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Santarcangelo d/R. L’Archivio della poesia dialettale romagnola nasce nell’edificio dell’ex Biblioteca.

Santarcangelo d/R. L’Archivio della poesia dialettale romagnola nasce nell’edificio dell’ex Biblioteca. Dopo aver completato nel 2020 un primo stralcio di lavori per una spesa complessiva di 200.000 euro – che ha permesso tra l’altro di rifare il manto di copertura e la scala interna e installare un ascensore – l’intervento appena approvato permetterà di ultimare l’interno dell’edificio e in particolare il piano terra dove saranno completamente rivisti e rimessi a nuovo i servizi igienici e l’ufficio esistente, mentre tutti gli infissi esterni – finestre, porte e portoncini di ingresso – saranno ripristinati mediante la sostituzione delle parti ammalorate e lavori di carteggiatura, stuccatura e verniciatura. Anche le strutture in metallo non più accessibili verranno smantellate per ampliare gli spazi del piano terra. Sempre al piano terra, lungo i muri perimetrali, i problemi di distacco dell’intonaco dovuti a una forte presenza di umidità, saranno risolti tramite la rimozione dell’intonaco ammalorato e l’impregnazione delle murature interessate con prodotti in grado di creare una barriera chimica alla risalita dell’umidità. Inoltre, una porzione interrata di circa 70 centimetri delle murature perimetrali esterne all’edificio verrà impermeabilizzata tramite l’applicazione di una guaina bituminosa in modo da evitare che l’acqua che filtra attraverso il marciapiede in porfido possa raggiungere le murature esterne. Al termine dell’intervento la pavimentazione dei marciapiedi sarà ripristinata. Infine anche l’impianto elettrico sarà completamente rivisto, mentre per garantire l’adeguato ricambio dell’aria all’interno dei locali, verranno installate macchine per il trattamento dell’aria, nascoste all’interno dei vani tecnici creati tra i solai del primo piano e anche all’interno del sottotetto.

SANTARCANGELO d/R. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per il completamento dei lavori dell’Archivio della poesia dialettale romagnola che troverà posto nell’edificio dell’ex Biblioteca. L’INTERVENTO. Dopo aver completato nel 2020 un primo stralcio di lavori per una spesa complessiva di 200.000 euro – che ha permesso [...]

8 gennaio 2021 0 commenti

Santarcangelo d/R. L’ultimo saluto a Rina Macrelli : ‘Ha affrontato il Novecento a testa alta’.

Santarcangelo d/R. L’ultimo saluto a Rina Macrelli : ‘Ha affrontato il Novecento a testa alta’. '... A Roma, Rina è prima interprete poi aiuto regista per diversi cineasti francesi e italiani, fino alla collaborazione con Michelangelo Antonioni per 'Zabriskie Point' nel 1970. Nel frattempo la sua attività si estende alla televisione, con una lunga serie di programmi e film per la tv per i quali arriva a scrivere soggetti e sceneggiature, collaborando tra gli altri con Liliana Cavani. Il 1973 segna invece un momento determinante per Santarcangelo e la poesia dialettale: Rina organizza il 'Seminario popolare su Tonino Guerra e la poesia romagnola', a cui partecipano anche studiosi di fama nazionale e internazionale come Tullio De Mauro e Augusto Campana. Si tratta di un momento cruciale nella valorizzazione di quel patrimonio linguistico e culturale che ancora oggi fa parlare di sé in Italia e nel Mondo. Di quell’esperienza irripetibile, scherzosamente battezzata 'E' circal de' giudéizi' dai santarcangiolesi, Rina fa parte fin dall’inizio insieme a Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini e Gianni Fucci, tra gli altri. Rina incoraggia e sostiene Pedretti e Baldini, 'scopre' Giuliana Rocchi, cura la prima raccolta di Fucci, traduce in dialetto i poeti della beat generation e il 'Miles Gloriosus' di Plauto...'.

SNTARCANGELO d/R. Diverse persone hanno voluto salutare per l’ultima volta Rina Macrelli, facendo visita alla camera ardente allestita nella sala del Consiglio comunale nella tarda mattinata di lunedì 9 novembre. Con queste parole, il sindaco Alice Parma ricorda e saluta Rina Macrelli a nome di tutta la Città.  ” Oggi diciamo [...]

10 novembre 2020 0 commenti

Santarcangelo d/R. Il borgo si trasforma. Dando spazio ai versi immortali dei suoi poeti.

Santarcangelo d/R. Il borgo si trasforma. Dando spazio ai versi immortali dei suoi poeti. Matteo Venturi, segretario di Città Viva, spiega così la ragioni dell’iniziativa: 'Con questo piccolo, ma significativo, gesto abbiamo voluto dare peso e rilievo al Cantiere poetico che in questi giorni, e fino al 15 settembre, si terrà a Santarcangelo, e che ci vede tra i collaboratori. Il nostro pensiero è che la Città debba puntare sui propri punti di forza e di eccellenza, e la Poesia è sicuramente uno di quelli più importanti. Esaltando quanto c’è di bello e unico nel nostro Paese possiamo attrarre un maggior numero di visitatori e dare grandi stimoli al nostro centro commerciale naturale. Per questo, le persone che in questi giorni passeranno per il centro potranno leggere, appesi sulle vetrine, i versi più belli della poesia di Santarcangelo e camminare, piacevolmente, di verso in verso'.

SANTARCANGELO d/R. Gli immortali versi di Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Giuliana Rocchi, Nino Pedretti, Gianni Fucci e Annalisa Teodorani sono i protagonisti di quello che possiamo definire un vero e proprio ‘Borgo poetico’ a Santarcangelo. Dalla mattina di venerdì, infatti, tantissimi negozi dell’associazione Città Viva, espongono poesie, o brani di [...]

7 settembre 2019 0 commenti

Santarcangelo d/R. La mitica esperienza del ‘ Circal de giudèizi’.

Santarcangelo d/R. La mitica esperienza del ‘ Circal de giudèizi’. La Santarcangelo di quegli anni amava la vita all’aperto. In piazza. Al bar. Dove uno prendeva un sedia e l’altro gli sedeva accanto. Nello stesso periodo, abitano in città ‘presenze’ importanti, come Augusto Campana, storico della cultura ed epigrafico di valore mondiale; l’attrice di teatro, cinema e televisione e insegnante di recitazione Teresa Franchini, antagonista di Eleonora Duse, e l’ attore Paolo Carlini, dalla enorme popolarità televisiva nazionale. A questo punto non è agevole distribuire ruoli e meriti all’interno del gruppo. Anche perché la partecipazione è corale. Certo è che alcuni, come sempre accade nelle dinamiche sociali, si differenziano. Caratterizzandosi. Per la loro energia, creatività, carisma. E qui il riferimento va a trasferirsi in particolar modo sulla figura di Tonino Guerra, rientrato dal periodo di prigionia in Germania, che prende a pubblicare poesie in dialetto. Una oralità affascinante, la sua, che alimenta la teatralità. Già anticipata da un ‘ipersocializzatore’ ( lo definisce Rina Macrelli) come il conte Lele Marini, organizzatore di eventi, rappresentazioni sceniche e altro ancora. Tonino Guerra convince Vespignani a trasferirsi da Roma a Santarcangelo. La sua incidenza ( soprattutto) sui pittori sarà notevole. Tramite Vespignani arriva in città anche Elio Petri. Contribuendo a dar corpo al progetto di ‘Nasce un campione’, un filmato ( 35 mm, bianco/nero, durata 11 minuti) da ‘girare’ a Santarcangelo e dintorni.

SANTARCANGELO d/R. La ‘ casa del tempo’ santarcangiolese  ha alimentato negli anni interessi e talenti diversi. Alcuni con riscontri notevoli. Di portata non solo locale. Il riferimento nella circostanza va agli ambiti culturali ed artistici. Ed è infatti proprio ad uno di questi ambiti che va ascritta  la mitica esperienza [...]

23 gennaio 2019 0 commenti

Santarcangelo d/R. Fotografi: raccogliere e salvare immagini e valori della ‘casa del tempo.

Santarcangelo d/R. Fotografi: raccogliere e salvare immagini e valori della ‘casa del tempo. Nel 1863, Julie Margaret Cameron, poco dopo avere ricevuto in regalo dalla figlia una ‘apparecchiatura completa per la fotografia’ divenne, lei, la ‘madre fondatrice’ dell’arte fotografica. Caso volle che alla fine dello stesso decennio, un’altra donna, Lucrezia, santarcangiolese, moglie di Elia Gallavotti archivista comunale, in un centro di provincia avviasse uno studio fotografico specializzatosi in breve in ritratti formato ‘carte da visita’ per signore e signorine, gentiluomini e non, bimbi e famigliole al completo, montati su eleganti cartoncini con la stampigliatura: ‘ Lucrezia Gallavotti, fotografa in Santarcangelo’. La vicenda di Lucrezia Gallavotti e delle sue figlie mostra connotati interessanti e, per molti versi, straordinari. Di certo da porre sullo stesso piano di quelli d’altri ‘fotografi’ cittadini, come Francesco Giovanelli ( 1859-1923) che operò in città dal 1870 al primo decennio del Novecento; Augusto De Girolami ( 1889-1972), che scattò numerose ‘testimonianze’ dagli anni Venti agli anni Sessanta; Giulio Giulio senior, padre di Giulio junior, clarinettista e avviato fotografo. Tra gli altri, i Turci operarono a Santarcangelo in ambiti diversi per molti decenni: negli anni Venti, ad esempio, Giulio Turci senior in società con Caio Carlini, inaugurò la sala ‘Eden’, ovvero il primo, mitico, cinematografo cittadino. Chiude la lista dei fotografi santarcangiolesi il ‘grande’ Umberto Macrelli, che ‘ cercò di accumulare, salvare e valorizzare, una mole incredibile di immagini’ a partire dagli anni Sessanta fin alla sua morte.

SANTARCANGELO d/R. Raccogliere e salvare  immagini e valori della ‘casa del tempo’. “ Poche città romagnole possono vantare un patrimonio fotografico pari per quantità e qualità a quello accumulato da Santarcangelo”   sottolinea con una punta di orgoglio  la contro copertina di ‘Santarcangelo di Romagna e la sua gente’, libro fotografico [...]

28 dicembre 2017 0 commenti

Santarcangelo d/R. Fiera di San Martino, sabato 11, cantastorie con ‘La Rumâgna l’è fata’.

Santarcangelo d/R. Fiera di San Martino, sabato 11, cantastorie con ‘La Rumâgna l’è fata’. Dalle valli bergamasche ritorna Sandra Boninelli con le sue storie appassionate e la sua voce potente ed evocativa. Felice Pantone è ormai un veterano della Sagra: un cantastorie swing che propone storie surreali accompagnate da strumenti curiosi e accattivanti, mentre Otello Pedrazzoli da Verona ci porta le ballate tipiche della pianura veneta. Completa il programma Paolo Sgallini, un busker riminese che rispolvera storie vecchie e nuove con lo stile dei suonatori di strada d’oggi. La Sagra è organizzata in collaborazione con AICA-Lorenzo De Antiquis e la rivista Il cantastorie On line, con il contributo della Banca Malatestiana. Accanto allo spazio eventi dove si esibiscono i Cantastorie sarà presente la Tipografia Faentina, editrice del famoso Lunêri de Smémbar, il tradizionale calendario dei contadini romagnoli che viene pubblicato dal lontano 1844. Contiene zirudele, illustrazioni naifs, proverbi popolari e previsioni meteo per tutto l’anno. Nel giorno di San Martino proseguono anche le iniziative sul dialetto: dopo la serata dedicata al poeta Nino Pedretti, sabato 11 alle ore 21 è in programma il recital in lingua romagnola 'La Rumâgna l’è fata' con Denis Campitelli e Andrea Branchetti.

SANTARCANGELO d/R. Per la Festa di San Martino, a Santarcangelo tornano i Cantastorie. Sabato 11 novembre doppio appuntamento in piazza Ganganelli (ore 10 e 14,30) per la tradizionale sagra nazionale dei Cantastorie, che con i loro racconti riportano gli spettatori agli spettacoli di strada di un tempo. Per la 49a [...]

10 novembre 2017 0 commenti

Santarcangelo d/R. Il mistero degli ipogei. Scavati per praticare il culto del dio Mitra?

Santarcangelo d/R. Il mistero degli ipogei. Scavati per praticare il culto del dio Mitra? Nel Dopoguerra, Pedretti riuscì ad attirare così tanto interesse sulle ‘grotte’ fin al punto da far approdare a Santarcangelo, il 17 giugno 1954, nientemeno che il Consiglio superiore delle Antichità e Belle arti, composto da eminenti studiosi nazionali. Agli studiosi italiani s’aggiunsero ( successivamente) gli archeologi olandesi. Probabilmente, oggi, per il Cavaliere, quei riposti, umidi e bui angoli di storia sotterranea, andrebbero illuminati con ‘luci’ e ‘argomenti’ diversi da quelli al momento usati; soprattutto, andando oltre alla diffusa convinzione che trattasi soltanto di accessi a cantine e ripostigli per cercare di meglio reperire invece, oltre alle testimonianze storiche e archeologiche, anche le tante persone ( monaci o altri, non sappiamo) che li hanno ‘ progettati’ e ‘scavati’ ma soprattutto ‘vissuti’, a partire da epoche remote finanche all’ultimo passaggio del fronte nel corso della Seconda guerra mondiale.

SANTARCANGELO d/R. Quanto ha detto e fatto per Santarcangelo il cav. Luigi Renato Pedretti  è cosa nota solo a quelli d’una certa età. E pensare che il Cavaliere, nel primo Dopoguerra,  fu un personaggio di grande spessore e rilevanza non solo cittadina. Per chi voglia ripercorrere quegli anni, infatti, non [...]

25 settembre 2017 0 commenti