Mario Pasi (Ravenna 1913 - Belluno 1945) è stato medico all'ospedale civile di Trento, intellettuale e attivista politico, partigiano militante nel Trentino e a Belluno con il nome di battaglia di Alberto Montagna. Dopo gli studi universitari a Bologna e la Scuola Allievi ufficiali a Firenze, durante il servizio militare prese parte, come tenente medico, della 5a divisione alpina 'Pusteria', alle operazioni belliche prima sul fronte francese, poi su quello greco-albanese nel 1940-41. Ripreso il posto all'ospedale Santa Chiara iniziò a tessere la rete dell'organizzazione comunista tramite il periodico 'Il proletario' da lui fondato nel 1942 e favorì la nascita del CLN a Trento dove, all'indomani dell'8 settembre 1943, aiutò molti soldati italiani a sottrarsi alla cattura dei tedeschi. Salito con i partigiani tra le montagne del bellunese nel febbraio 1944 divenne prima Commissario politico di brigata, poi di divisione e infine dell'intera Zona Piave, pari a gran parte del Veneto. Catturato per delazione nel mese di novembre fu a lungo sottoposto a disumane sevizie nella caserma della Gestapo, prima di essere impiccato, insieme ad altri nove partigiani, al Bosco delle Castagne il 10 marzo 1945. Per la sua attività e per il suo eroico silenzio sotto tortura fu subito insignito di Medaglia d'oro al Valor militare alla memoria.
RAVENNA. Mercoledì 21 luglio, alle 18.30, nella sala Corelli del teatro Alighieri, in via Mariani 2, è stato presentato il volume ‘Il più bell’italiano. Vita partigiana del dottor Mario Pasi’ di Giuseppe Masetti, dedicato a Mario Pasi, medico e partigiano, medaglia d’oro al valor militare. In considerazione del forte interesse [...]