Sì, perchè, anche se quelli stentano a capirlo, l'Europa non è una torta dalla quale estrapolare fette, a proprio piacimento, all'infinito, ma solo e soltanto ( ancora) una gran bella torta da ' godersi' ciascuno per la propria parte ( insieme) prima che arrivino altri, altri popoli, a forte desiderio di conquistarsi i primi posti sul Pianeta, ad inghiottirsela ( tutta d'un fiato) nelle voraci bocche loro. Davanti a tanta patetica incertezza, speriamo solo che Albione ci ripensi. E invece d'andare a navigare in solitaria in alto mare come vorrebbe la May, resti dove le sue radici affondano. In Europa. Magari per contribuire a (ri) dare al Vecchio Continente quell'equilibrio, nord-sud e centro, che solo i Cesari gli avevano ( a loro modo ) imposto, garantendogli però secoli di unità, forza e crescita. Dalla cronaca. Proprio in queste ore il premier Conte è andato all'attacco di Bruxelles. Rimarcando: ' E' paradossale che, proprio mentre si sta creando un campione europeo della cantieristica per competere sui mercati mondiali come il gruppo Fincantieri-Stx, da parte della Francia si coinvolga la Commissione europea in modo così ambiguo. Con logica poco comprensibile'. Conte ha messo in discussione anche il seggio transalpino al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite . ' Se la Francia vuol mettere a disposizione il proprio seggio, parliamone e facciamolo nel conteso europeo, se vogliamo dare davvero importanza a tale contesto'. La replica è sta affidata alla ministra per gli Affari europei, Natalie Loiseau: ' Non vogliamo giocare al concorso di chi è più stupido'. Replica perfettamente in linea con l'attuale livello di governance politica transalpina. La quale, giustamente, tiene ( in primo luogo) a non perdere il suo primato assoluto . Visto che presidenza più stupida i francesi, amati e odiati cugini, maldestramente governati, al di là dei tricolori e dei tanti partiti, probabilmente, non hanno mai avuto.
LA CRONACA DAL DIVANO. Non è che i due vice premier sotto l’ala provvidenziale del (sorprendente) premier Conte, ci convincano più di tanto. Anzi, l’uno imberbe, l’altro tracotante, non si sa bene cosa stiano combinando. Con le nostre leggi, con i nostri problemi. Con i nostri soldi, con le nostre frontiere. Epperò [...]