Cesena. Emergenza abitativa. Convegno regionale sulle prospettive di sviluppo delle politiche territoriali.

CESENA. Casa e territorio. Il diritto dell’abitare è tornata al centro di un momento pubblico importante che mercoledì 19 gennaio, dalle ore 9 alle ore 16,30, si è tenuto nella Sala del Consiglio del Palazzo comunale di Cesena.
COMMENTO. “Questa giornata – ha commentato l’assessora ai Servizi per le Persone e le Famiglie Carmelina Labruzzo – ci offre una preziosa occasione di approfondimento sulle politiche territoriali in risposta all’emergenza abitativa dei cittadini stranieri e delle persone fragili. Nel corso dei lavori, che hanno visto la Regione e diversi altri Comuni confrontarsi, sono state condivise le prospettive di sviluppo delle politiche territoriali. La pandemia ha messo a dura pura tantissime famiglie e il protrarsi dello stato di emergenza ha aggravato ulteriormente la situazione economica di non pochi cittadini e delle fasce della popolazione economicamente più deboli.
L’impatto di questa crisi sul sistema abitativo, e nello specifico sull’affitto, creerà ulteriore disagio sociale, e si insinuerà in un mercato delle locazioni già compromesso. È importante dunque continuare a fare rete con la Regione, al fine di attuare strumenti straordinari di sostegno alle famiglie in affitto, attraverso lo stanziamento di risorse dedicate.
Procedendo verso questa direzione – ha proseguito l’Assessora – e puntando l’attenzione sulla qualità dell’abitare, che riguarda tutti noi, stiamo ottenendo risultati importanti: penso al finanziamento del progetto ‘Abitare sociale Cesena – Riuso e rigenerazione del complesso monumentale Roverella in centro storico’, che ha ottenuto un contributo complessivo di 11.913.671,09 euro, rientrando nel Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile (Mims) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale, ma anche alle altre risorse del PNRR, 1.364.500,00 euro, grazie alle quali potremo finanziare i lavori di efficientamento energetico e di recupero di 15 alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Abruzzi, in zona Stadio”.
La giornata è stata introdotta dalla vicepresidente della regione Emilia Romagna Elly Schlein e dal sindaco Enzo Lattuca.
A seguire, sono intervenuti: Marcello Capucci, dirigente del servizio Politiche abitative e Qualità urbana della Regione, che è intervenuto in relazione ai caratteri della questione abitativa sul territorio regionale per un welfare abitativo inclusivo; Lanfranco De Franco, assessore del comune di Reggio Emilia e referente del gruppo Politiche abitative Anci Emilia Romagna, che ha chiarito il ruolo dei Comuni nello sviluppo delle politiche abitative.
La seconda sessione dei lavori è stata introdotta ( alle ore11,15) da Barbara Papotti, dirigente del Servizio gestione servizi diretti e indiretti del comune di Modena, che ha spiegato come il settore pubblico può intervenire efficacemente nel mercato immobiliare privato a favore dei cittadini in condizione di disagio abitativo. Successivamente è intervenuto Gianfranco Cattai, presidente Cicsene – Cooperazione e sviluppo locale, a cui è stato chiesto di illustrare il modello regionale di intervento in rete in Piemonte.
I lavori sono proseguiti nel pomeriggio, dopo una breve pausa. La terza sessione del convegno infatti è stata dedicata alle buone pratiche abitative.
Si è cominciato con Fabio Faina, responsabile filiale di Bologna di Banca etica, che ha trattato di finanza etica intesa come strumento a supporto di progetti abitativi ad impatto sociale e ambientale. Stefania Rovereti, presidente Fondaffitto Cesena, ha illustrato l’esperienza della Fondazione per lo sviluppo di contratti di locazione di Cesena;
Luca Faggi, Vladimir Radulovic ed Elisa Nardelli, operatori Asp Cesena – Valle Savio, soffermandosi sul tema dell’accesso alla casa dei cittadini stranieri e delle categorie fragili, condivideranno nuovi strumenti e proposte operative per il territorio Cesenate e della Vallata.
Alle 15,45 ampio spazio è stato dato al dibattito aperto che è stato moderato dalla presidente di Asp Maria Elena Baredi. Le conclusioni sono state affidate all’assessora ai Servizi per le Persone e le Famiglie Carmelina Labruzzo.