Per essere considerata una startup innovativa deve soddisfare almeno uno tra una lista di tre requisiti in modo da poter tener fede ad un oggetto sociale che preveda 'lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico'. Nel dettaglio, il primo orbita intorno alla propensione verso la ricerca e lo sviluppo, imponendo infatti che a questo tema venga dedicato almeno il 5% del valore maggiore tra costi e produzione. I dati del primo trimestre 2019: la Lombardia è in cima alla classifica delle Regioni con oltre 2800 startup innovative registrate. Seguono poi Lazio (1175) ed Emilia Romagna (940) che, come la regione lombarda, sono anche tra le prime dal punto di vista del numero di abitanti. Milano (62,05 ogni centomila abitanti) si conferma primatista assoluta anche dal punto di vista delle province, ma la Regione più omogenea e dinamica è l'Emilia Romagna, dove compaiono due realtà come Rimini (34,15) e Bologna (32,70) che figurano tra i primissimi posti a livello nazionale, mantenendo comunque valori di interesse anche nelle altre province in cui il valore è sempre superiore alle dieci startup per centomila abitanti (fatta eccezione per Ferrara che si ferma in prossimità con 9,47).
RIMINI. Rimini, con le sue 108 startup innovative avviate -34,15 (nel 2018 si fermavano a 32,08) ogni 100 mila abitanti -è la a provincia prima in Regione e quarta in Italia; Bologna, quinta, ne ha 32,70 ogni 100 mila abitanti. Questi i dati riportati dal Sole 24 Ore, che ha [...]