Emilia Romagna. Medaglie per i vini tipici. Dopo l’oro per Albana e Sangiovese due argenti per i vini bianchi.

Emilia Romagna. Medaglie per i vini tipici. Dopo l’oro per Albana e Sangiovese due argenti per i vini bianchi.
Emilia Romagna. Medaglie per i vini tipici. Dopo l’oro per Albana e Sangiovese due argenti per i vini bianchi.

EMILIA ROMAGNA. La Romagna che vince all’estero è anche quella contenuta in un calice di vino. Rossi e bianchi prodotti sul territorio sono da sempre apprezzati e venduti in Europa, Asia, Americhe.
Ma i produttori spesso vogliono mettersi alla prova e sottopongono i vini a giurie internazionali. E’ il caso della Cantina Celli di Bertinoro, che nel 2021, dopo le riaperture dei concorsi mondiali con stringenti misure di sicurezza, ha inviato le sue bottiglie più rappresentative della Romagna. I primi risultati ottenuti? Dal Giappone arrivano grandi soddisfazioni: Il Sakura Wine Award, tenutosi tra Tokyo e Kyoto, ha premiato con la medaglia d’oro ‘I CroppiAlbana secco Romagna Docg e con un secondo oro il Sangiovese riserva Bertinoro ’Bron&Ruseval. I vini si sono distinti per la qualità intrinseca e la versatilità per l’abbinamento con i piatti tipici della cucina giapponese.

In Europa l’attenzione verso i prodotti biologici è in continua crescita: ecco perché le nuove uscite della vendemmia 2020, Trebbiano e Albana, sono state inviate dalla Cantina Celli in Germania al 13° concorso internazionale dei vini biologici Bioweinpreis. Scintillano d’argento le medaglie ricevute sia da Poggio FerlinaTrebbiano bio 2020 sia da ‘I Croppi’ Albana secco bio 2020. Dal 1 agosto 2020, infatti, tutte le uve prodotte dalla cantina sono state certificate biologiche e dalla vendemmia 2020 i vini possono essere definiti bio, dopo opportune valutazioni e ispezioni da parte dell’ente certificatore CCPB.

Mauro Sirri, titolare dell’azienda Celli di Bertinoro insieme a Emanuele Casadei, così commenta i premi ricevuti: “L’anno 2020 sarà ricordato per molti aspetti, ma dal punto di vista agronomico i vigneti hanno goduto di ottima salute. La vendemmia 2020 ha decretato anche la fine del periodo di conversione bio con la certificazione delle uve e del vino. Siamo orgogliosi di vedere riconosciuta anche all’estero la qualità che da sempre contraddistingue la nostra produzione, che ora si fregia anche di un’immagine rinnovata, con il colle di Bertinoro in etichetta”.

Ti potrebbe interessare anche...