La presenza di Pupi Avati al MystFest segna un ritorno alle origini della kermesse, nata nel 1980 come importante festival dedicato alla produzione cinematografica di genere noir e mystery. Il regista ne è stato più volte protagonista, presentando nel 1983 in anteprima nazionale il suo capolavoro Zeder e ricevendo il premio alla carriera nel 1995. Il regista bolognese, inizialmente in programma per domenica 2 agosto, ha anticipato la sua presenza per improrogabili impegni legati alle riprese del suo prossimo film. Nell’incontro con il pubblico, condotto dalla giornalista Simona Mulazzani, racconterà il suo percorso nel cinema giallo, con il suo inconfondibile stile horror gotico-padano, e presenterà la retrospettiva a lui dedicata, che prenderà il via domenica 2 agosto con la proiezione del film L’arcano incantatore, pellicola del 1996 con Stefano Dionisi e Carlo Cecchi. La rassegna proseguirà nei giovedì di agosto con la proiezioni di Zeder, Il nascondiglio e Il signor Diavolo. Sarà Morgan a ritirare quest’anno il premio Andrea G. Pinketts, giunto alla sua seconda edizione. Il riconoscimento dedicato alla memoria dello Sceriffo di Cattolica, viene conferito ad un personaggio della cultura eclettico e pinkettsiano. Attribuito nel 2019 allo scrittore texano Joe R. Lansdale, il premio quest’anno viene assegnato al cantautore e polistrumentista fondatore dei Bluvertigo, che si esibirà in un concerto per pianoforte solo.
Cattolica, 31 luglio 2020 – Il Mistero non si ferma. Sabato 1 agosto (ore 21, piazza 1° Maggio) il MystFest torna alle sue origini con una serata dedicata al grande cinema, ospite il regista Pupi Avati, protagonista della kermesse già dagli anni ’80. Nella seconda parte della serata spazio alla [...]