Referendum. Qui, forse, il buon Matteo, matrice fiorentina, tanto sportivo nell'accettare la sconfitta, aveva sperato in un testa a testa a suo favore. Invece non è stato affatto così. A sua e nostra maraviglia. Intanto perchè è scesa al voto una fiumana di persone; e poi perchè si è infine approdati, grazie a certe vistose maggioranze in alcune regioni, ad un divario netto ed inequivocabile: 40% ai ' sì', 60% ai 'no'. Morale: la riforma proposta dal Governo non è passata e tutto resta ( quasi) come prima. Con il buon Renzi dimissionario. Aspettando il sostituto. Nell' attesa magari di qualche altra ( sempre possibile) sorpresa. O fors'anche soltanto di un nuovo plebiscitario ritorno alle urne. Chissà?
LA CRONACA DAL DIVANO. ( 6 dicembre 2016) Manco a dirlo la Nostra Signora ha ripreso, in un batti baleno, con un primo tempo ben assestato alla terribile banda di giovinastri del Gasp, le ‘redini’ del Campionato. Nessun tracollo, quindi, nessun scenario al negativo, nessun passaggio di consegne, ma solo [...]