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Non solo sport. Quattro campionati già assegnati, solo nel nostro c’è thrilling. La ‘rossa’ e il suo futuro.

Non solo sport. Quattro campionati già assegnati, solo nel nostro c’è thrilling. La ‘rossa’ e il suo futuro. Morale: quattro ( dei cinque) acclamati campionati continentali sono già stati depositati ( con stucchevole anticipo) sotto l'albero di Natale, alla faccia ( ovviamente) degli infiniti esterofili che ci ammaniscono ad ogni piè sospinto ( con schiamazzi ed urla) quanto siano più belli i giardini degli altri rispetto al nostro. Il nostro, però , tutt'altro che deciso. Visto che il Ciuccio non molla e la Lupa ( pur sbagliando a iosa) non intende alzare bandiera bianca. Resta in lizza anche l'Inter cinese, improvvisamente (ri)scomparsa, dopo avere illuso mare e monti per l'aver trovato accesso ad una nuova vita. La Beneamata, infatti, al momento, resta quella di sempre; e pur senza Coppe, continua a ribadire pregi e difetti suoi. Così, di certo, non va da nessuna parte, tanto meno resta in lizza per lo scudetto, che per lei sarebbe il 19°, ovvero due passi sotto la seconda stella. Per le altre di sport bisognerà attendere il nuovo anno. Onde chiarire tante cose. Ad esempio l'intenzione della 'rossa' se restare o meno in un agone motoristico che qualcuno, Oltreoceano, vuol trasformare in un circus delle meraviglie alla stregua di quello, fallito, del Buffalo Bill di storica memoria. Ben fa quindi l'uomo col maglioncino blu a cantargliele chiaro e forte, anche perchè di 'bidonicini e bidoncetti' la 'rossa' ne ha avuti abbastanza. E senza rispetto alcuno per quel che ha dato e da ai motori in pista.

LA CRONACA DAL DIVANO. Fine anno con il calcio. Italiano ed estero. Il nostro tuttora un enigma, giocato tra più squadre; l’altrui, invece, tutto già acclarato senza dubbio alcuno. Riassumiamo: nella Premier al Qatar City  con il suo vantaggio a doppia cifra lo scudetto non glielo strappa più nessun; nella [...]

27 dicembre 2017 0 commenti

Non solo sport. Altri Ufo: Dovi e Marc. Inzaghi viola lo Stadium. Il gran derby di Milano ad Icardi.

Non solo sport. Altri Ufo: Dovi e Marc. Inzaghi viola lo Stadium. Il gran derby di Milano ad Icardi. Spazio eccezionale invece per il calcio. Nostro ed estero, in vista delle Coppe di metà settimana. A quelli che non smetton ora di predicare gli altrui campionati, vorremmo chiede una pausa. Di riflessione. Durante la quale farsi raccontare, o anche andarsi a rivedere, quanto è in grado di proporre il nostro calcio ( a loro dire) decaduto. Suggeriamo: la 'sorpresona' con la Lazio di Inzaghi allo Juventus Stadium , con quel 'colpo d'occhio', quell'accoglienza e quella scenografia che molto ha da insegnare più che imparare; il ' bel calcio' del Napoli contro la Roma; e lo 'spettacolare' San Siro, vestito con i colori del derby, uno dei derby se non il derby più prestigioso al Mondo ( si veda qualche nota in altra parte). Nel derby ( 166 incontri totali, con 61 vittorie Inter, 51 Milan e 54 pareggi) si sono riviste le tracce d'una gloria calcistica senza tramonto. E' vero che, al momento, in piena era cinese, le due milanesi stanno tirando il fiato dopo decenni al vertice del movimento calcistico mondiale, ma la classe ( come s'usa dire ) non s'inventa da un giorno all'altro. E di classe le due milanesi ne hanno tanta. Tutta pronta a (ri)esplodere di nuovo. Anche se dubbi e dilemmi non mancano. Sembra infatti crescere la Beneamata ( ora seconda in vetta, davanti alla Juve ), sembra invece stazionare il Diavolo il quale, a parte il secondo tempo del derby, poco o nulla ha fatto vedere finora.

LA CRONACA DAL DIVANO. Un octobersport  davvero emozionante. Con moto ( Dovi/Marquez), golf ( Gp Italia e Molinari), basket ( Campionato) , tennis ( Federer/Nadal),  ciclismo ( Ulissi, Giro di Turchia), volley ( Superlega al via) e, ovviamente, calcio. Nostrano ( Campionato) ed Europeo ( Coppe). Per il golf, tutto immerso [...]

16 ottobre 2017 0 commenti

Non solo sport. Li abbiamo conosciuti: Vale, che a 38 anni torna in sella; e Jake che a 96 ci lascia.

Non solo sport. Li abbiamo conosciuti: Vale, che a 38 anni torna in sella; e Jake che a 96 ci lascia. Vale da Tavullia, l'indistruttibile, va in Spagna, per (ri)montare in sella al GP Aragon dopo l'incidente. Non avrebbe bisogno di rischiare tanto, anche perchè è notevole la sua distanza dai primi per il Mondiale . Ma l'incredibile animus pugnandi che il creatore gli ha donato non consente turni di riposo. Fin che c'è vita, c'è speranza, recita il detto popolare. E lui, in questa occasione ancora, sembra averlo preso come motto da stampigliare sulle sue infinite bandierine di giallo colorate. Un pensiero d'addio invece per Jake La Motta, sangue di migranti italiani, papà siciliano e mamma di Caserta, nato a New York 96 anni fa. Il suo volto è entrato nel mito prima ancora che gli prestasse il suo Robert De Niro, altro italo americano, nel memorabile film ' Toro scatenato'. Sfidò più volte Ray Sugar Robinson, uno dei medi più forti della storia. Perse cinque volte, con onore, riportando però una vittoria. Solo una, ma tanto eclatante da condurlo dritto dritto nell'Olimpo senza confini degli immortali dello sport mondiale.

LA CRONACA DAL DIVANO. Giancarlo Minardi, fondatore dell’anonimo team di F1, non usa giri di parole . ” A sbagliare è stato Vettel – dice – con tre errori: è partito male, ha deviato verso sinistra e, fatto ancor più grave, avrebbe dovuto fare la corsa su Hamilton perchè era [...]

21 settembre 2017 0 commenti

Non solo sport. Mondo del calcio e dio Danaro. Vettel vola alto, in pole. Coppe: più ombre che luci?

Non solo sport. Mondo del calcio e dio Danaro. Vettel vola alto, in pole. Coppe: più ombre che luci? Non solo sport. Dal 2012 la nostra Lega ha triplicato gli investimenti, passando dai 373 del 2012 ai 1.o37 del 2017. Tra le squadre in evidenza il Milan ( 228 mln); ma anche Roma, Inter, Samp, Toro e perfino il Cagliari non sono stati di certo con le mani in mano. La Serie A sta rimontando alla brutta, su tutto e tutti, e se come si auspica anche gli introiti esteri daranno i frutti sperati non è detto che tra qualche anno ( o mese) diventi proprio la bistrattata la Serie A il campionato più ricco del pianeta. Con qual fondamento e costrutto non è dato a sapere. Cresciamo, alla grande, e questo ( al momento) basta. Speriamo solo che tra tanta grazia non dimentichiamo la sostanza vera, quella di far nuovi stadi. Intanto, se Dio vuol, hanno chiuso le porte del Calciomercato. In buona parte d'Europa. Con N'peperempè, Nebbelelè e Coutintino finiti ( o quasi) grazie a centinaia di milioni nelle braccia dei 'poveri fessi' che gettano dalla finestra soldi altrui. Per costoro il fair play finanziario manco esiste; comprano con tutti gli espedienti del caso, gonfiando qua e deprimendo là, svolazzando come nugoli di cavallette arrivati dalla steppa o dai deserti. Guarda caso i loro habitat naturali. Dire che il Psg sia una squadra di calcio fa ridere. Quella è una squadra di Stato, come il City, acquistata solo perchè comodo veicolo per portare a compimento operazioni varie... E inoltre: il week end di sport. Con l'Inter vittoriosa ( 2-0) a Crotone, nell'anticipo di Campionato, e al momento prima in classifica.

LA CRONACA DAL DIVANO. La marea rossa che aveva invaso Monza ha dovuto ammainare entusiasmi e bandiere, visto che il Cavallino non è andato oltre il terzo posto. Il rapace Hamilton s’è quindi ripreso il comando della graduatoria iridata con 238 punti contro i 235 dell’antagonista Vettel. In questa, si [...]

16 settembre 2017 0 commenti

Non solo sport. Il Diavolo è tornato. La Signora, la Beneamata e il Ciuccio sono preoccupati. Così l’Europa.

Non solo sport. Il Diavolo è tornato. La Signora, la Beneamata e il Ciuccio sono preoccupati. Così l’Europa. Una rondine non fa primavera. E così anche il primo tempo rossonero nella ospitale ( e appassionata) Crotone. Eppure ci son segni che ( se non mal interpretati) gli aruspici del pallone sanno ben cogliere. E se una rondine non fa primavera, vero è che il buon giorno si vede dal mattino. E il mattino del Diavolo ( sembra) proprio quello delle annate migliori. E sì che i rampolli di Montella oltre ad oliare i meccanismi, attendono ancora inserimenti come quelli( già acquisiti ) di Biglia e di Kalinic e, altri, in (possibile ) arrivo. Tra l'altro c'è in questa squadra rinnovata dalle fondamenta, una sorta di 'spina dorsale' italiana, che va dal Gigio, al Leo e al Cutrone, che allarga il cuore anche ai colori azzurri. E al buon Ventura... La nostra solidarietà verso i luoghi colpiti dal terrorismo. E anche verso quelli colpiti da calamità naturali, come la bella isola d'Ischia.

LA CRONACA DAL DIVANO. Le truppe del Duca, il duca di Milano, dopo lunga assenza dai campi di battaglia, hanno ritirato fuori i carri, i santi signacoli, gli armigeri pronti per tornare a (ri)mettere in soggezione la pianura padana. A ovest, per (ri)fare il morso ai ( tracotanti) Sabaudi; a [...]

22 agosto 2017 0 commenti

Non solo sport. Napoli e Milan avanti tutta.Riparte la Serie A, verso l’ alto. Quanto in alto? Sosta auto e moto.

Non solo sport. Napoli e Milan avanti tutta.Riparte la Serie A, verso l’ alto. Quanto in alto? Sosta auto e moto. Tra l'altro, quest'anno, che va ad iniziare a breve, sarà estremamente interessante seguire la nostra disputa per il ranking Uefa con Premier e Bundes. La Premier ( terza) ci sopravanza di un' inezia; la Bundes ( seconda) di due punti circa. Distanze colmabili, soprattutto se le nostre resteranno sul pezzo durante l'anno e torneranno in finale. Operazione fondamentale. Restare nei primi quattro posti del ranking Uefa infatti vuol dire conservare le quattro squadre Champions ( senza preliminari) e, sopratutto, mettere a tacere tutti quegli sfigati che non fanno altro che portare acqua agli altrui tornei scalando, ad ogni ora di più, il nostro. Il quale, moribondo ma non già morto, grazie anche ai voluminosi acquisti di Milan,Inter e Juve, sta ( poco alla volta) ricollocando ( nella messianica attesa di nuovi stadi) il vecchio, caro Scudetto dov'è sempre stato. Dal Dopoguerra fin ad un decennio fa. Ovvero al vertice del movimento calcistico europeo e mondiale. Ultima ora: attacco Isis a Barcellona. Il nostro cordoglio per le vittime e la nostra vicinanza alla città catalana.

LA CRONACA DAL DIVANO. Il Napoli, anche in undici contro nove, non riesce andare oltre lo 2-0 con quelli del Nizza privi di Balo e Sneiyder. Due reti ( senza subirne) non è poco, ma neppure quanto basta per mettere il Ciuccio al riparo  accanto ad  una comoda mangiatoia. Il [...]

16 agosto 2017 0 commenti

Non solo sport. Vennero chiamati capitani di ventura o mercenari. Oggi: quanto lontani, quanto vicini?

Non solo sport. Vennero chiamati capitani di ventura o mercenari. Oggi: quanto lontani, quanto vicini? E mentre Neymar ( inascoltato dai più ) continua a giurare eterno amore alla torre Eiffel, qua e là si cerca di fare acquisti per non farsi trovare impreparati per Coppe ( Napoli) e Campionato. Entrambi imminenti. Il Milan che s'è è sbarazzato col minimo sforzo di Mangia e del suo Craiova, dovrà disputare i preliminari con una squadra macedone di cui chissà se si farà tempo a memorizzare il nome. Il Napoli, invece, dovrà sbattere la testa contro il Nizza del nostro Balotelli. Dovrà stare in guardia, anche perchè le nostre ai preliminari Champions son solite a fare flop. La Beneamata ( libera da coppe) si roda e compra. Dopo il Bayern ( 2-0) ha affondato anche il 'sottomarino giallo' ( 3-1). In pista d'arrivo ci sono il turco Emre Mor e il brasiliano Dalbert, 23 anni; e ( forse) Schick. La Roma di Monchi s'ostina a voler strappare agli indonesiani del Leicester la meteora Maherez. Ha offerto 35 mln euro, ma non bastano. I taccagni ne vogliono almeno 40. Fossimo noi li molleremmo, con tanto di bigliettino d'auguri. Così come facciam fatica a prestare orecchio a quel rompi di Dani Alvez, col petto lustro di medaglie tanto quanto i generali dell'Armata Rossa, ma assai difficile da digerire. Non si trovava con Allegri? Beh, non lo avevamo notato, ci manca pure che ce lo venga a ricordare lui ad ogni più sospinto. Al Qatar/Psg farà pure il nababbo, ma se spera di ritornare nella nobiltà d'Europa con la squadra-stato dello sceicco, s'illude assai. Al bel dì manca poco.

 LA CRONACA DAL DIVANO. Sto fine settimana sono tornati quegli spericolati delle moto. Non se ne vedeva l’ora. Tra loro c’erano questioni in sospeso. Nella Moto3 dove non  s’è ancora capito se Fenati sia in grado di ribaltare  certe gerarchie con il formidabile Mir; nella Moto2, dove  Morbidelli avrebbe dovuto inferire [...]

7 agosto 2017 0 commenti

Notizie ( e cronache) di sport. La ‘rossa’ a Monza. Ricky, tra gli amici. Prandelli verso la penta Coppa?

Notizie ( e cronache) di sport. La ‘rossa’ a Monza. Ricky, tra gli amici. Prandelli verso la penta Coppa? Un week end ricco di eventi sportivi. E di personaggi. Flavia verso la Serenona. Nibali verso il bis alla Vuelta. Pianigiani con la sua 'ridotta' Italia verso il miracolo sotto canestro.

LA CRONACA DAL DIVANO. E torniamo sul nuovo week end di sport. Sul calendario sono diversi gli appuntamenti: auto ( con il Gp d’Italia), tennis ( con Flavia in semifinale agli Us Open), ciclismo ( con il nostro Vincenzo  in rosso alla Vuelta), basket ( martoriato eppure sorprendente  contro la [...]

5 settembre 2013 0 commenti

Notizie ( e commenti) di sport. Spagna in crisi. Spagna che ‘spende’ 350 milioni per Bale e Ronaldo.

Notizie ( e commenti) di sport. Spagna in crisi. Spagna che ‘spende’ 350 milioni per Bale e Ronaldo. Sport in balia del danaro. Dai 'belladores' d'un tempo ai 'professionisti' odierni. E fin qui, passi. Il brutto è che, quelli che stanno al soldo, velocemente apprendono ‘ la condizione loro e su ( come e quando) monetizzarla’.

CRONACA ( NON SOLO) SPORTIVA. C’è chi dice che ‘ il passato non ritorna’; c’è chi dice, invece, che ‘ il passato resta dentro di noi’ o anche ‘ che esistono corsi e ricorsi storici e personali, per cui il passato in realtà torna sempre’. Visuali ( opposte ) d’un [...]

25 agosto 2013 0 commenti