Un provvedimento che ha lo scopo di evitare qualunque fenomeno di assembramento di persone e per assicurare il mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro così come disposto e raccomandato da tutti gli ultimi provvedimenti del Governo per il contrasto, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica derivante da Covid-19. In particolare si tratta le aree ora off limits sono Parco Briolini, Parco Saverio Laureti, Parco Giovanni Paolo II, Parco Fabbri, Parco Olga Bondi, Parco Alcide Cervi, Parco Renzi Madre Elisabetta, Parco Maria Callas, Parco Federico Fellini (Ex Parco Dell'indipendenza), Parco Xxv Aprile, Parco Europa, Parco Murri, Parco Don Tonino Bello, Parco Iqbal Masih, Parco Samuel Hahnemann, Parco Pirzio Biroli Luigi, Giardino I Ragazzi Del Parsifal, Parco Sandro Pertini, Parco Lucio Battisti, Parco Hugo Pratt, Parco Alberto Sordi, Giardini Silver Sirotti, Giardini Vittime Delle Foibe, Parco Alfredo Clementi, Parco Enrico Petrucci, Parco Marcovaldo, Parco Gianni Rodari, Parco Ezio Camuncoli, Parco I Ragazzi Della Via Pal, Parco Il Piccolo Principe, Giardini Don Luigi Sturzo, Parco Caduti Nei Lager 1943-1945, Parco Luciano Bologna, Giardini Fratelli Padovani, Parco Maria Rosa Pellesi, Parco delle Crocerossine. L’ordinanza prescrive anche il divieto di utilizzo delle aree attrezzate con strutture e giochi per bambini, degli impianti sportivi a libera fruizione, presenti all’interno di parchi e giardini pubblici, nonché sulle spiagge.
RIMINI. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha firmato l’ordinanza con cui fino al 3 aprile 2020, è disposto il divieto di accesso a tutti i parchi e giardini pubblici comunali, in qualunque forma di assembramento e comportamento che costituisca violazione dell’obbligo di mantenere tra le persone una distanza di [...]