Cesenate. Tra 2019 e 2022, grazie alla spinta dei bonus edilizia, ben 2,1 i punti di crescita del Pil.

Cesenate. Tra 2019 e 2022, grazie alla spinta dei bonus edilizia, ben 2,1 i punti di crescita del Pil. La spinta dei bonus edilizia, tra il 2019 e il 2022, ha fruttato ben 2,1 punti di crescita del Pil che arrivano dai maggiori investimenti in costruzioni in Italia rispetto al resto dell’Eurozona. Lo rimarca Confartigianato cesenate.'L’edilizia, anche nel territorio cesenate, ha controbilanciato gli effetti recessivi della pandemia anche sul mercato del lavoro - rimarca il Gruppo di presidenza Confartigianato Cesena (Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi) - tra il quarto trimestre 2019 e il terzo trimestre 2022 il settore delle costruzioni ha fatto registrare un aumento di 257mila occupati, a fronte della crescita di 19mila addetti nella manifattura e la diminuzione di 160mila occupati nei servizi e di 47mila occupati nell’agricoltura. Ma si può fare di più e meglio. Purtroppo, la strada dei bonus edilizia, da maggio 2020 a novembre 2022, è stata costellata di continui stop and go normativi: ben 224 modifiche, una ogni 16 giorni. E così cittadini e imprenditori si sono trovati imprigionati in una vera e propria ragnatela burocratica ingigantita da 29 interventi legislativi distribuiti su 16 differenti leggi, decreti legge e decreti ministeriali, di cui 24 solo nell’ultimo. A questi si sommano 9 provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate e 186 documenti di prassi, costituiti da 6 circolari, 4 risoluzioni, 157 risposte ad interpello e 19 FAQ'.

CESENATE. Grazie alla spinta dei bonus edilizia, tra il 2019 e il 2022 ben 2,1 punti di crescita del Pil arrivano dai maggiori investimenti in costruzioni in Italia rispetto al resto dell’Eurozona. Lo rimarca Confartigianato cesenate. COMMENTO. ‘L’edilizia, anche nel territorio cesenate,  ha controbilanciato gli effetti recessivi della pandemia anche [...]