Nel terzo trimestre 2020 la tendenza negativa delle vendite contiene la diminuzione (-2,4 per cento). La pandemia ha accentuato i processi di cambiamento che caratterizzano da anni il settore del commercio. Tra le tipologie, la flessione ha interessato soprattutto il dettaglio specializzato non alimentare; la perdita è più contenuta per quello alimentare, mentre iper, super e grandi magazzini confermano l’aumento delle vendite. L’andamento negativo è più pesante per la piccola e per la media distribuzione, mentre la tendenza quasi si annulla per le attività con 20 o più addetti. La pressione sulla base imprenditoriale si è ridotta (-2,4 per cento).
EMILIA ROMAGNA. Le limitazioni alle attività imposte dalle misure anti Covid 19, e l’emergenza che cambia il colore alle giornate del calendario, creano per tutti i settori economici e in particolare per le imprese del commercio un clima di incertezza di cui non si riescono a definire i limiti temporali. Una [...]