Dalle valli bergamasche ritorna Sandra Boninelli con le sue storie appassionate e la sua voce potente ed evocativa. Felice Pantone è ormai un veterano della Sagra: un cantastorie swing che propone storie surreali accompagnate da strumenti curiosi e accattivanti, mentre Otello Pedrazzoli da Verona ci porta le ballate tipiche della pianura veneta. Completa il programma Paolo Sgallini, un busker riminese che rispolvera storie vecchie e nuove con lo stile dei suonatori di strada d’oggi. La Sagra è organizzata in collaborazione con AICA-Lorenzo De Antiquis e la rivista Il cantastorie On line, con il contributo della Banca Malatestiana. Accanto allo spazio eventi dove si esibiscono i Cantastorie sarà presente la Tipografia Faentina, editrice del famoso Lunêri de Smémbar, il tradizionale calendario dei contadini romagnoli che viene pubblicato dal lontano 1844. Contiene zirudele, illustrazioni naifs, proverbi popolari e previsioni meteo per tutto l’anno. Nel giorno di San Martino proseguono anche le iniziative sul dialetto: dopo la serata dedicata al poeta Nino Pedretti, sabato 11 alle ore 21 è in programma il recital in lingua romagnola 'La Rumâgna l’è fata' con Denis Campitelli e Andrea Branchetti.
SANTARCANGELO d/R. Per la Festa di San Martino, a Santarcangelo tornano i Cantastorie. Sabato 11 novembre doppio appuntamento in piazza Ganganelli (ore 10 e 14,30) per la tradizionale sagra nazionale dei Cantastorie, che con i loro racconti riportano gli spettatori agli spettacoli di strada di un tempo. Per la 49a [...]