Tutti gli stabilimenti in regola con il testo dell’Ordinanza comunale che prevede, nel periodo compreso tra l’ultimo weekend di maggio e il secondo weekend di settembre, che gli impianti di illuminazione della spiaggia rimangano accesi negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica. Si ricorda che le sanzioni previste per chi non è in regola sono fissate in 1.032 euro. 'Dal 2017, anno della prima Ordinanza sull’illuminazione notturna, ad oggi – spiega Jamil Sadegholvaad, assessore alla Sicurezza del comune di Rimini – c’è stata una evidente e progressiva sensibilizzazione sul tema da parte degli operatori riminesi. E’ cresciuta la consapevolezza che si tratti non tanto di un obbligo ma di una disposizione a tutela di ospiti e residenti in una parte della città molto frequentata anche nelle ore serali, soprattutto nella stagione estiva. Gli esiti positivi dei controlli effettuati da giugno 2019 a oggi lo testimoniano. Il passo ulteriore da compiere, in vista delle prossime stagioni, deve ora essere orientato verso progetti illuminotecnici omogenei, che mettano assieme più zone e più stabilimenti, in modo da avere una visibilità armonica e uniforme. Si tratta di miglioramenti tecnici. Quello che però oggi voglio sottolineare è il dato culturale e sociale, ovvero il concetto di spiaggia come bene di tutti e da tutelare tutti insieme'.
RIMINI. Luce in spiaggia, dal tramonto all’alba. Questo era quanto previsto dall’Ordinanza balneare 2019 e questo è quanto, effettivamente, si sono trovati di fronte gli agenti in servizio della Polizia locale di Rimini, impegnati in diversi momenti dell’estate nelle verifiche del rispetto delle prescrizioni dell’Ordinanza balneare. Tutti gli stabilimenti sono [...]