Modena

 

Langhirano. Incontri letterari. Il romanzo dedicato al cavaliere ‘Pier Maria Rossi. Il leone dei Rubei’.

Langhirano. Incontri letterari. Il  romanzo dedicato al cavaliere ‘Pier Maria Rossi. Il leone dei Rubei’. 'La storia di Pier Maria Rossi, signore in Parma nel XV secolo - commenta lo scrittore Marcello Cavalli - è reale e si è consumata tra i castelli, le chiese e i palazzi davanti ai quali passiamo distrattamente ogni giorno, attraversando le vie e le piazze di Parma e dei paesi circostanti. Tra L’Appennino e il Po, il Parmense è stato percorso in lungo in largo da questo abile condottiero che si è fatto strada in uno dei periodi più fiorenti e complessi della storia d’Italia. Guerra, intrighi, amori e tradimenti: gli ingredienti delle grandi saghe che siamo abituati a vedere al cinema o nelle più seguite serie televisive, sono tutti presenti nella vita di Pier Maria Rossi, ma in questo caso sono tutti magnificamente e terribilmente reali'. Il secondo incontro, previsto il 25 marzo alle ore 11, vede come ospite lo scrittore e docente di comunicazione, scrittura creativa e social media marketing Marcello Cavalli che proprio nel giorno di nascita di Pier Maria Rossi presenta al pubblico il romanzo dedicato al cavaliere 'Pier Maria Rossi. Il leone dei Rubei'. Alla presentazione seguirà una visita accompagnata con l'autore alla scoperta dei luoghi più significativi che hanno ispirato il suo lavoro.

LANGHIRANO. Proseguono gli incontri letterari al castello di Torrechiara legati al ciclo ‘Il paesaggio come palinsesto: documenti e voci del castello di Torrechiara‘ svolti in collaborazione con il comune di Langhirano. Il secondo incontro, previsto il 25 marzo alle ore 11, vede come ospite lo scrittore e docente di comunicazione, [...]

22 marzo 2022 0 commenti

Modena. Al Festival filosofia la ‘libertà’ è servita. Menù filosofici per la buona tavola di tre città.

Modena. Al Festival filosofia la ‘libertà’ è servita. Menù filosofici per la buona tavola di tre città. Tradizione, ironia e buona cucina ispirano anche la 'razionsufficiente', il cestino del Festival per pranzare e cenare a soli 6,00 euro. All'ospitalità della buona tavola nelle tre città si affianca anche quelle delle strutture alberghiere e dei servizi di trasporto. Sono otto i menù filosofici di questa ventunesima edizione del Festivalfilosofia, dal 17 al 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo, ricavati e creati legando il tema 'libertà' ai piatti della tradizione gastronomica modenese, proseguendo il progetto di cucina filosofica nato da un'idea di Tullio Gregory. Fin dalla prima edizione, ventun anni fa, il noto gourmet e indimenticabile membro del Comitato scientifico del Festivalfilosofia aveva messo a punto questa occasione di convivialità partendo dalla consapevolezza che la cucina è un 'fatto culturale' e la tavola un luogo d'incontro. Da allora tutti i piatti di questi menù sono realizzati con prodotti tipici del territorio, per valorizzare la tradizione gastronomica modenese, e vengono proposti da ristoranti ed enoteche delle tre città del festival: è partita da qualche giorno la campagna di adesione al progetto, a cui i ristoratori rispondono sempre molto numerosi (in calce gli otto menu con tutte le portate).Non solo le proposte gastronomiche, ma anche le strutture alberghiere e i servizi di trasporto favoriscono la permanenza del pubblico a Modena, Carpi e Sassuolo. Per i turisti che effettueranno prenotazioni alberghiere per i giorni del Festival sarà possibile ottenere una prelazione sull'ingresso alle lezioni compilando un apposito form sui principali portali di prenotazione.

MODENA. Non c’è festival senza la tradizionale cucina filosofica, quest’anno dal 17 al 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo. Il progetto, nato 21 anni fa da un’idea del filosofo e gourmet Tullio Gregory, propone un percorso gastronomico in otto menu che declina il tema della manifestazione: verranno serviti per [...]

14 luglio 2021 0 commenti

Formigine. ‘Terra di balsamico’: un’insegna alle porte della Città e la Dop per l’acetaia comunale.

Formigine. ‘Terra di balsamico’: un’insegna alle porte della Città e la Dop per l’acetaia comunale. Una grande insegna affianca ora il cartello che annuncia l’ingresso a Formigine - sia a Corlo che a Casinalbo - e avvisa chi entra in città: qui si approda ufficialmente in 'Terra di balsamico'. Con questo messaggio Formigine fa da apripista a un’iniziativa corale lanciata dalla Consorteria del balsamico tradizionale di Spilamberto, che auspica che la stessa insegna arrivi a essere affissa in tutte le 22 cittadine modenesi che accolgono un’acetaia comunale. L’acetaia di Formigine è nata quasi 50 anni fa, originariamente custodita nel sottotetto di Villa Gandini; dal 1994 è condotta dal maestro Giorgio Ferrari e nel 1997 è stata spostata in Villa Benvenuti, dov'è tuttora ospitata. E’ intitolata a Francesco Aggazzotti, primo sindaco di Formigine nell’Italia Unita, avvocato, agronomo ed enologo: da una sua lettera del 1862 si è ricavato il disciplinare di produzione per la denominazione di origine protetta dell'Aceto balsamico tradizionale. Oggi l’acetaia comunale di Formigine è a un passo da un importante riconoscimento: l’idoneità alla Dop; manca solo l’ultimo passaggio formale, atteso tra qualche giorno.

FORMIGINE. Una grande insegna affianca ora il cartello che annuncia l’ingresso a Formigine – sia a Corlo che a Casinalbo – e avvisa chi entra in città: qui si approda ufficialmente in ‘Terra di balsamico’. Con questo messaggio Formigine fa da apripista a un’iniziativa corale lanciata dalla Consorteria del balsamico tradizionale [...]

11 febbraio 2021 0 commenti

Modena. Dall’11 al 13 settembre torna il ‘Festival della fiaba’. Il primo in Italia voluto per un pubblico adulto.

Modena. Dall’11 al 13 settembre torna il ‘Festival della fiaba’. Il primo in Italia voluto per un pubblico adulto. Approfondire il genere narrativo della Fiaba attraverso un'indagine intellettuale, antropologica e culturale: dall'11 al 13 settembre - rinviato per via del Covid 19 - torna a Modena l'unico Festival in Italia della fiaba pensato per un pubblico adulto. Tre giorni di narrazioni in voce semplice, performance, spettacoli, concerti e tante iniziative dedicate quest'anno al tema della Baba Jaga, ovvero la 'Grande madre'.Anche quest'anno le fiabe di una volta saranno le protagoniste assolute del festival a loro dedicato. Narrate in voce semplice dal gruppo narratori 2020 in vari luoghi della manifestazione ogni ora e mezza circa - per una capienza che varierà a seconda degli spazi per mantenere la distanza nel rispetto delle norme anti Covid - saranno quelle della tradizione tedesca, norvegese e russa. Vassilissa la Bellaad esempio - Fiaba di riferimento dell'edizione 2020 - sarà narrata tre volte ogni sera presso la stanza 22 dell'hotel La pace, una delle location della settima edizione del Festival, in cui ogni evento sarà in dialogo con lo spazio che lo ospita. A ospitare gli appuntamenti della manifestazione saranno anche l'atelier di Andrea Cappucci, la liuteria di Michele Notari, Spazio Loom coworking di Laura Turrini,Veronesi Italia-Ron Varadero - dove si importa il Rum - StART60, civico 51, l'officina di restauro di auto e moto d'epoca El Grippo - Il capanno, la cooperativa di servizi tecnici per lo spettacolo Tempi tecnici, la falegnameria d'arte Tempo di recupero e la palestra La tigre bianca. Tra gli spettacoli - con un biglietto dal costo variabile e prenotazione obbligatoria - da non perdere AMAM, ovvero madre al contrario. Un percorso di ricerca archeologico-musicale legato al culto della Dea madre e alla vibrazione del divino femminile che scaturisce dalla Terra.

 Modena, agosto 2020 - Narrazioni in voce semplice di fiabe della tradizione, spettacoli, performance, oltre a conferenze, concerti e momenti dedicati al gusto e altro ancora: tanti gli appuntamenti ideati ad hoc in programma per la settima edizione del Festival della fiaba, da venerdì 11 a domenica 13 settembre presso il circolo culturale Filatoio (via de’ Bonomini 61/63 www.festivaldellafiaba.com) e in [...]

12 agosto 2020 0 commenti

Modena. La Rocca di Vignola si veste di contemporaneo. Per un eccezionale laboratorio di cultura.

Modena. La Rocca di Vignola si veste di contemporaneo. Per un eccezionale laboratorio di cultura. Il primo appuntamento che aprirà la rassegna sarà 'Self expression' di Marina Fulgeri, dal 5 luglio all’8 settembre (inaugurazione il 5 luglio alle ore 19.00). Nelle sue mani luce e colore diventano strutture. Con questo lavoro l’artista pone l’attenzione sul potere attrattivo che le frequenze cromatiche possono generare e su come la loro lettura in chiave psicologica possa fornire indicazioni per la conoscenza di sé e dello spazio di cui siamo fatti. A seguire, dal 21 settembre al 10 novembre, Sabrina Muzi propone un’estensione e un approfondimento di 'Shān', un corpus di lavori che comprende un’installazione pittorica, una serie di acquerelli, fotografie e video (www.sabrinamuzi.it). Dal 14 dicembre al 2 febbraio 2020 sarà poi la volta di Alessandro Moreschini, con 'Beata solitudo', il cui obiettivo è quello di ritrovare una condizione per orientarci nell’ inquinamento immaginifico prodotto dall’Horror Pleni da cui ci metteva in guardia Gillo Dorfles (www.alessandromoreschini.it). Mentre a chiudere 'Ora più rada ora più densa' saranno Linda Rigotti e Giorgia Valmorri con 'Da dentro', dal 7 marzo al 26 aprile 2020.

Vignola (Modena), 4 luglio 2019 – Far incontrare arte e architettura, facendo ‘abitare’ la quattrocentesca Rocca di Vignola, in provincia di Modena, da artisti contemporanei: è questo l’ambizioso progetto della Fondazione di Vignola che, dal 5 luglio 2019 al 26 aprile 2020 propone – in un’esposizione a cura di Lucia [...]

5 luglio 2019 0 commenti

Emilia Romagna.Da ottobre a novembre, il ‘ Bologna Jazz Festival’. Tra Bologna, Ferrara, Modena.

Emilia Romagna.Da ottobre a novembre, il ‘ Bologna Jazz Festival’. Tra  Bologna, Ferrara, Modena. Dal primo rilevante appuntamento con Fabrizio Bosso assieme al suo quartetto e al Paolo Silvestri Ensemble (impegnati in un omaggio a Duke Ellington particolarmente ricco di fiati) si proseguirà con l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers orchestra, sino ad arrivare all’altisonante Clayton-Hamilton Jazz orchestra con ospite Cécile McLorin Salvant, la vocalist afroamericana che ha rilanciato il fascino delle jazz divas. L’impressionante cast dell’ SFJAZZ Collective, con otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antônio Carlos Jobim, e la produzione sinfonica 'From Bach to Bebop' con Enrico Pieranunzi e l’orchestra sinfonica del conservatorio 'G. B. Martini' di Bologna completeranno la 'Teoria dei grandi numeri' che contraddistingue il BJF 2018. Oltre a insediarsi nei più importanti teatri bolognesi con questi suoi cinque concerti principali (teatro Arena del sole, teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2018 sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini (compresi gli ormai storici club: Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè) e porterà a nuove dimensioni anche la presenza nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Il programma completo del festival, che sarà reso noto a inizio ottobre, oltre che sull’ampia offerta musicale punterà con vigore anche sulla didattica e sull’intersezione tra jazz e altre forme espressive, come dimostra la rinnovata collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto. Primo frutto di questa partnership sono le immagini originali che compaiono sulle varie tipologie della Bologna Jazz card e il manifesto del festival: opera di un illustratore di primo piano come Andrea Bruno.

 BOLOGNA. Big Band Theory: l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival, che si terrà tra ottobre e novembre, suonerà a tutto volume. I concerti principali nei teatri vedranno infatti impegnati grandi organici orchestrali, e vari altri ensemble di ampie dimensioni si ascolteranno poi nel corso della restante programmazione. Dal primo rilevante [...]

19 luglio 2018 0 commenti

Modena. A Laura Montalegni il 51° Palio. E’ di Vignola il miglior produttore di aceto balsamico.

Modena. A Laura Montalegni il 51° Palio. E’ di Vignola il miglior produttore di aceto balsamico. La cerimonia di premiazione è in svolgimento a Spilamberto, sullo sfondo della Rocca Rangoni. Al primo classificato prestigiosi premi: il diploma ufficiale della Consorteria, un cucchiaino d’oro per l’assaggio e il “torrione di Spilamberto”, che viene consegnato anche a tutti i semifinalisti: si tratta di un bassorilievo in bronzo che raffigura il torrione di Spilamberto. Dopo una settimana dalla premiazione, poi, arriva il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà a casa del vincitore per marchiare a fuoco le botti dell’acetaia con il logo della Consorteria.

MODENA. Laura Montalegni di Vignola, con il suo aceto balsamico tradizionale, si è aggiudicata il 51° Palio di San Giovanni con ben 322,375 punti. La cerimonia di premiazione è in svolgimento  a Spilamberto, sullo sfondo della Rocca Rangoni. Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si [...]

27 giugno 2017 0 commenti

Le PMI? La strada giusta sta nelle nuove tecnologie, nel mondo digitale e nei progetti di formazione

Le PMI? La strada giusta sta nelle nuove tecnologie, nel mondo digitale e nei progetti di formazione Confimi Emilia punta forte sulle Start Up. Intervista al modenese Daniel Rozenek, nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori

ECONOMIA & START UP. L’Italia non è mai stato un paese per giovani, e questa spiacevole regola è una costante anche nel mondo delle PMI. Confimi Emilia, associazione che crede fortemente nelle nuove generazioni, ha deciso di andare controtendenza canalizzando molte energie verso una delle sezioni più dinamiche di tutto il [...]

18 ottobre 2016 0 commenti

Tutti insieme per Gusti.a.mo16:5 grandi consorzi si uniscono per un week end a tutto sapore

Tutti insieme per Gusti.a.mo16:5 grandi consorzi si uniscono per un week end a tutto sapore Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco apriranno al pubblico il 1 e 2 ottobre

MODENA. Si avvicina a grandi passi Gusti.a.mo16 - Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco aperti nel fine settimana dal 1 al 2 ottobre: un appuntamento con il gusto presentato questa mattina a Modena alla Camera di Commercio, in cui i protagonisti sono cinque eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate in tutto il mondo ovvero Aceto Balsamico [...]

28 settembre 2016 0 commenti

Emilia Romagna, si accendono i fornelli per la terza edizione del concorso nazionale ‘Lo zampone e il cotechino Modena IGP degli chef di domani’

Emilia Romagna, si accendono i fornelli per la terza edizione del concorso nazionale ‘Lo zampone e il cotechino Modena IGP degli chef di domani’ Le quattro stagioni saranno il tema a cui si dovranno ispirare gli studenti delle Scuole alberghiere di tutta Italia. In giuria anche lo chef Massimo Bottura e Paolo Ferrari.

MODENA.  Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Modena, indice la terza edizione del Concorso nazionale di cucina “Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP degli chef di domani”, nell’ambito della VI° edizione della Festa dello Zampone e del Cotechino Modena [...]

28 settembre 2016 0 commenti