Moto, calcio. Due occasioni di grande sport. Nella moto ci sono stati alcuni eventi che scuotono. Il Marc, verificata la tenuta del braccio ferito, ha deciso di rinunciare alla gara. Lasciando campo libero al giovane Quartararo, da scrivere e pronunciare senza accento abusivo alla francese, perchè a ' creare ' individui non è una carta ma quei secoli che gli hanno trasmesso il dono. Tornando al secondo appuntamento di Andalucia, orbo di Marquez, con Quartararo in solitaria, a meritare applausi sono degli 'italiani veri': il Pecco, il Morbido e il Vale. I primi due sono stati inopinatamente traditi dai motori, il terzo invece ( caso mai ce ne fosse stato bisogno) ha una volta di più dimostrato cosa rappresenta per lo sport motociclistico d'ogni epoca. Un unicum inarrivabile. Da leggenda delle leggende. Capace alla sua età di tenere testa ai figliol suoi. E basterebbe che quei 'crucchi' del Sol Levante si decidessero a mettergli a disposizione una moto accettabile, per fare il miglior affare della loro storia. Affare senza confini. Altro che ( con rispetto parlando) i Marquez, Quartararo, Vinales e quanti altri da aggiungersi alla lista! Provare per credere? Lo Scudetto, si sa, è da tempo immemorabile uno dei simboli del calcio mondiale. Appuntarselo sul petto vuol dire avere trionfato in uno dei tornei più prestigiosi al mondo. Dietro alla Signora, con tutti i suoi affanni, si sono arrangiate: Inter, Atalanta, Lazio, Napoli, Roma e Milan. Una bella compagnia. Con meriti e rimpianti. Merito va alla prodigiosa Dea del Gasp che più di così non poteva fare; merito va anche alla buona Lazio dell'Inzaghino che, pur altalenando, e senza coppe, è riuscita a conquistarsi un posto Champions. Non poco, anche se per un certo tratto sembrava voler contendere lo Scudetto alla Signora. Qualche rimpianto e qualche merito va ascritto alla Roma del sor Fonseca, un distinto signore lusitano costretto a governare una panchina davvero imprevedibile. Così al Napoli del Ringhio, sedotto e abbandonato dal sor Carletto volato a far da comparsa in Premier, che l'Europa si porta a casa ( unitamente alla Coppa Italia 2020). Rimpianti, invece, e solo rimpianti, per quell'eterno lamentone del sor Conte che non sapendo più a chi dar colpe già sta pensando di mettere sotto tiro i raccattapalle.La Beneamata aspetta il colpo del secolo. Che ( solo) per Marotta è fantacalcio. Ma che a ben leggere i voli d'uccelli sul cielo del Meazza se non è stato fatto è stato ( almeno) tentato. Il padre di Messi che compra casa a Milano non può essere liquidato come un semplice diversivo fiscale. Sul Milan del Pioli e dell'Ibra invece torneremo.
LA CRONACA DAL DIVANO. Moto, calcio. Due occasioni di grande sport. Nella moto ci sono stati alcuni eventi che scuotono. Il Marc, verificata la tenuta del braccio ferito, ha deciso di rinunciare alla gara. Lasciando campo libero al giovane Quartararo, da scrivere e pronunciare senza accento abusivo alla francese, perchè [...]