Monza 2018. Si chiedevano ( giovedì scorso) dove il buon Lewis fosse andato a finire. Qualche lume ci soccorre ora. Infatti, che dire se fosse andato alla caccia di qualche 'consigliori' per battere ( ad ogni costo) una 'rossa' , sulla pista, diversamente, oramai imbattibile? Infatti, ( fin dall'inizio) eliminato l'avversario con 'manovra' pulita, addirittura applaudita soprattutto da alcuni nostri ( ridicoli ) pulpiti, s'è permesso perfino l'ardire di andare ad umiliare ( in duplice trionfale sfilata) quella infinita marea 'rossa', ricolma di bambini, che credevano ( e credono) in ben altro modo di fare gara. Di fare sport. Una domanda: giusto assegnare il lauro ad un sol pilota, quando per vincerlo si ' agitano' in tanti? Oltre misura. Senza pudori. Come nel caso del nostro buon Lewis. E su tutti, ancora una volta , quel buon voucher Bottas, che tra gli storici 'cicisbei' della F1 va guadagnandosi ( gara dopo gara) imperitura fama? Non solo ha ritardato volutamente il suo pit stop, ma ha anche contribuito al degrado delle gomme del (più) veloce Kimi e al ( decisivo) riavvicinamento del suo compagno-padrone al pilota finlandese ( ormai) in fuga, per poi superarlo ( agevolmente) a pochi giri dal fine gara. Campionato Serie A: Si sveglia l'Inter ( 0-3 al Bologna). Vince, manco dirlo , la Signora ( 1-2 al Parma). Si 'salva' il Ringhio con la sua banda che, grazie al saggio Pipita, riesce a battere ( 2-1 a San Siro) una Roma (senz'arte ne parte) all'ultimo secondo. Crolla inoltre il Napoli ( 3-0) del sor Carletto.
LA CRONACA DAL DIVANO. Monza 2018. Un commentatore, anziano, dall’autorevole pulpito di Sky, ha detto ” Corsa segnata da un incidente in avvio di gara. Incidente la cui ( quasi) totalità di colpa va assegnata a Vettel”. Un altro, giovane, ha raddoppiato ” Hamilton, questa volta oltre ad essere stato furbo, [...]