Non solo sport. Calcio: fine di una dittatura? Moto: doppietta Ducati. Atletica: 5 su 5 staffette a Tokio.

Non solo sport. Calcio: fine di una dittatura? Moto: doppietta Ducati. Atletica: 5 su 5 staffette a Tokio. Avevamo avvertito nell'aria dolci note di musica azzurra, e non ci siamo sbagliati. A partire dalle imprese riportate nelle moto, in quel di Herez ( Spagna), dove nelle tre categorie abbiamo piazzato: Moto 3, Fenati e Migno dietro Acosta ( leader del Mondiale) ; Moto 2: doppietta al primo e secondo posto con Dg e Bez ( Lowes , 66 punti, guida il Mondiale su Bez 56 e Dg 52); Moto Gp, Miller ( Ducati) davanti a Pecco ( Ducati) e Morbido. Il Pecco sale in vetta al Mondiale di categoria con 66 punti, scavalcando Quartararo 61 e Vinales 50. Poco da dire sulle auto, con la solita Mercedes davanti a tutti. Il buon Lewis dice che vorrà esserci anche nel 2022. Fossimo in lui non metteremmo limiti alla partecipazione visto che con la concorrenza che si ritrova potrebbe andare avanti anche fino a cinquant'anni. Il problema semmai è quello della ripartizione dei meriti per un titolo che, macchina a parte, sembra figlio e nipote di quel Toto, gran regista dai capelli bruni, esultante (sempre) nel suo camice bianco, che attorno gli ha creato un vuoto ( sempre più ) assordante. Altra musica celestiale ci è piovuta dal volley con le ragazze del Conegliano ( nuove ) signore di Champions. Non altrettanto fortunato è stato Trento al maschile, costretto per la seconda volta di seguito in finale Champions alla piazza d'onore. Peccato, perchè fosse riuscito anche Trento nell'impresa, avremmo posto un sigillo ( definitivo) su chi è ( attualmente) il vertice mondiale del movimento. E dalla risorta atletica leggera, che ha spedito 5 staffette su 5 all'Olimpiade: 4x400 D, 4x400 U, 4x100 D ( oro) , 4x100 U, 4x400 mista ( oro). Sinceramente, non ricordiamo da quando non risuonassero più ( cotante ) simil notizie sulla regina dei Giochi. Nel basket, Armani Milano è stata costretta alla quinta partita dagli irriducibili tedesconi del Bayern, da disputarsi sotto gli occhi amorevoli della Madonnina. Gli spilungoni se non si lasciano prendere dall'ansia, possono ( benissimo) volare alle Final Four di Colonia. Gli Internazionali d'Italia di tennis , invece,( a breve ) apriranno ma con il pubblico ridotto causa della pandemia ( 25% , dagli ottavi). Con i vecchietti e i rampolli che abbiamo ( anche qui) dovremmo ( più che) divertirci. La gran pagina della settimana va però riservata ( questa volta) alla Beneamata che, rompendo un digiuno durato (oltre) un decennio, e abbattendo una dittatura lunga ( più o meno) altrettanto, s'è cucita sul petto quel 19° scudetto tra i più ambiti al Mondo. Tanto ' beneamata' da uscire dai gangheri, a cominciare da quella festa in centro a Milano che , in tempo di restrizioni e contagi, farà tremare i polsi a quanti quelle restrizioni e quei contagi vorrebbero eliminare dal Belpaese. In questa, ovvio, il più celebrato è quel Conte Dracula che, con la sua chioma bruna e fluente, da antico e provetto alchimista, sembra avere trovato la pietra filosofale onde trasformar ogni metallo ( calcistico) che tocca in oro. Marotta, che tra quelli che stanno dietro le quinte ha un certo peso, già pensa alla seconda stella, traguardo finora superato da quella Signora che ( dopo anni di dittatura) dovrà gioco forza rifondarsi. Il tutto davanti agli occhi increduli del presidente Zhang. Strepitosa è la lotta per i tre posti Champions. In gara stanno in molti: Atalanta, costretta al pari dal Sassuolo del buon De Zerbi pronto ad andarsi a surgelare nella steppa; Juve, tenuta a galla da quel fenomeno di portoghese; Milan, ansioso di scoprire se quella sbandierata miracolosa divinità dell'Ibra sia più una panacea che altro; Lazio, di quell'Inzaghino un poco piangina e ancor imberbe per l'Europa , ma già capace di mostrare ( alterno) buon calcio in quel che ( nel rispetto altrui ) resta per noi il campionato pelotistico internazionale di riferimento.

LA CRONACA DAL DIVANO. ( dal 30 aprile  3 maggio). Avevamo   avvertito nell’aria celestiali note di musica azzurra, non ci siamo sbagliati. A partire dalle imprese  riportate nelle  moto, in quel di  Herez ( Spagna), dove nelle tre categorie abbiamo piazzato: Moto 3, Fenati e Migno  dietro Acosta ( leader del Mondiale) ; [...]