'... A Roma, Rina è prima interprete poi aiuto regista per diversi cineasti francesi e italiani, fino alla collaborazione con Michelangelo Antonioni per 'Zabriskie Point' nel 1970. Nel frattempo la sua attività si estende alla televisione, con una lunga serie di programmi e film per la tv per i quali arriva a scrivere soggetti e sceneggiature, collaborando tra gli altri con Liliana Cavani. Il 1973 segna invece un momento determinante per Santarcangelo e la poesia dialettale: Rina organizza il 'Seminario popolare su Tonino Guerra e la poesia romagnola', a cui partecipano anche studiosi di fama nazionale e internazionale come Tullio De Mauro e Augusto Campana. Si tratta di un momento cruciale nella valorizzazione di quel patrimonio linguistico e culturale che ancora oggi fa parlare di sé in Italia e nel Mondo. Di quell’esperienza irripetibile, scherzosamente battezzata 'E' circal de' giudéizi' dai santarcangiolesi, Rina fa parte fin dall’inizio insieme a Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini e Gianni Fucci, tra gli altri. Rina incoraggia e sostiene Pedretti e Baldini, 'scopre' Giuliana Rocchi, cura la prima raccolta di Fucci, traduce in dialetto i poeti della beat generation e il 'Miles Gloriosus' di Plauto...'.
SNTARCANGELO d/R. Diverse persone hanno voluto salutare per l’ultima volta Rina Macrelli, facendo visita alla camera ardente allestita nella sala del Consiglio comunale nella tarda mattinata di lunedì 9 novembre. Con queste parole, il sindaco Alice Parma ricorda e saluta Rina Macrelli a nome di tutta la Città. ” Oggi diciamo [...]