Non è solo un'estate 'strana' ma anche dolorosa. Sopratutto, pandemia a parte, per quel che è capitato al 'nostro' Alex e per l'addio a Mariolino Corso. Per Alex stiamo tutti pregando. Visto che nell'impatto con un camion in zona Pienza ha riportato gravi danni al momento sotto osservazione. Il fisico dell'atleta, già 'tirato a lucido' per le paraolimpiadi rinviate, sta rispondendo alla grande, è semmai la parte cranica che sembra riservare le maggiori preoccupazioni. Alex è ricoverato all'ospedale di Siena, circondato da un affetto incommensurabile che altro non attende che lo scioglimento della prognosi riservata. Ci ha lasciato anche Mariolino Corso, 78 anni, ala sinistra della Grande Inter anni Settanta. Un artista col pallone. Di quelli che oggi, molto probabilmente, con tutti quei calciatori trasformati in cavalli d'assalto, manco avrebbe calcato un rettangolo di gioco. Lui, che bene e spesso sembrava passeggiare lungo il suo spicchio di campo, sornione, pronto semmai a qualche breve inattesa accelerazione, per indirizzare la pelota con l'unico piede che usava, il sinistro, laddove meglio credeva. Se poi c'era da eseguire una punizione, allora lo stadio si metteva in silenzio per seguire una traiettoria ' a foglia morta' che andava ad insaccarsi laddove neppure la più fervida immaginazione poteva prevedere. Colpi da artista. Di quelli che più che ad essere usciti da un ippodromo, son allievi ( anche senza saperlo) di orti, giardini e botteghe dove si pensava ad allietare l'esistenza con il culto del bello. Gli Oricellari piuttosto che del Verrocchio. Il San Marco e non quel del Perugino. Trascurando ceselli, scalpelli e pennelli, optando semmai ad un'innaturale combutta del piede con un pallone di cuoio per cantare il bello del nostro tempo. E' anche dopo la 'lezione' di artisti come Mariolino, ' piede sinistro di Dio', che ci pare poca cosa quel gioco ' metafora della vita' abbandonato alla frenesia di sospetti destrieri.Sono state recuperate intanto quattro partite di Campionato ( 25a giornata) . Con il Toro sprecone contro il Parma ( 1-1), il Verona gagliardo contro il Cagliari ( 2-1), l'Atalanta travolgente contro il Sassuolo ( 4-1) e l'Inter in affanno contro la Samp ( 2-1). E adesso, avanti con le danze della 26 a giornata. Tutta post Coronavirus.
LA CRONACA DAL DIVANO. Non è solo un’estate ‘strana’ ma anche dolorosa. Sopratutto, pandemia a parte, per quel che è capitato al ‘nostro’ Alex, per l’addio di Mariolino Corso. E da ultimo, anche la scomparsa di Pierino Prati, un altro ‘ artista’ che se n’è andato. Per Alex stiamo tutti [...]