Il Women’s Day iniziò ad essere celebrato, con regolarità, per la prima volta nel 1909 negli Stati Uniti, ma con mesi e giorni diversi. Fu l’ONU nel 1977 che stabilì con la risoluzione 32/142 che l’8 marzo sarebbe diventato ufficialmente la 'Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la Pace internazionale'. In Italia, la ricorrenza si diffuse negli anni Venti solo tra le operaie delle grandi fabbriche eclissandosi nella clandestinità durante gli anni bui del Fascismo. L’8 marzo venne celebrato ufficialmente solo nel 1946. Tra le due guerre e dopo la Liberazione, le donne italiane si scoprirono operaie, impiegate di banca, segretarie, oltrepassando il non plus ultra, quel confine invalicabile tra ruolo maschile e femminile imposto dalla società prebellica. Fu il ‘68 però, l’alba di una nuova era, l’anno Zero del cambiamento culturale che vide protagoniste le donne. Queste ultime, arrabbiate, deluse, ma ormai forti, scendevano nelle piazze ad urlare i loro diritti, a pretendere quelle riforme senza le quali ogni tanto venivano ingoiate nelle sabbie mobili. E iniziarono le conquiste una dopo l’altra: depenalizzazione dell’adulterio, legge sul divorzio, diritto di famiglia, fino ad arrivare all’abrogazione dell’infamia del delitto d’onore, residuo del Codice Rocco degli anni Venti. La caccia alle streghe era terminata. O almeno così sembrava… Oggi le donne, almeno quelle dei paesi avanzati, sono presenti a 360° nella società, nel mondo dell’impresa, nelle università, nella magistratura, nel Governo e nel Parlamento. Ma ci sono anche le altre donne. Le altre donne, purtroppo, quelle che vivono sotto a un altro cielo, quelle dell’Africa o dell’Asia ad esempio, sono ancora sfruttate, violate, vivono ancora in un mondo di ingiustizie e di barbarie in cui i Diritti umani faticano a farsi strada. E’ per queste donne che l’8 marzo ha la sua ragione d’essere!
( Riceviamo e pubblichiamo). Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani in occasione della Giornata internazionale della Donna che si celebra ogni anno l’8 marzo, in linea con la ricorrenza, intende ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne nel corso della storia e soprattutto [...]