Milano. Il libro di Massimo Iondini: ‘ Paola e Lucio. Pallottino, la donna che lanciò Dalla’.

MILANO. Nel 77° anniversario della nascita di Lucio Dalla, è uscito (4 marzo) il libro’ PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla’ (Edizioni La fronda), il libro del giornalista Massimo Iondini dedicato alla coppia artistica formata da Lucio Dalla e Paola Pallottino. Disponibile su Amazon in versione fisica e in e-book (https://amzn.to/2PlQsQx), il libro contiene la prefazione di Gianni Morandi e le testimonianze di Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Angelo Branduardi e di molti altri colleghi e amici di Lucio, oltre che della stessa Pallottino.
Iondini recupera retroscena e aneddoti degli esordi della carriera del cantautore bolognese e svela l’inedita versione dalliana del brano ’La ragazza e l’eremita’ frutto del sodalizio con la storica dell’arte, illustratrice e paroliera Paola Pallottino.
Una breve ma intensa collaborazione grazie alla quale videro la luce canzoni come ‘4 marzo 1943′, ‘Un uomo come me’, ‘l gigante e la bambina’ e ‘Anna Bellanna’.
A tal proposito, Massimo Iondini racconta ‘ Nel cassetto di Paola Pallottino era rimasta una loro canzone di mezzo secolo fa che, con grande emozione, ho avuto il privilegio di ascoltare grazie a un provino, pianoforte e voce, registrato su una vecchia musicassetta gelosamente custodita per tutto questo tempo. Curioso è poi il fatto che diversi anni dopo essere stato musicato da Lucio, il testo de ‘La ragazza e l’eremita‘ attrasse anche Angelo Branduardi, che pubblicò il brano nel ’94. Un affascinante e singolare confronto a distanza’.
Grazie anche alle testimonianze esclusive della stessa Paola Pallottino, di Gianni Morandi, Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Maurizio Vandelli, Maurizio De Angelis, Vince Tempera, Angelo Branduardi e Armando Franceschini, Iondini racconta la carriera di Dalla nei primi anni Settanta dall’exploit sanremese di ‘4 marzo 1943′ al giallo de ‘Il gigante e la bambina’, fino alla prematura e definitiva rottura del rapporto con Paola Pallottino, che aprì la strada alla collaborazione di Lucio con il poeta e intellettuale bolognese Roberto Roversi.
“ Fu una pionieristica e fondamentale collaborazione quella tra Dalla e l’allora illustratrice di fiabe Paola Pallottino – sottolinea Massimo Iondini – . Un incontro decisivo per la carriera di Lucio a partire dal testo di ‘Gesù bambino’, talmente personale e autobiografico da indurlo a intitolare il brano, complice anche la censura della Rai e degli organizzatori del Festival di Sanremo 1971, con la sua stessa data di nascita, 4 marzo 1943 “.
Ad arricchire ulteriormente il libro ‘PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla’ è la prefazione a cura di Gianni Morandi, che ricorda gli esordi della sua carriera e di quella del suo amico e conterraneo Lucio Dalla.
MASSIMO IONDINI
Massimo Iondini è nato a Milano il 21 luglio 1964. Laureato in Scienze politiche all’Università cattolica del Sacro Cuore, da un quarto di secolo è giornalista presso il quotidiano ‘Avvenire’ dove lavora alla redazione culturale, occupandosi principalmente di musica.
PAOLA PALLOTTINO
Paola Pallottino, nata a Roma nel 1939, già professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata, ha svolto intensa attività di studio e divulgazione della storia dell’illustrazione, culminata con la fondazione a Ferrara del MIL Museo dell’Illustrazione Centro Studi sull’immagine riprodotta, diretto dal 1992 al 2005.
Illustratrice e autrice di testi per Dalla e Branduardi, ha collaborato all’Enc. Universale dell’Arte, al Diz. Biografico degli Italiani, al Dictionnaire des illustrateurs e all’Allgemeines Künstlerlexikon. È autrice di una ventina di libri, da ‘Storia dell’illustrazione italiana’ a ‘Dall’atlante delle immagini’, oltre che di centinaia di saggi in Italia e all’estero. Ha appena pubblicato ‘Le figure per dirlo. Storia delle illustratrici italiane’ (Treccani, 2019).