E' un’azione corale quella messa in campo nei confronti delle attività e pubblici esercizi che rientrano nella cosiddetta ‘black list’, cioè tra quelle note agli uffici perché tra i principali evasori dei tributi locali. Nelle scorse settimane Ispettorato del Lavoro e Asl, col supporto della Polizia locale, hanno condotto controlli mirati in una serie di attività per accertare il rispetto delle normative che regolano i pubblici esercizi, con un’attenzione particolare per i requisiti igienico-sanitari. Diciotto sono stati i controlli condotti finora dall’Asl negli alberghi del comune di Rimini, che hanno portato a sanzionare cinque attività per diverse mancanze, dalla presenza di muffa nelle stanze, materassi macchiati, dispense non pulite. Undici invece i controlli ad opera dell’Ispettorato del Lavoro provinciale ad altrettante attività alberghiere da nord a sud della costa, che hanno ravvisato in tre casi la presenza di dipendenti completamente non in regola, lavoratori senza giorno di riposo o chiamati a sostenere un orario maggiore di quanto previsto dal contratto, altri pagati in contanti (senza cioè mezzi tracciabili).
RIMINI. Comune, Azienda sanitaria, Ispettorato del Lavoro e Polizia locale: è un’azione corale quella messa in campo nei confronti delle attività e pubblici esercizi che rientrano nella cosiddetta ‘black list’, cioè tra quelle note agli uffici perché tra i principali evasori dei tributi locali. Nelle scorse settimane Ispettorato del Lavoro [...]