Appuntamento alle ore 16, quando sarà svelata la mostra 'La strada, la villa, la pieve. Storie di vita, di sepoltura e di devozione lungo la via Popilia'. L’allestimento, promosso dal comune di Bellaria Igea Marina con la collaborazione del comune di Rimini, del Museo della città di Rimini e del Mibact (Soprintendenza archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) si propone di esporre alcuni reperti che ci aiutano a comprendere le attività quotidiane, gli atti di devozione e gli usi funerari degli antichi abitanti che popolarono il tratto di territorio attraversato dalla strada litoranea Popilia. L’attenzione per l’epoca romana si sofferma sulla funzione della strada come luogo in cui convergevano le attività commerciali delle ville sparse nel territorio rurale, prime fra tutte quella rinvenuta nel 2010 in proprietà Biasini: da qui proviene, non a caso, lo straordinario mosaico policromo figurato che il Museo di via Ferrarin ospita sin dalla sua inaugurazione del febbraio 2017. Il nuovo allestimento porterà presso l’ex Macello ulteriori testimonianze rinvenute a Bordonchio, tra cui la stele in marmo di Aurelio Patercolo, datata al II sec. d.C., ed alcuni oggetti a tema religioso e funerario.
BELLARIA IGEA MARINA. Sabato 20 aprile si terrà l’inaugurazione della nuova sezione archeologica che arricchirà il Museo ‘Noi’ di via Ferrarin (presso l’ex Macello): appuntamento alle ore 16.00, quando sarà svelata la mostra ‘La strada, la villa, la pieve. Storie di vita, di sepoltura e di devozione lungo la via [...]