Sarà il comune di Santarcangelo di Romagna ad assumere il ruolo di promotore e stazione appaltante, il comune di Rimini avrà la responsabilità della direzione dei lavori, mentre la provincia di Rimini avrà il ruolo di autorità espropriante. L’ obiettivo principale del progetto è quello di fluidificare il traffico presente sulla SP136 e la messa insicurezza dell'innesto della via Vecchia Emilia. L'incrocio si trova su una direttrice di traffico che collega la SS16 Adriatica, il casello della A14 Rimini Nord, la SS9 'Emilia' e la strada di Gronda la Val Marecchia, oltre alle zone artigianali e commerciali nei territori di Rimini (Ikea e Centro agro alimentare) e Santarcangelo (Marr, Amazon). È proprio su questo asse che rimane l’unico semaforo in servizio, che verrà completamente dismesso. La rotatoria sarà costituita da una corona centrale sormontabile e aiuola insormontabile interna. Il diametro esterno ipotizzato della rotatoria è di circa 50 mt. La sistemazione dell’incrocio sarà completato da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita. L'organizzazione del cantiere dovrà permettere il mantenimento del traffico durante la sua realizzazione. E’ prevista l'integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione esistente con la posa di nuove linee modificate a seguito della nuova conformazione dell’incrocio.
RIMINI. La Giunta del comune di Rimini ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con l’Amministrazione comunale di Santarcangelo e la provincia di Rimini, per la progettazione, realizzazione e gestione dei lavori di messa in sicurezza dell’incrocio fra la via P. Tosi, la via Antica Emilia e la SP 136 [...]