E che ci voleva a dire che ad innescare l'incredibile crollo del Milan ci sia qualcuno che, giovinastro di belle speranze mal consigliato dai famigli e non, immemore di vestire una delle due o tre più prestigiose maglie al mondo, non solo non mostra orgoglio ma neppure lungimiranza. Dicono che abbia chiesto un incremento del bottino di tre o quattro volte maggiore al precedente, fors'anche dopo aver preso impegni con qualcuna delle spendaccione che di tirar fuori danari dai loro cassetti non hanno problema alcuno. Un po' come altri, da noi, all'Inter e altrove, che se i nostri avessero mantenuto anche un briciolo del carattere dei padri loro li avrebbero mandati ' a far marchette' dove meglio credevano già da un pezzo. Tanto più che dove Araba Fenice alloggia, Gravina o Bargiggia o meno, è dimostrato che, prima o poi, si torna dove è giusto che sia una nazione che nel calcio tutto ha vinto, mancando la pentastella sulla maglia azzurra soltanto per un rigore spedito in cielo. Aria. Aria nuova. Anche a proposito di spendaccioni, che zoccolando con i loro cavalli stanno saccheggiando un ambito sportivo senza eguali. Sembra infatti che qualcuno in Albione, per non finire di nuovo isolata , si sia deciso a guardar chiaro nelle casse e nei registri di taluni di loro. Diventati, in meno che non si dica, i novelli padroni del movimento calcistico europeo. Portando una Lega a sbriciolare le altre; imponendo a Fifa e Uefa questo e quello, compresi un surreale Mondiale natalizio svolto tra le dune ed un altro prenotato ( sempre tra le dune) per il 2030. Ad essere ( finalmente) entrato nel mirino della Premier più saggia sembra quel City dello sceicco Mansur già insediato sullo scranno Eca al posto dell'improvvido nostro Agnelli. Il Club rischia l'esclusione, anche se non c'è da aspettarsela in tempi brevi. Interessante nel frattempo è sfogliare le ( presunte) violazioni commesse. In breve: violazioni di norme su entrate e sponsorizzazioni, aggiramento delle regole sulla ' remunerazione di allenatore e rosa', violazione del fair play finanziario, trasgressione delle norme ' sulla cooperazione e assistenza'. Con tal bagaglio il buon Mansur ha messo in bacheca: tre Premier, tre Coppe di Lega, una Coppa d'Inghilterra e due Community Shield. Secondo Deloitte il City è il club con più entrate nel 2022, oltre 730 mln euro, con un incremento rispetto all'anno precedente del 13% e introiti dal settore commerciale di 373 mln euro. A questo punto anche il viandante bulgare comprende il perchè tanti mercenari fan la coda per accasarsi colà, donde speriamo che qualcuno cominci ad avvertire che ( spesso e volentieri) tanta ( e unidiretta) pecunia olet, eccome! Coraggio dunque vecchia sana madre del calcio moderno, fatti forza, e allontana il predone che te lo sta maleodorando per meglio strappartelo dal grembo! MERCENARI E PROFESSIONISTI. Invece di far cori allo stadio li fanno dentro i giornali, le tivù pubbliche e private, i social. Ormai nel mondo della pelota c'è solo Premier, null'altro che Premier. Ricca, bella e brava. Un novello Eldorado, insomma, dove tutti i nascituri vogliono andare a trascorrere le loro ore liete. Più volte invece ci è capitato di chiedere se prima di celebrarla l'avessero anche indagata. Per via di tutti quei danari che piovono da ogni dove. Danari senza controllo. Non importa infatti da dove arrivino e chi li porta in cassa, tanto non maleodorano. Che siano di terroristi, guerrafondai e speculatori poco importa, chi se ne frega! L'essenziale è averli in abbondanza, da scialacquare, tanto che un portaborse può vedersi riconosciuto un compenso da presidente Fgci. Non parliamo poi di quel che mostrano in campo. Maratoneti-sprinter che riservano lo spunto decisivo alla fine dei tempi regolamentari e nei supplementari. Un po' come negli ippodromi. Non a caso quelli ( degli ippodromi) da tempo chiedono ( invano) con qual biada essi siano foraggiati.Le fantastiche rosa dello sci sfidano il mondo. Dopo l'oro della Brignone( combinata) è arrivato l'oro della Baccino ( super G). Si aspetta quindi la Sofia che speriamo ( al momento) pensi più alla libera che al santuario in costruzione. Speriamo anche che si sveglino i maschi, finora un po' scarsetti. Boom alle Strade bianche ( circa 7mila iscritti) che ormai vale una Monumento. Torna l'Italia d'oro agli Europei sulla pista. Dove le novità sono i velocisti. Con le donne pronte a sfatare il tabù cavalle olandesi. Non va bene il basket. Continua a primeggiare il volley. Mentre, per quel che ci riguarda, è la prima volta che abbiamo visto una nazionale azzurra di rugby battersi alla pari con la francese, seconda nel raking mondiale.
LA CRONACA DAL DIVANO. ( dal 1 febbraio 2023). E che ci voleva a dire che ad innescare l’incredibile crollo del Milan ci sia qualcuno che, giovinastro di belle speranze mal consigliato dai famigli e non, immemore di vestire una delle due o tre più prestigiose maglie al [...]