Rimini. Altra rotonda tra Rimini Nord e Santarcangelo. Il protocollo d’intesa e il documento di fattibilità.

RIMINI. La Giunta del comune di Rimini ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con l’Amministrazione comunale di Santarcangelo e la provincia di Rimini, per la progettazione, realizzazione e gestione dei lavori di messa in sicurezza dell’incrocio fra la via P. Tosi, la via Antica Emilia e la SP 136 ‘Santarcangelo mare‘.
Contestualmente è stato approvato anche l’annesso ‘Documento di fattibilità delle alternative progettuali’. Si tratta della realizzazione di una nuova rotatoria stradale, e relative opere connesse, al confine tra i territori del comune di Santarcangelo di Romagna e del comune di Rimini.
Un intervento importante, per il quale saranno complessivamente investiti 750 mila euro, e per il quale il comune di Rimini parteciperà con poco più di 157 mila euro, dedicati a ‘lavori di risanamento conservativo e funzionale della viabilità nel comune di Rimini”.
Il protocollo
Un protocollo necessario, visto che l’area coinvolta negli interventi si trova sia nei territori comunali di Santarcangelo di Romagna e di Rimini che, in parte, su aree di proprietà privata e con l’interessamento della strada provinciale SP 136.
Sarà il comune di Santarcangelo di Romagna ad assumere il ruolo di promotore e stazione appaltante, il comune di Rimini avrà la responsabilità della direzione dei lavori, mentre la provincia di Rimini avrà il ruolo di autorità espropriante.
L’intervento
L’ obiettivo principale del progetto è quello di fluidificare il traffico presente sulla SP136 e la messa insicurezza dell’innesto della via Vecchia Emilia. L’incrocio si trova su una direttrice di traffico che collega la SS16 Adriatica, il casello della A14 Rimini Nord, la SS9 ‘Emilia‘ e la strada di Gronda la Val Marecchia, oltre alle zone artigianali e commerciali nei territori di Rimini (Ikea e Centro agro alimentare) e Santarcangelo (Marr, Amazon). È proprio su questo asse che rimane l’unico semaforo in servizio, che verrà completamente dismesso. La rotatoria sarà costituita da una corona centrale sormontabile e aiuola insormontabile interna.
Il diametro esterno ipotizzato della rotatoria è di circa 50 mt. La sistemazione dell’incrocio sarà completato da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita. L’organizzazione del cantiere dovrà permettere il mantenimento del traffico durante la sua realizzazione. E’ prevista l’integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione esistente con la posa di nuove linee modificate a seguito della nuova conformazione dell’incrocio.
“Un’opera utile – spiega Jamil Sadegholvaad, assessore ai Lavori pubblici del comune di Rimini - sia per snellire i flussi veicolari attuali che per incrementare i livelli della sicurezza stradale e della qualità ambientale. Un intervento in una delle aree a maggior circolazione e sviluppo commerciale del nostro territorio, che andremo a migliorare e fluidificare, rendendola più sicura e sostenibile”.
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