Il progetto, il cui obiettivo è incrementare i flussi turistici in termini di presenze e la creazione di nuovi posti di lavoro grazie alla diversificazione delle offerte dei servizi dedicati al turista che si avvale di mobilità sostenibile in diversi settori (turismo, vendita e riparazione dei mezzi), mira a realizzare un sistema diffuso di offerte e servizi integrati che promuovano un turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow. Con l’arrivo delle risorse regionali l’Unione dei Comuni Valle del Savio, a cui i comuni appartenenti hanno recentemente conferito la funzione Turismo, dà dunque avvio alla seconda fase del progetto che prevede la creazione, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi percorsi di cicloturismo che uniscono i sei Comuni grazie alle strade secondarie lungo il fiume Savio, caratterizzate da un alto valore paesaggistico ma che attualmente risultano sottoutilizzate e che rappresentano invece una rete viaria potenzialmente interessante per lo sviluppo turistico del territorio. Tra poche settimane si procederà dunque alla creazione e all’attivazione del laboratorio 'Valle Savio bike hub' attraverso una ricognizione dei soggetti portatori di interesse da coinvolgere, che costituiranno il gruppo di lavoro e di supporto per la realizzazione del progetto (mappatura, coinvolgimento imprese e portatori di interesse, diffusione di nuove conoscenze e capacità su aspetti globali e locali della sostenibilità).
CESENATE. La cultura delle due ruote si fa strada nella Valle del Savio e potenzia maggiormente l’offerta turistica dei comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto. La regione Emilia Romagna infatti ha destinato un pacchetto di 44 mila euro di risorse alla Vallata per la [...]