea.

 

Martedì 28 maggio 2019, ore 20.30

‘Un itinerario nella Forlì dantesca’
A cura di Marco Viroli e Gabriele Zelli
Ritrovo sotto il Campanile di San Mercuriale, piazza A. Saffi

 

 

Sabato 8 giugno 2019, ore 8.30

Maratona dantesca
Lettura integrale della Divina Commedia di Dante Alighieri
Campanile di San Mercuriale, sotto la lapide del “sanguinoso mucchio

 

Dalla quarta edizione la manifestazione è evoluta in una grande maratona dantesca della durata di 16 ore consecutive dove tutti i 100 canti della Divina Commedia sono stati declamati presso piazza Aurelio Saffi, più precisamente sotto il Campanile di San Mercuriale alla presenza di circa 1.000 persone che si alternano nella lettura nelle 16 ore di manifestazione, che si apre alle 8.30 con il primo canto dell’Inferno e termina alle ore 23 circa, con il 33° canto del Paradiso. L’esperienza della maratona ha permesso a centinaia di persone di partecipare alla manifestazione, raccogliendo oltre a estimatori e appassionati, anche comuni cittadini rapiti dalle parole della Divina Commedia. L’ultima maratona ha visto la partecipazione di 15 classi delle scuole di Forlì (per un totale di 350 bambini), 150 lettori volontari di diverse età, etnie, estrazioni sociali e lingue.
Grazie a Dante. Tòta la Cumégia, l’associazione culturale Direzione 21 si prefigge l’obiettivo di guidare la città in un percorso che attraverso le varie edizioni della manifestazione giunga al 2021, settimo centenario della morte del Sommo Poeta, con la consapevolezza che Forlì debba essere considerata a pieno titolo negli itinerari danteschi, al pari di Firenze, Ravenna e Verona.

Dante. Tòta la Cumégia è ideato e organizzato dall’associazione culturale Direzione 21 in collaborazione con il comune di Forlì e il contributo di: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Bar Vitamina’s, Forlifarma, Olimpia costruzioni srl, Sport Italia Srl, Consorzio italiano acquisti sportivi  C.i.a.s, Orto del Brogliaccio, Come a casa-pasta fresca.

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