A Rimini, in poco più di 24 mesi, si è sostanzialmente dimezzato il numero di nuovi italiani; dopo il boom del 2015 (2.023 nuove cittadinanze italiane concesse), infatti, al primo gennaio 2019 il dato è sceso di ben 936 unità, fermandosi a 1.087. Un dato in linea con quanto si rileva per la regione Emilia Romagna, che al primo gennaio 2019 registra un significativo decremento del numero di acquisizioni di cittadinanza, che fa seguito a quello osservato anche nei due anni precedenti, dopo il picco del 2016 (a livello provinciale, oltre 2mila acquisizioni di cittadinanza italiana). Dal grafico sottostante si può osservare la netta crescita del fenomeno nell’ultima decina d’anni: se fino al 2014 non si erano mai registrate in provincia di Rimini più di mille naturalizzazioni nel corso di un anno, nel 2015 si oltrepassano le 1.100 acquisizioni e nel 2016 si arriva oltre 2.000 (55 acquisizioni per 1.000 residenti stranieri); segue una marcata contrazione nel 2017 (1.229 acquisizioni, corrispondenti a meno di 34 acquisizioni per mille residenti) e una meno significativa nel 2018 (1.087 acquisizioni), che riporta il dato al di sotto di quello del 2015
RIMINI. I cittadini stranieri residenti nella provincia di Rimini al 1° gennaio 2019 sono 38.047, pari all’11,2% della popolazione complessiva, dato inferiore a quello medio regionale (12,3%) e che pone Rimini al terzultimo posto fra le nove province emiliano-romagnole, seguita esclusivamente da Forlì-Cesena (11,0%) e Ferrara (9,4%). I cittadini di [...]