Cesena. Reddito di cittadinanza. Al via nella valle del Savio i primi Progetti utili alla collettività (Puc).

Cesena. Reddito di cittadinanza. Al via nella valle del Savio i primi Progetti utili alla collettività (Puc).
Assessora Carmelina Labruzzo (3)

CESENA. È giunta l’ ora di ripartire. Dopo il periodo di sospensione dovuto all’emergenza sanitaria, l’Unione di comuni Valle del Savio attiva la predisposizione e l’attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC) collegati alle disposizioni previste per il Reddito di cittadinanza.
Nell’ambito dei patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i beneficiari del reddito sono tenuti a svolgere Progetti utili alla collettività nel Comune di residenza per almeno 8 ore a settimana, fino a 16 ore.

VALUTAZIONI. “Attivare, tramite questi progetti definiti e proposti, una collaborazione con il proprio Comune di residenza – commenta l’assessora ai Servizi per la Persona e per la Famiglia Carmelina Labruzzo – è il primo passo di un percorso impegnativo che coinvolgerà tutti coloro che sul nostro territorio beneficiano del Reddito di cittadinanza. Per ripartire è necessario un periodo di formazione.
È per questa ragione che tutti coloro che vivono un momento di particolare difficoltà sociale ed economica, e dunque occupazionale, sono chiamati a prendere parte ai Progetti di Utilità collettività, vera opportunità d’inserimento sociale, che saranno avviati già a partire da questa settimana.
Sono nove i progetti attivati dall’Unione dei Comuni: le attività previste riguardano i servizi della cura degli ambienti pubblici a favore del decoro urbano, della digitalizzazione dei archivi dell’Ente e dell’accoglienza, con particolare attenzione ai territori, e sono rivolti tutti alla Comunità”.
I Progetti utili alla collettività possono svolgersi nei seguenti ambiti di intervento: culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e, negli intenti previsti dalle disposizioni normative costituiscono un’occasione di inclusione e di crescita  per i beneficiario e per la collettività.
Ogni progetto deve prevedere l’organizzazione di attività non sostitutive di quelle ordinarie e riguardanti sia nuove attività che il potenziamento di quelle esistenti, non essendo in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo.
Le attività relative ai progetti devono partire dai bisogni della collettività, tenendo conto delle competenze individuali. L’Unione ha individuato ASP del distretto Cesena Valle Savio per l’attivazione e la realizzazione dei Progetti utili alla collettività, delegandolo a coordinare le fasi progettuali, dalla predisposizione fino al monitoraggio degli stessi.

 

 

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