Il 2019 si chiude con una flessione di 3.073 unità (-0,8 per cento) che è la più ampia degli ultimi cinque anni. La base imprenditoriale nazionale subisce una più lieve riduzione (-0,3 per cento). Il calo più netto riguarda le imprese del commercio (-1.771), segue il settore agricoltura (-1.297), poi manifattura, trasporto e magazzinaggio, mentre è più lieve la diminuzione nelle costruzioni. Il complesso dei servizi è in leggera contrazione (-0,4 per cento), ma dal suo interno giungono gli unici segnali positivi, in particolare dall’immobiliare. Rallenta la crescita delle società di capitale (2.587 unità, +2,9 per cento), mentre è evidente il calo delle ditte individuali (-3.260) e delle società di persone (-2.217).
EMILIA ROMAGNA. Il 2019 si chiude con una flessione di 3.073 unità (-0,8 per cento) che è la più ampia degli ultimi cinque anni. La base imprenditoriale nazionale subisce una più lieve riduzione (-0,3 per cento). Il calo più netto riguarda le imprese del commercio (-1.771), segue il settore agricoltura [...]