Manlio Maggioli, noto imprenditore locale, ha riportato a Santarcangelo, città natale del Cagnacci, due piccoli ritratti, ‘San Bernardino’ e ‘Testa di ragazzo cieco’, e due quadri che hanno entrambi come soggetto la Madonna penitente. I quadri sono stati esposti ( almeno inizialmente) alla ‘Sangiovesa’, ristorante della famiglia Maggioli, nato da una intuizione di Tonino Guerra. Mentre le opere sono state presentate alla Rocca dal critico Vittorio Sgarbi. Che del Cagnacci possiede una preziosa tela, ‘Allegoria del tempo ( La vita umana)’, molto valutata. 'Preziosa, sì; e comunque - ha sottolineato il critico ferrarese - sono ( anche) questa e queste, tutte buone opere del pittore santarcangiolese, ognuna di esse significativa perché mostrano la sua evoluzione artistica. Ma ho consigliato a Maggioli di non fermarsi qui, di andare avanti con la sua collezione. L’ho invitato a comprare ( anche) qualche opera di Francesco Rustici ( noto come ‘Rustichino’), artista toscano che è stato tra i maestri del Cagnacci'.
SANTARCANGELO di Romagna. L’autunno, con le sue fiere in arrivo, dipinge con incredibile varietà di colori la città. Colori, che sono anche l’ingrediente ‘principale’ a cui attinge l’inesauribile vena creativa dagli artisti di Santarcangelo d/R: poeti e scrittori, in particolare, oggi famosi, ma anche pittori, meno celebrati, e pur tuttavia [...]