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Forlì. Passa la tappa della ‘ Settimana internazionale Coppi&Bartali’. Modifiche alla normale circolazione.

Forlì. Passa la tappa della ‘ Settimana internazionale Coppi&Bartali’. Modifiche alla normale circolazione. La manifestazione, come comunicato dalla prefettura di Forlì-Cesena, avrà luogo nel pieno rispetto della normativa anti Covid, compresa nel caso specifico l'assenza di pubblico. Per consentire lo svolgimento della gara, verranno attuati dei provvedimenti di modifica temporanea della circolazione. Gli assistenti civici e i volontari del quartiere di San Martino in Strada, coordinati dalla Polizia locale, hanno provveduto a distribuire ai residenti e ai commercianti delle zone interessate dal circuito tutto il materiale informativo in merito ai provvedimenti che saranno messi in atto. In particolare si ricorda che, al fine di garantire il regolare svolgimento della manifestazione, nella giornata di sabato 27 marzo vigerà il divieto di fermata dalle ore 6.00 alle ore 18.00 in corso della Repubblica e anche divieto di transito nel tratto compreso tra via Flavio Biondo e piazza Saffi. Il tratto di corso della Repubblica compreso tra via Flavio Biondo e piazzale della Vittoria sarà invece chiuso al traffico esclusivamente al momento del transito della gara, così come i tratti dell'intero percorso che caratterizza il circuito della gara. La manifestazione sarà trasmessa in differita di alcune ore su Rai Sport (canale 57) pochi minuti dopo mezzanotte.

FORLI’. L’Amministrazione comunale informa che sabato 27 marzo si svolgerà la quinta e ultima tappa della Settimana internazionale Coppi e Bartali. La manifestazione, come comunicato dalla prefettura di Forlì-Cesena, avrà luogo nel pieno rispetto della normativa anti Covid, compresa nel caso specifico l’assenza di pubblico. Per consentire lo svolgimento della [...]

23 marzo 2021 0 commenti

Anniversari. 60 anni fa moriva Fausto Coppi, eroe immortale dello sport italiano. Tal Dante della bici.

Anniversari. 60 anni fa moriva  Fausto Coppi, eroe immortale dello sport italiano. Tal Dante della bici. Dante, Coppi, di cui l'Italia si onora, nei loro ambiti, ambiti lontani, hanno incredibilmente trovato un punto in comune: quello avere raggiunto il massimo in ogni prova legata al loro ambito. Il massimo. Forse è esistito qualcuno che poteva fare di più? E questo, senza calarli nella loro epoca, dove qualche incidenza, oltre ai loro rispettivi ambiti, hanno avuto. Ambiti sportivi. Coppi, ad esempio, penalizzato da anni di vicende belliche ( 5) e postbelliche, che se avessero potuto ( normalmente) conteggiarsi sul sul palmares a quali numeri sarebbe arrivato ? Coppi ha vinto 5 Giri, ne avesse potuti fare altri tre o quattro avrebbe superato o no il Cannibale, da molti ( per via della statistica ) dato più grande di lui? Coppi ha fatto solo tre Tour, vincendone due, a trenta e trentadue anni, ne avesse potuti fare altri quattro o cinque sarebbe rimasto a due trionfi o sarebbe salito a cinque o sei o sette ? Con i se e i ma non si fa la storia, lo sappiamo, ma neppure chiudendo gli occhi su realtà diverse si da il giusto valore agli uomini. Ma anche ambiti politici e sociali. E chi altri se non uomini- campioni come il Fausto di Castellania, in un Dopoguerra in cui in Francia ci pendevano a sassate, e in buona parte del Mondo ci detestavano perchè in camicia nera avevamo stretto un'alleanza tra le più nefaste della storia, a ridare onore, rispetto e concordia ad un popolo altrimenti sull'orlo di una guerra civile? Troppo? Altro? Monumenti a lui intitolati si trovano sui passi alpini e su tante salite oscure in remote parti d'Italia. Bruno Raschi, definì ' inesplicabile' l'ossessione per il Campionissimo, aggiungendo però ' Nessun altro atleta è pianto alla stessa maniera. Nessun altro ha prodotto tanti ricordi nè ha avuto un destino di questo genere

CASTELLANIA. Quando si parla di Dante degli Aldighieri ci si riferisce ad uno che, con la parola, ha saputo toccare i tasti dell’intero scibile umano. Viene considerato anche il padre della lingua italiana, ma questo è poco, perchè la sua produzione spazia da quella  poetica, come le Rime, a quella [...]

1 gennaio 2020 0 commenti

Castellania. Gli eventi e dove dormire nei luoghi del ‘Campionissimo’. Per trovarsi sempre in prima fila.

Castellania. Gli eventi e dove dormire nei luoghi del ‘Campionissimo’. Per trovarsi sempre in prima fila. Il cicloturismo nella bikenomics incide per 2 miliardi di euro. E il 2019, centenario della nascita di Fausto Coppi, è l'anno del cicloturismo.Si apre quindi una grande stagione cicloturistica per Castellania, il piccolissimo borgo piemontese (solo 90 abitanti) in provincia di Alessandria, famoso nel mondo per aver dato i natali lunedì 15 settembre 1919 al più grande campione di ciclismo di tutti i tempi, Fausto Coppi, il 'Campionissimo', l' 'Airone', come venne ribattezzato per le sue mitiche vittorie raggiunte con il più puro spirito sportivo.

CASTELLANIA. Si apre quindi una grande stagione cicloturistica per Castellania, il piccolissimo borgo piemontese (solo 90 abitanti) in provincia di Alessandria, famoso nel mondo per aver dato i natali  lunedì 15 settembre 1919 al più grande campione di ciclismo di tutti i tempi, Fausto Coppi, il ‘Campionissimo‘, l’ ‘Airone‘, come [...]

15 febbraio 2019 0 commenti

Non solo sport. Stadi, nuovi stadi: la ‘rosea’ suona (finalmente) la sveglia. La ‘promessa’ della sindaca Raggi.

Non solo sport. Stadi, nuovi stadi: la ‘rosea’ suona (finalmente) la sveglia. La ‘promessa’ della sindaca Raggi. Stadi. Nuovi stadi. Diciamo pure che qualcosa si muove, nell'attesa di passare dalle ciance ai fatti. Che altro non sono, che la ( principale) differenza che intercorre tra noi e gli (altri) tre principali tornei europei. A proposito di tornei, non manca pulpito dal quale non s'odono levarsi i soliti illuminati apprezzamenti sul nostro timido, fragile, negletto pallone. In una trasmissione-svago di Rai 2 il transfuga ( Sky) Massimo Mauro, non s'è trattenuto dal gettare al popolo la sua lucente verità: ' Il nostro è il Campionato più noioso. Dove tutto è deciso. A me non piacciono i tornei dove tutto si sa ancor prima che partano'. Un piacere, il suo, abbastanza strano da godersi, e da condividersi, visto quanto accade, qua e là, pel Vecchio Continente. In Liga e in Ligue, infatti, tutto è stabilito, o quasi, da tempo. In Bundes ( fortuna loro e nostra) menti illuminate devono avere ( finalmente ) consigliato al Bayern di Monaco di prendersi un anno sabbatico, visto che dei bavaresi vittoriosi non se poteva proprio più. Sembra ne stia approfittando il Borussia D., sembra, che però di Bundes ne ha vinte abbastanza poche. La maggiore suspence ( manco a dirlo) avvince in Premier, dove la palma della più bella del reame è contesa tra Liverpool e City ( secondo, a 7 punti). Mamma, che brividi! E che dire della 'noia mortale' che s'è impadronita della mitica Coppa dalle grandi orecchie, nell'ultimo lustro finita ( con le buone o con le cattive) per ben 4 volte ( ad eccezione del 2014/2015) nelle mani del Real del Florentino madridista ? Certo, il piacere di parlare e sparlare sul piatto in cui s'è mangiato e si continua a mangiare, è un esercizio che nel Belpaese trova i suoi più geniali, generosi ed indefessi cultori. Morale è , però, che mentre milioni di nuovi fans in giro pel Pianeta vengono convinti ad affezionarsi ad altre leghe con prodigiosi ritorni economici, la nostra leguccia resta al palo. E come potrebbe essere altrimenti? Scusate, ma se siamo noi i primi a 'sconsigliare' l'acquisto del nostro inimitabile ' panettone' chi volete poi che ( stadi a parte) voglia affannarsi ad acquistarlo per rallegrare le sue ore di festa?

LA CRONACA DAL DIVANO. Finalmente la vecchia,   cara ‘rosea’ suona la sveglia a quelli per cui gli stadi sono  solo pensieri.  Fastidi.  Garantisce Abodi, presidente ICS, ‘ Serve una regia del Governo. Ma venti piazze ( almeno) sono pronte a partire con loro progetti’. Al  momento, lo ricordiamo, nuovi impianti [...]

22 gennaio 2019 0 commenti

Non solo sport. Il Presidente:” Basta odio e divisioni!”. L’anno di Coppi e l’augurio al ‘nostro’ Schumi.

Non solo sport. Il Presidente:” Basta odio e divisioni!”. L’anno di Coppi e l’augurio al ‘nostro’ Schumi. Nuovi stadi in arrivo? Il 'Castellani' di Empoli potrebbe essere il primo stadio realizzato con un ' project financing', con parternariato pubblico-privato. Una volta approvati progetto e piano economico verrà indetta una gara pubblica e l'Ati Pessina avrà il diritto di prelazione. La nuova struttura potrà ospitare circa 20 mila posti ( comodamente) seduti. Prosegue anche sullo stadio la ' manfrina' romana, dove al giorno d'oggi manco i Cesari riuscirebbero ad abitare. Pallotta, che si illude di far tutto d'Oltreoceano, vorrebbe sbrigarsi. Ma della sua fretta, qua, ciascuno se ne frega. Intanto il progetto nuovo stadio lampeggia come luci di Natale, illudendo: ' Ci sono, non ci sono ...'. Speriamo diano prova d'altro valore, quelli di Milano, che in fatto di realizzazioni hanno ben altra nomea. Intanto Inter e Milan sembrano trovarsi d'accordo su due ipotesi, innanzitutto: o riadattare il mitico San Siro ( 62 mila posti) o costruzione uno ex novo, due passi più in là, nella verde zona galoppatoio. Va bene anche così, l'importante che vuole calcio a Milano continui ad andare alla ' Scala' e non in qualche squallida banliueu o in qualche destrutturato sobborgo metropolitano. Del resto è (arci)noto che tra le leve da azionare per recuperare il 'fuori campo' con le big europee ci sono gli stadi. Nel 2019 ci si attende la svolta, cioè un definitivo punto di chiarezza sui progetti ( in particolare) di Milano, Roma e Napoli. Se lassù, in Fgci, Lega, Governo o altri, qualcosa di nuovo è ( davvero) sbocciato lo sapremo a breve. Intanto, per la prima volta, la Lega si è dotata di un ad: De Siervo, ebbene si diano a lui le deleghe necessarie per sviluppare un prodotto collettivo (in parte) sull'esempio Premier, e ( per altra parte ) sulla nostra storia sportiva che avrà (pur) qualche 'scheletro' da togliersi di dosso ma anche qualche (innegabile) 'retaggio' di cui far tesoro.

LA CRONACA DAL DIVANO.  Nuovo anno ( non solo di sport),  con  (vecchie ) abitudini e relativi ( vecchi) arnesi all’opera.  Il buon Lorenzo,   trentenne, maiorchino, è ‘ (tra) passato‘ com’ è  noto ( dopo due anni) dalla sella della Ducati a quella della Honda.  Sembrerebbe, a starlo sentire, per via [...]

3 gennaio 2019 0 commenti

Non solo sport. Il mito immortale del Grande airone. Calcio: la pausa prima della (imminente) tempesta?

Non solo sport. Il mito immortale del Grande airone. Calcio: la pausa prima della (imminente) tempesta? Ricorre il 59° della scomparsa, il 2 gennaio 1960, del più grande pedalatore d'ogni tempo. Figura che, al di là delle diversità d'opinione, o di appartenenza, va di diritto collocato nell'angusto pantheon dei grandi personaggio dello sport mondiale. Qualcuno, oggi, trascorso ormai mezzo secolo dal funesto evento, tende a metterlo in secondo piano. Quasi a ridimensionarlo a vantaggio di questo o quell'altro legato alla cronaca, sia pur meritevole come son tutti meritevoli i campioni dello sport. A qualsiasi latitudine. Di qualsiasi colore. Privando però ( soprattutto i giovani) di un qualcosa di (sportivamente) prodigioso, di ( umanamente) immenso e di ( letterariamente) omerico. Per ricollocare in giusta posizione il personaggio che ha interessato le penne più dotate del giornalismo ( non solo) sportivo, ( non solo italiano) del Dopoguerra, basta il 'saluto' porto sulle colonne del 'Corriere' da Orio Vergani, il giorno dopo l'avvenuta scomparsa dell'indimenticabile ( e indimenticato) 'grande airone' di Castellania. Il testo: 'Milano, 2 gennaio 1960. Il grande airone ha chiuso le ali. Quante volte Fausto Coppi evocò in noi l’immagine di un grande airone lanciato in volo con il battere delle lunghe ali a sfiorare valli e monti, spiagge e nevai? Fortissimo e fragile al tempo stesso, qualche volta la stanchezza e la sfortuna lo abbattevano e lo facevano crollare a terra, sul ciglio di una strada o sull' erba del prato di un velodromo: la sua figura sembrava spezzarsi in una strana geometria, come quella di un pantografo, e una volta di più suscitava l'immagine di un airone ferito. Altre volte era l'immagine di una tragica conclusione di caccia ...'.

LA CRONACA DAL DIVANO. Ricorre il  59° della scomparsa, il 2 gennaio 1960, del più grande pedalatore d’ogni tempo. Figura che, al di là delle diversità d’opinione, o di appartenenza, va di diritto collocato   nell’angusto  pantheon dei grandi personaggio dello sport mondiale. Qualcuno, oggi, trascorso ormai mezzo secolo dal [...]

1 gennaio 2019 0 commenti

Non solo sport. ‘ No, nooo’: via dall’Urbe il fuoco d’Olimpia! Crolla, tra le grida, il sogno di Roma 2024.

Non solo sport. ‘ No, nooo’: via dall’Urbe il fuoco d’Olimpia! Crolla, tra le grida, il sogno di Roma 2024. Ma che giovani son mai questi che invece di guardare avanti, pur con tutte le cautele del caso, sanno solo paralizzare il tutto? Andassero almeno ( visto che pur governandola ancora non se ne sono accorti) a 'visitare 'Torino, con meno paure e preconcetti in testa, dove una bella Olimpiade ( nonostante qualche impianto sbagliato) ha saputo dare il via ad una rinascita cittadina ( e territoriale) che sembrava persa per sempre. Forse pensano che la Nostra Signora, luce del calcio italiano, abiti colà per uno strano scherzo dell'universo?

A CRONACA DAL DIVANO. Allora: sotto con il terzo del Campionato. Pjanic, il pianista, è pronto per il debutto in bianco nero; Miranda segna, tanto che il ( confuso) De Boer punta tutto su di lui; mentre il Montella, che ha poco in carniere, deve ( ancora una volta) inventarsi [...]

8 settembre 2016 0 commenti

Bassa Romagna. Torna la ciclostorica con bici d’epoca. Nel ricordo di Fausto Coppi, il Campionissimo.

Bassa Romagna. Torna la ciclostorica con bici d’epoca. Nel ricordo di Fausto Coppi, il Campionissimo. “Questo è il sesto ed ultimo evento della stagione – ha ricordato Teseo Alebbi, Unione cicloturistica 'Francesco Baracca' - una stagione che ha visto, sin qui, oltre 5000 mila appassionati delle due ruote fare tappa a Lugo: Tre fiumi di Romagna (600 partecipanti), Giro di Romagna (4000), Orgoglio pieghevole (300), la '1001 Miglia Italia' (500). La Ciclostorica, quest'anno, nel ricordo di Coppi e dei suoi cinque Giro d'Italia vinti'.

LUGO/UNIONE BASSA ROMAGNA.  È in programma sabato 27 e domenica 28 agosto a Lugo la quarta edizione della cicloturistica per bici d’epoca ‘Bassa Romagna storie di uomini e biciclette’, nel ricordo di Fausto Coppi, il più grande pedalatore di sempre che ha lasciato in Romagna ricordi incancellabili. L’evento si inserisce [...]

22 agosto 2016 0 commenti

Non solo sport. Vergogna immigrati continua. Lo sport, tra imprese ( Rossi) e delusioni ( Juventus).

Non solo sport. Vergogna immigrati continua. Lo sport, tra imprese ( Rossi) e delusioni ( Juventus). Un collega inglese appella il maestro di Tavullia con un acronimo, ovvero: Goat, che tradotto significa ' il più grande di tutti'. E qui, in effetti quelli d'Albione hanno mostrato il naso fino, visto che hanno iscritto il nostro Vale in uno dei loro club motoristici più esclusivi, dove un motociclista mai aveva messo piede. La leggenda, quindi, dilaga. Giustamente. Perchè quando uno sportivo è in grado di offrire tanto spettacolo non può che appartenere al mondo intero.

LA CRONACA DAL DIVANO. La Germania, si dice, ha preso l’iniaziativa sulla vergognosa questione immigrati. Che giungono in Europa da ogni parte, Medio ed Estremo Oriente, Nord Africa e Corno d’Africa. Molti, tanti, troppi, perdono vita prima ancora di assaporarne la speranza. Tra loro tanti, troppi, bambini, che come tutta [...]

31 agosto 2015 0 commenti

Cronaca ( non solo) di sport. Italia, attenta alla difesa. E a Blatter. La ‘rossa’ di nuovo umiliata.

Cronaca ( non solo) di sport. Italia, attenta alla difesa. E a Blatter. La ‘rossa’ di nuovo umiliata. Pochi giorni ancora e poi il via al XX campionato del Mondo. I pronostici. L'Italia dei giovani, con i magnifici Quattro. Altri sport. I Cento anni del Coni. E la Ferrari trasformata ormai in versione taxi.

LA CRONACA DAL DIVANO MONDIALE. Se dovessimo ricavare aruspici dalle ultime amichevoli dovremmo metterci le mani nel capelli. Un gol dal Lussemburgo e tre dal Corintians hanno fatto storia presso gli autori delle prodezze e seminato  panico tra i nostri fans. In effetti, evitare quelle ‘ violazioni di rete azzurra’, [...]

9 giugno 2014 0 commenti