Sarà Rosita Copioli ad aprire il nuovo ciclo, giovedì 16 febbraio alle ore 17.30 nella sala della Cineteca di palazzo Gambalunga con la presentazione del suo ultimo libro I fanciulli dietro alle porte (Vallecchi Firenze, 2022), in dialogo con Vittorio D’Augusta e Sofia Fiorini. Ѐ un poema esoterico, un canzoniere d’amore, un violento epos del femminile - sebbene guardi all’androgino – l’ultimo lavoro di Rosita Copioli, che intreccia mito e storia recente e consegna molte chiavi per capire il nostro tempo, al confine tra conoscenza e profezia. Un libro-universo dall’enorme respiro, in cui l’autrice porta al più alto grado temi e registri esplorati fin dall’esordio, quando nel 1979 Splendida Lumina Solis le valse il premio Viareggio Opera prima. Salutata da Pietro Citati come 'la più intensa e ricca poetessa italiana di oggi', Copioli ha l’audacia di inaugurare un passo decisamente nuovo: una pronuncia che scardina e condensa, che nel plurilinguismo intesse sapienza classica e sperimentazione. Protagonista è il desiderio che muove il cuore umano con le stesse pulsioni della natura, all’inseguimento del Tutto: l’infinito spavento di Platone e di Leopardi. Dodici quadri lo inscenano nel seme del fuoco e dell’eros, nelle tre figure di Prometeo, Lucifero, san Francesco, nella storia dei conflitti in Jugoslavia e nell’archetipo delle Amazzoni, in una Romagna ancestrale di riti, Vangeli e anarchia, come attraverso le teorie della fisica e dello 'spaziotempo'. Copioli vi osserva la prima cifra del mistero, la cosmologia amorosa delle ambivalenze, il volto in cui il dolore coesiste con la gioia. Echi dei Sufi si intrecciano a Emily Dickinson e a Goethe, nuovi miti fioriscono dal vissuto come visioni e presenze, ciò che appare agli occhi del lettore è un arazzo vivido nel rovescio segreto che una mano invisibile ha annodato.
RIMINI. Torna ‘Libri da queste parti’, la vetrina delle novità editoriali dedicata agli autori del territorio, promossa e ospitata dalla Biblioteca Gambalunga. Avrà da quest’anno la forma di una rassegna aperta, non più un ciclo stagionale ma un cartellone aperto con continuità tutto l’anno. Tante sono infatti nel corso [...]