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Non solo sport. Nuoto: mamma mia, che squadrone! Ispirato Paltrinieri, per tutti noi solo il Grande Greg!

Non solo sport. Nuoto: mamma mia, che squadrone! Ispirato Paltrinieri, per tutti noi solo il Grande Greg! Chi vuol entrare entri, chi vuol uscire esca. Tanto per recuperare se non le entrate almeno la consapevolezza di essere del calcio patria antica e moderna che, se andiamo ad affondare le radici nel tempo, manco gli Inglesi la affiancano. Gli Inglesi portati ad esempio ma che del patrimonio calcistico rimediato in età moderna si stanno manducando un po' tutto. E chissà se ai canterini che intonano peana del tempo che fu resterà qualche panchina di loro proprietà dove assidersi ( anche solo qualche minuto) per tirare fiato? Lo sceicco, entusiasta, annuncia che a breve la ( sua) Premier toccherà quota 5 mld, più o meno il triplo di quanto rimedieremo noi che di sceicchi, oligarchi e fondi, ci accontentiamo di quel che passa il convento. Beati gli Inglesi che al timone tengono padroni diversi ma perlomeno esperti a racimolare danari, mentre noi obtorto collo altro non possiamo che accontentarci di accosciati abituati a 'ciucciare' danari, quelli caldi, sicuri e belli, che l'ex campionato mondiale per club riesce ancora ad elargire. Fuor dai giochi ambiti, mentre le nostre storiche icone fanno capriole mortali per non finire in balia di trattamenti e arbitraggi solo da subire, e beffa dei lapalissiani eredi di grandi commentatori non più tra noi che al di fuor del gossip di mercato poco altro sanno offrire. Un momentaccio. Che però nel paese dell'Araba Fenice in un baleno può trasformarsi da tempesta in sereno. Ne sanno qualcosa i canterini d'Albione che, qualche mese fa, davanti ad una compagnia rimediata non si sa come da un valente capitano di ventura, certi e baldanzosi di tornare sovrani d'Europa, non solo non sono riusciti a vincere ma neppure a perdere. E comunque sia, anche se il rampante sceicco riuscisse ad accumulare in Premier tanti altri danari, non sogni nemmeno che uno che veste casacche bianconere, rossonere, nerazzurre, azzurre o giallo rosse, si disponga a vittima sacrificale. Semmai sarà l'opposto. Tanto che sarebbe ora di cominciare a farlo capire, a chiare lettere, soprattutto a quei campioni veri o presunti che all'Alma Mater si vengono a prendere lauree che sigillano carriere e non lucrose pensioni. Proprio così, come dire: 'Chi vuol entrare entri, chi vuol uscire esca'. Con tanto di nostri saluti, baci e abbracci. E se nella moto Gp 'Nuvola rossa' si è preso un periodo di sosta, in codesto fine settimana torna in pista la 'rossa' per elezione che, occhio e croce, il Mondiale se lo sarebbe già giocato, salvo gli effetti di quella nemesi che perseguita inderogabilmente quanti la 'rossa' vorrebbero obliare. Ci hanno provato le 'frecce' del Toto, con ogni mezzo, lecito e non, ma stanno pagando adeguato fio ; ci stanno provando anche le auto del venditor di bibite al momento esenti dal sortilegio eppure già in lista d'attesa. Chissà allora qual soluzione potrà sortire alla fine d'un campionato che più lungo di così non potrebbe essere? Dal nuoto esce uno squadrone come mai avevamo visto. In vasca, dal trampolino, in mare. Potremmo chiudere anche oltre 20 medaglie, sotto gli Usa e poco meno o poco sopra della Cina. L'uno con 360 mln, l'altra con i,5 mld di concittadini. Che dovrebbero dar luogo a serbatoi molto più affollati del nostro. Tra gli altri a chi dare la palma di migliore se non a Gregorio Paltrinieri, Greg il Grande, oro anche nella 10km dopo uno dei più avvincenti duelli agonistici mai goduti? Per la pallanuoto mondiale a Budapest, il Settebello va ai quarti contro l'Ungheria; il Setterosa ai quarti contro gli Usa. Terza e ultima tappa invece per la Nation League femminile a Sofia. Le nostre affronteranno Polonia, Sud Corea, Bulgaria e Thailandia. Le azzurre arrivano a questa tappa da quarte in classifica ( sei vittorie, due sconfitte). Alla Final Eight di Ankara accedono in otto, Turchia paese ospitante compreso. Datome torma in Nazionale di basket, mentre le mezzecalzette lasciano. Buon viaggio. Parte da Copenaghen il Tour de France.In quel di Wimbledon di bianco vestito lascia per Covid il nostro Matteo, che era dato tra i favoriti. Avanzano Sonego e Sinner. Speriamo per non farcelo rimpiangere.

LA CRONACA DAL DIVANO.  ( dal  27 giugno al 3 luglio 2022). Chi vuol entrare entri, chi vuol uscire esca. Tanto per recuperare se non le entrate almeno la consapevolezza di essere del calcio patria antica e moderna che, se cerchiamo di affondare le radici nel tempo, manco gli inglesi ci affiancano. Gli [...]

29 giugno 2022 0 commenti

Non solo sport. Gli Orange? Un popolo indebitato.Settore privato a quota 231% del Pil (vs 107% Italia).

Non solo sport. Gli Orange? Un popolo indebitato.Settore privato a quota 231% del Pil (vs 107% Italia). 'Gli Olandesi? Un popolo indebitato. Ci sono dei numeri e un carteggio che il presidente del Consiglio Giuuseppe Conte e il ministro delle Finanze Roberto Gualtieri, farebbero bene a portare al prossimo vertice europeo sulle misure straordinarie per fronteggiare lo shock economico del Coronvirus. I numeri sono quelli che mettono a confronto il debito del settore privato in rapporto al Pil di Italia e di Olanda e che inchiodano i Paesi Bassi ad una scomoda posizione'. Partiamo dai dati. Un bollettino del Central Bureau voor Statistiek ( Cbs) il 7 aprile scorso ha certificato l’indebitamento di quel Paese. In cui, il debito pubblico è sceso nel 2019 al 48,6% del Pil, un dato che farebbe apparire l’Olanda un paese più che esemplare. E tale continuerebbe ad essere considerato se non si fosse scoperto ( si fa per dire) il dato relativo al settore privato nel suo complesso, e che sia pur in lieve discesa rispetto al 2018, tocca quota 231,00 % del Pil ( contro il 107% dell’Italia). In particolare il debito delle società non finanziarie si attesta al 132,3% del Pil, mentre in Italia è fermo al 66,1%. In Olanda l’indebitamento delle famiglie è pari al 98,7%, mentre in Italia è fermo al 41,2% del Pil. Cifre, come si vede, nettamente migliori ( ad eccezione del ‘drammatico’ debito pubblico) rispetto a quelle messe sul tavolo di trattative epocali dai bravi fiorai delle ‘terre basse’. Ma non basta. Anche il dato sul rapporto tra debiti e reddito disponibile delle famiglie, diffuso dalla Bce, certifica il divario. In Olanda il rapporto è del 193%, ovvero il più alto della Unione, mentre nel Belpaese il ratio è del 61,3%. In valori assoluti le famiglie olandesi sono indebitate per 46.584 euro pro-capite, le italiane per 12,163& euro. Chiaro, annota con l’abituale ‘onestà intellettuale’ il Sole24Ore, che queste cifre possono dire tutto nulla. Se si potesse evitare di sovrapporle all’andamento del mercato immobiliare olandese. E’ qui, infatti, che si son drizzate le antenne del European systemic risk board, nato nel 2010 con il compito di esaminare i rischi sistemici nell’area euro, etc etc ... Intanto, lo sport freme per ripartire.

LA CRONACA DAL DIVANO. “Gli Olandesi? Un popolo indebitato. Ci sono dei numeri e un carteggio che il presidente del Consiglio Giuuseppe Conte e il ministro delle Finanze Roberto Gualtieri,  farebbero bene a portare al prossimo vertice europeo sulle misure straordinarie per fronteggiare lo shock economico del Coronvirus. I numeri sono [...]

18 aprile 2020 0 commenti

Non solo sport. America/Europa, al via la guerra commerciale.Juve: stop al Napoli. Le ‘Rosse’ in arrivo.

Non solo sport. America/Europa, al via la guerra commerciale.Juve: stop al Napoli. Le  ‘Rosse’ in arrivo. Sembra uscito da un saloon del vecchio west. Rude, spicciativo, amante ( a modo suo) della giustizia, un poco analfabeta. Ufficialmente sarebbe un tycoon, ma in realtà appare come un cow boy,magari arricchito e aggiornato alle modalità attuali. Quando parla di politica estera sembra un mustang indiano al galoppo sfrenato sulla sterminata prateria. Poco importa, a lui, degli ostacoli, conta solo superarli. In ogni modo. In ogni dove. A volte, sentendolo sparare a bruciapelo le sue sconcertanti improvvisate, ci si mette le mani tra i capelli. ' Ma donde viene costui? E che vuole?' , ci si chiede, sgomenti.

LA CRONACA DAL DIVANO. Non è che questo weekend sia stato prodigo di emozioni. Quelle, semmai, potranno tornare la settimana prossima con moto ed auto. In questi ultimi giorni, invece, da segnalare il viaggio festoso di papa Francesco nella rinata Emilia; la vittoria dell’eterno Federer a Miami sul solito Nadal [...]

3 aprile 2017 1 commento

Non solo sport. Scontro di treni, strage jiadista a Nizza, golpe in Turchia. Europa, ma che succede?

Non solo sport. Scontro di treni, strage jiadista a Nizza, golpe in Turchia. Europa, ma che succede? Pagine di cronaca sconvolgenti. Lo scontro tra i due treni in Puglia, la strage jiadista sulla Promenade des Anglais a Nizza, il ( fallito) colpo di stato in Turchia. Sangue, orrore, per restare ai titoli più forti. Dappertutto. In casa nostra, nel sud dell'Europa e alla sua porta d'Oriente. Per un Vecchio Continente ( nonostante tutto) ancor più fragile ( dopo la Brexit), diviso ( tra le diverse aree storiche) e accerchiato ( non solo dal terrorismo). Che aspettiamo? Che stanno facendo le nostre leadership per fronteggiare le ombre scure delle tempeste in arrivo? Che dobbiamo aspettarci?

CRONACA DAL DIVANO ESTATE. Pagine di cronaca sconvolgenti. Lo scontro tra i due treni in Puglia, la strage jiadista sulla Promenade des Anglais a Nizza, il ( fallito) colpo di stato in Turchia. Sangue, orrore, per restare ai titoli più forti. Dappertutto. In casa nostra, nel sud dell’Europa e alla [...]

18 luglio 2016 0 commenti

Non solo sport. Renzi e Juncker. Banche: vero crollo o solo paura? Ma sto mister Bee la fa o la manda?

Non solo sport. Renzi e Juncker. Banche: vero crollo o solo paura? Ma sto mister Bee la fa o la manda? Ma questo sistema bancario nostrano è solido o no? Le banche hanno troppi soldi investiti in titoli di Stato ( 45o miliardia, una cifra giudicata spaventosa dall'Europa); per cui hanno molti più soldi in giro che in cassa; eppoi, c'è troppo capitale riparato all'estero mentre è allarmante la diminutio dei versamenti sui conti correnti. Tuttavia gli italiani tengono in banca una somma enorme: 1.396 miliardi, che rappresenta neanche un terzo della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane e appena un sesto di quella totale. Insomma, al di la del contingente, che fa tanto gioco ai (finti) fratelli dell'Altrove ma anche ai demagoghi locali, non si vuol accettare che ' nonostante lo gran spaventare, gli italiani ( globalmente, è ovvio ) sono ricchi. Anzi molto, molto ricchi'.

LA CRONACA DAL DIVANO. Il nostro Renzi, si sa, giovane com’è, non tutta quella esperienza e abilitò che cerca di avvalorare. Per di più,  oltre all’inesperienza, ci sono decenni precedenti in cui l’Italia, paese fondatore della Ue, ha fatto poco e niente per ‘sedersi’ sulle poltrone che in Europa contano. [...]

21 gennaio 2016 0 commenti

Notizie ( non solo) di sport. La Juve saluta. Roma ancora in frenata e Napoli in tenuta. Riappare il Milan.

Notizie ( non solo) di sport. La Juve saluta. Roma ancora in frenata e Napoli in tenuta. Riappare il Milan. Tani spunti di cronaca, e non soltanto. Thohir ' deluso' dal pari. Il Pepita di nuovo in gol. Totti pronto al rientro. Pirlo fuori fino al 2014. Le 'ambasce' della Ferrari e di Alonso, che ( se ben pondera) può lamentarsi ma non scappare.

LA CRONACA DAL DIVANO. I bambini ci guardano, ci imitano. E se noi siamo un cattivo modello, cattivi diventano pure loro.  In un vecchio testo di catechismo, oggi dimenticato, ma che forse non saremme male recuperare, una immagine grafica portava una dida sotto, questa:  ”  Piuttosto che dare scandalo ad [...]

3 dicembre 2013 0 commenti

Notizie ( non solo) di sport. Roma, Juve e Napoli lotta tra giganti. Mentre il Diavolo ripiomba nell’inferno.

Notizie ( non solo) di sport. Roma, Juve e Napoli lotta tra giganti. Mentre il Diavolo ripiomba nell’inferno. C'è un Campionato che s'accende. Imprevedibile. Appassionante. C'è anche una Ferrari che s'è eclissata; mentre un'altra, Vanessa, è salita sul podio dell'Artistica per colorarsi d'argento.

LA CRONACA DAL DIVANO. Il gruppo s’è scremato. Inevitabilmente. Davanti a tutta randa, Roma ( sette su sette vittorie), Napoli e Juve ( solo un pareggio). Avesse una ‘ritmo gara’ come questo anche la Ferrari, per Vettel ci sarebbe solo da intonare il De Profundis. Perdono contatto, invece, e per [...]

7 ottobre 2013 0 commenti