Ucraina. Iniziato l’attacco russo. Le reazioni. A Rimini issata la bandiera della pace a palazzo Garampi.

Ucraina. Iniziato l’attacco russo. Le reazioni. A Rimini issata la bandiera della pace a palazzo Garampi.
Rimini Arengo

UCRAINA AGGIORNAMENTI  da SKY TG24 ( 24/7/2022, ore 9 ca). È cominciato l’attacco russo in Ucraina.
Si sentono forti esplosioni da diverse città del Paese, tra cui Kiev (dove risuonano le sirene e i cittadini sono in fuga), KramatorskKharkiv. Truppe russe segnalate a Mariupol.

Il Cremlino afferma di stare attaccando “asset militari ucraini e base aeree” con armi di alta precisione, ma i media riportano di “palazzi e strutture commerciali distrutte a Kiev”.
Mosca:Abbiamo soppresso i sistemi di difesa aerea delle forze ucraine“.
Bloccata la navigazione nel mar d’Azov. I russi entrano anche dalla Bielorussia e dalla Crimea.
Zelensky introduce la legge marziale e chiede ai cittadini di “non uscire di casa e di stare calmi“. I media: “Almeno 7 morti e 9 feriti” nei bombardamenti.

L’ordine di attacco

L’ordine di attacco di Putin è arrivato nella notte. Il presidente in un messaggio televisivo ha spiegato di aver autorizzato “un’operazione speciale” in Ucraina per ”smilitarizzare il Paese” e “proteggere il Donbass“. Poi ha avvertito che ci saranno “conseguenze mai viste se qualcuno interferisce“. Secondo il Guardian il messaggio è stato probabilmente registrato, forse lunedì“.

Le reazioni internazionali

“La Russia ha scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza“, ha detto il presidente americano Biden.
Il premier Draghi: “L’Italia condanna l’attacco russo, rispondere con unità e determinazione“. L‘Ue: “Grave violazione del diritto internazionale. Mosca cessi subito le ostilità”. Il segretario generale dell’Onu Guterres si rivolge a Putin: “Fermi le sue truppe e dia una chance alla pace“. Il cancelliere tedesco Scholz:Attacco che non può essere giustificato da nulla“. Il premier britannico Johnson: “È l’ora più buia per l’Ucraina. L’Occidente non resterà in disparte“. Il presidente francese Macron: “Ferma condanna“.

EMILIA ROMAGNA. Da  mercoledì 23 febbraio, sulla facciata della residenza comunale sventola la bandiera della pace coi colori dell’arcobaleno. Una scelta simbolica di condanna alla guerra e alla ‘risoluzione’ delle diatribe attraverso le armi, a seguito delle notizie sui rapporti di tensione tra Russia e Ucraina. 

“Quello che sta accadendo a livello internazionale è davvero molto preoccupante e fa tornare alla memoria episodi storici bui e che hanno disseminato soltanto sangue, dolore, povertà – spiega l’assessora alla Cooperazione e alla Pace del comune di Rimini Francesca Mattei -. Con l’esposizione della bandiera arcobaleno dal balcone di palazzo Garampi ribadiamo la nostra ferma contrarietà alla guerra, le cui ripercussioni rischiano di rivelarsi deleterie per l’Europa, un’unione nata proprio dall’impegno per la pace. Non possiamo voltarci dall’altra parte”.

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