Kiev ( oltre 3 mln di abitanti) è assediata. Da una ventina di giorni. Intorno a lei il laccio del crimine va stringendosi ogni ora di più. Le donne e gli uomini saggi pregano perchè ciò non avvenga. Ma sarà difficile evitarle lo strangolamento, lento e implacabile, nonostante il coraggio imperituro di quei ' drogati, criminali, nazisti' che la difendono. Le cartine pubblicate sui media occidentali, indicano territori orientali ucraini già in mano russa o russofila. Solo Odessa resta libera sul mare. Odessa che con i suoi tre porti sfama direttamente 400 mln di persone. Qualcuno dice che gli amici cinesi del russo son pronti ad inviare materiali e uomini. Cominciando, fosse vero, a mettere i loro stivali in quello che prima o poi, volente o nolente, dovrà diventare uno stato vassallo del Dragone? L'Occidente, da par suo, come i polli di Renzo, continua a beccarsi, tremante. Per la paura d'un conflitto nucleare che non potrà mai esserci visto che non prevede vincitori e vinti. Per la paura, più probabile, di sporcarsi le mani. Quando sporcarsi le mani è forse l'unica cosa credibile. Anche perchè, come insegna la favola del lupo e dell'agnello, quando il primo decide di mangiare il secondo di ragioni ( diplomazia) non ne vuol proprio sentire. Speriamo solo di sbagliare. Speriamo solo che qualcuno raccolga l'appello del Santo Padre: ' Fermatevi!'. Speriamo solo che ci sia al Mondo anche chi si chiede: cui prodest? Campionato Serie A: Milan 63 punti, Napoli 60, Inter 52 ( * una partita in meno), Juve 56. Il Chelsea del sor Abramovich è finito sotto sanzioni. Dovrebbe vendere, anche se qui non è tanto importante capire come dove quando e a chi vende, ma dove ha preso, dove mette e a cosa servono i tanti soldi che l'amico del Cremlino gli ha consentito di accumulare nei paradisi fiscali d'Occidente. In Premier s'è fermato il City degli spendaccioni arabi; in Liga vola il Real del redivivo Carletto. Che sogna, come ai vecchi tempi, colpi roboanti. Dimenticando che per debiti vola sopra una voragine. Chiusura d'oro con Bertagnoli ( slalom) alle Paraolimpiadi di Pechino: Italia 7 podi ( 2 ori, 3 argenti, 2 bronzi, undicesimo posto nel medagliere ) e passaggio di consegne con Milano-Cortina. Basket: sempre Armani Milano in vetta, davanti Virtus e Brescia. Volley: Taranto schianta Modena, mentre in classifica Perugia se la gode davanti a Civitanova, Trento e Modena. Tennis: infinito Nadal a Indian Wells, dove Berettini e Sinner avanzano. Pallanuoto: Pro Recco, solito rullo compressore, a lui la nona Coppa Italia di fila. Verso il Baharain per le auto. Tutti contro Max. Che dispone di una Red Bull solida e da paura. Ma con la 'rossa' finalmente tornata a sorridere. Non sarà la favorita dell'imminente Mondiale, potrebbe però dare filo da torcere al Max e al Lewis ( impegnato ad aggiungere il cognome della madre a quello del padre). Sempre che quel maneggione del Toto non riesca a far passare una volta di più il regolamento da lui redatto. Che per Maranello contempla l'estinzione del suo fascino planetario. Senza far i conti con l'oste: sì, perchè se quelli della 'rossa' che nel Globo son grande maggioranza, non vedono la 'rossa' in lotta da par suo, d'accendere un media, un social o di recarsi ai bordi d'una pista non ci pensano nemmeno.
CRONACA DAL DIVANO. ( dal 15 al 21 marzo 2022). Curioso è vedere quanto il dragoncello occhi a mandorla si muova in punta di piedi in una situazione dove, come minimo, pur stando attentamente dietro al macchione, tira fili di qua e di là, russi e non, pur di cambiare la cartina geopolitica [...]