Forlì. Al palazzo Masini, la mostra fotografica itinerante ‘Lifelong playing: il gioco per tutta la vita’.

FORLI’. Se è vero che si impara lungo tutto l’arco della vita (Lifelong learning) è altrettanto vero che si può giocare lungo tutto l’arco della vita (Lifelong playing). ‘Lifelong playing: il gioco per tutta la vita’ una mostra fotografica e una ricerca visiva sul ‘gioco oggi’ in 230 scatti, al Metamuseo girovago di palazzo Sassi Masini visitabile per tutto il mese con ingresso libero.
Siamo l’esito dei giochi che abbiamo fatto, come dei libri che abbiamo letto. Al Metamuseo di palazzo Sassi Masini aperto tutti i pomeriggi, dal 2 al 30 ottobre, dal lunedì alla domenica, dalle 16 alle 19,30, in via Sassi 17 a Forlì si incontra la prima tappa della mostra fotografica itinerante ‘Lifelong playing: il gioco per tutta la vita‘, uno stimolante progetto di Tank – Sviluppo immagine, LUnGi – Libera Università del Gioco e Metamuseo girovago.
La mostra percorrerà parte della penisola per chiudere un primo ciclo all’Università di Bergamo nel maggio 2020. Il tema lanciato dal prof. Roberto Farnè (UNIBO) è diventato questione di necessario approfondimento della Libera Università del Gioco che, condiviso con lo staff del Metamuseo girovago (il museo come luogo di produzione culturale), ha trovato nel circolo fotografico, benemerito della fotografia italiana (FIAF), Tank – Sviluppo immagine un denso nucleo di appassionati ricercatori.
I fotografi tank, da tutta la Romagna, hanno prodotto ben 230 immagini che affidate ad una commissione selezionatrice sono giunte ad una sintesi eloquente. Oggi sono esposti 35 scatti per rappresentare un tema emergente, intrigante, insidioso. Il professor Roberto Farnè nell’introduzione alla mostra sottolinea: ‘L’idea comune che si ha del gioco è che si tratti di un’attività infantile che, col crescere dell’età, si ‘degrada’, perde importanza.
Oppure la acquista quando assume i connotati dei ‘giochi pericolosi’ o della ludopatia. L’idea che l’educazione al gioco proceda normalmente con lo sviluppo del soggetto, perché in ogni età egli possa trovare la propria dimensione ludica come parte della propria qualità della vita, questa idea non fa ancora parte della formazione.
Il progetto Metamuseo girovago nella sua quinta performance è presentato da Fantariciclando, con il contributo della regione Emilia Romagna - Piano di Azione ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013. Insieme a ER.GO – Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, Progetto Quadreria in Pediatria, Action Line, LUnGi – Libera Università del Gioco, Tank – Sviluppo immagine, Centro italiano Storytelling, La guida dei bambini, Puntodonna APS, Cosascuola Music Accademy. Con il contributo del Comune di Forlì e il patrocinio dell’Ausl Romagna.