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Arezzo. Liliana Segre ha deciso di affidare la sua ‘memoria’ a Rondine, impegnata ‘Cittadella della Pace’.

Arezzo. Liliana Segre ha deciso di affidare la sua ‘memoria’  a Rondine, impegnata ‘Cittadella della Pace’. Sostenitrice fin dal suo nascere di Rondine e del suo metodo innovativo di trasformazione creativa dei conflitti, Liliana Segre è una testimonial speciale della Cittadella della Pace che ha affiancato in numerosi progetti e incontri. Il fondatore e presidente di Rondine, Franco Vaccari, suo amico da oltre venticinque anni, l'ha sentita e voluta al cuore dell'esperienza educativo-formativa perché nel piccolo borgo aretino i giovani italiani e internazionali imparano quotidianamente la convivenza pacifica riscoprendo la persona nel proprio 'nemico', trasformando i sentimenti ostili e di odio, esattamente come Liliana Segre scelse di fare, il giorno della sua liberazione, al termine della cosiddetta 'marcia della morte', rinunciando a farsi giustizia e a uccidere il proprio aguzzino. Ed è proprio sul valore della relazione e dell’amicizia che Liliana Segre ha deciso di voler affidare la propria memoria a Rondine. La Senatrice, in diretta nazionale a Che tempo che fa, la trasmissione di RAI 2, ha mostrato il suo pubblico sostegno e riconoscimento per il lavoro dell’organizzazione.

Rondine (Arezzo), 28 gennaio 2020 – Rondine Cittadella della Pace, organizzazione internazionale impegnata da oltre vent’anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo attraverso la formazione di giovani leader ‘nemici’, che provengono dai luoghi di guerra per diventare leader globali di pace, sarà l’erede privilegiato del patrimonio morale, del messaggio [...]

28 gennaio 2020 0 commenti

Firenze. Visite extra al Memoriale italiano di Auschwitz. Dal 25 gennaio al 1° febbraio, ingresso gratuito

Firenze. Visite extra al Memoriale italiano di Auschwitz. Dal 25 gennaio al 1° febbraio, ingresso gratuito L'iniziativa è stata organizzata dal comune di Firenze e Muse insieme ad Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e sarà in programma dal 25 gennaio al 1° febbraio. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo all'indirizzo: info@muse.comune.fi.it Tommaso Sacchi, assessore comunale alla Cultura, così commenta l'iniziativa: 'Una settimana di apertura straordinaria del nostro Memoriale, per ricordare una volta di più che non dobbiamo in nessun modo abbassare la guardia contro nazismo, fascismo, xenofobia e antisemitismo. Coltivare la memoria è dovere democratico e civico perché l’odio non dia nuovi frutti'.

FIRENZE. #  In concomitanza con le iniziative promosse per la Giornata della Memoria, al via visite straordinarie al Memoriale italiano di Auschwitz, riallestito al centro Ex3 di Firenze. L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Firenze e Muse insieme ad Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e sarà in programma [...]

24 gennaio 2020 0 commenti

Brisighella. Giornate della Memoria: proiezione di un docu-film e un incontro con testimonianze e letture.

Brisighella. Giornate della Memoria:  proiezione di un docu-film e un incontro con testimonianze e letture. Martedì 28 gennaio in programma è la proiezione del docu-film ' #AnneFrank - Vite parallele ' di Sabina Fedeli e Anna Migotto: un documentario, con la voce narrante di Helen Mirren, sul viaggio nei luoghi della Shoah di una giovane coetanea di Anne Frank, protagonista insieme a cinque ragazzine durante la Seconda guerra mondiale di questo viaggio nei ricordi. Un percorso ancora vivido, che coinvolge le giovani generazioni, ascoltando anche la complessa elaborazione del dramma dei campi da parte di figli e nipoti delle sopravvissute. Sobrio e appassionante, lascia spazio alle parole, alla memoria e all'arte, alla vitalità degli uomini e delle donne che cercano da decenni di vincere sul ricordo ancora vivo dello sterminio. Venerdì 31 gennaio si terrà l’incontro: ' Riflessioni e memorie su leggi razziali e deportazione', organizzato in collaborazione con l’ Associazione culturale Acsè di Faenza. L’evento, inframezzato da letture, condotto dalla storica Chiara Cenni, vedrà la partecipazione di Mikela Berger e Roberto Matatia che ci racconteranno le tragiche vicende accadute alle loro famiglie.

BRISIGHELLA. La sezione A.N.P.I. ‘Giuseppe Bartoli‘ di Brisighella organizza per la Giornate della Memoria 2020 la proiezione di un docu-film e un incontro con testimonianze e letture atte a far conoscere e a mantenere viva la memoria della deportazione e dei campi di sterminio. Le due iniziative si terranno a [...]

24 gennaio 2020 0 commenti

Milano. Giornata della Memoria. In libreria: ‘La pietra nera del ricordo’. Nota di Silvana Greco su Liliana Segre

Milano. Giornata della Memoria. In libreria: ‘La pietra nera del ricordo’. Nota di Silvana Greco su Liliana Segre Vent’anni – da tanto dura il Giorno della Memoria. Un intervallo dilatato, come lunghi, incan­cellabili, dolorosi sono i ricordi della Shoah. Dai cancelli del lager che cadono, la prospettiva si apre a ritroso, in una sequela di eventi che si snoda attra­verso persecuzione, sterminio, solidarietà, protezione. Accanto ai testi giornalistici, il lettore troverà inter­venti calibrati su occasioni diverse. Silvana Greco rico­struisce, nella fondamentale vicenda di Liliana Segre, la sua discesa verso l’abisso e un’esemplare risalita. Una raccolta di scritti di ebree ed ebrei italiani sopravvissuti alle persecuzioni, scelta e commentata da Silvana Greco e da Busi porta poi in primo piano la voce dei protagonisti. Il discorso che Busi ha tenuto all’ambasciata italiana a Berlino, in occasione dell’assunzione della presidenza dell’International Holo­caust Remembrance Alliance (IHRA) da parte dell’Italia, dipana il filo che, dalle leggi razziali, conduce fino alle deportazioni e alla morte.

 MILANO. Per la Giornata della Memoria la Domenica de Il Sole 24 ORE propone ai suoi lettori la raccolta di articoli di Giulio Busi nella rubrica Giudaica, un itinerario critico costruito attraverso episodi del presente e del passato che raccontano in retrospettiva un momento della storia da non dimenticare, oggi [...]

8 gennaio 2020 0 commenti

Ferrara. Quaestio ebraica e speculazione medicea.Cause,ragioni e intrighi per il ghetto di Firenze.

Ferrara. Quaestio ebraica e speculazione medicea.Cause,ragioni  e intrighi per il ghetto di Firenze. Firenze 1567. La politica di accoglienza di Cosimo I verso gli ebrei muta all’improvviso. Per ottenere il titolo di Granduca, osteggiato dalle maggiori potenze europee, cede alle pressioni di papa Pio V, disposto ad appoggiare la sua richiesta in cambio della fondazione del ghetto. I primi gesti di conformità religiosa attuati da Cosimo sono la richiesta agli ebrei di indossare il segno sui propri abiti e una campagna contro i banchieri ebrei. A operare dietro le quinte, firmando e producendo rapporti, inchieste, richieste e memoriali, è uno dei membri del Magistrato Supremo, l’organo giudiziario per eccellenza dello Stato Mediceo: Carlo Pitti. Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Morgese ricostruisce il milieu dell’epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento, che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino, e il processo storico che ha portato all’istituzione del ghetto ebraico di Firenze. È Pitti a ordinare il censimento degli ebrei che vivono in Toscana, a investigare sui banchieri ebrei che vi operano e a stilare la bozza del decreto per la loro espulsione.

FERRARA. I retroscena sulla questione ebraica e speculazione economica dei Medici: cause, ragioni e intrighi dietro la creazione del ghetto di Firenze. Ne parla, alle ore 18, al Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah – MEIS (via Piangipane 81, Ferrara) l’archivista e paleografa Ippolita Morgese, che in Nessuno sa di lui (Le [...]

17 giugno 2019 0 commenti

Varese. ‘Giornata della Memoria’. E quel sentiero, per molte famiglie di ebrei, verso la salvezza.

Varese. ‘Giornata della Memoria’. E quel sentiero, per molte famiglie di ebrei, verso la salvezza. 'C’è una vera strada della memoria, in Italia, fu percorsa da molte famiglie ebree per andare in Svizzera. Questa strada la ripercorreremo noi domenica, in occasione della Giornata della Memoria e lungo tale cammino ascolteremo passi narrati e vedremo quanto è rimasto in ricordo di ciò che accadde. Dal 1943 al 1945 molti ebrei riuscirono a scappare in Svizzera percorrendo alcuni sentieri. Si tratta di una vera 'strada della memoria', e la faremo praticamente tutta per non dimenticare. Entreremo in un labirinto di cunicoli e bunker, trincee della Prima guerra mondiale costruite a difesa della frontiera italo-svizzera che poi vennero ampiamente utilizzate anche dai profughi italiani. E proprio sul confine tra Italia e Svizzera cammineremo, in un ambiente ricco di vegetazione e storia. Saremo nell’antico presidio della milizia nazi – fascista di confino. Il viaggio dei profughi in fuga dalla furia nazifascista iniziava a Milano, quando gli organizzatori riuscivano a dar loro documenti falsi per passare il confine svizzero nella zona della Valceresio. Noi ripercorreremo tutto'. Annuncia Antea Franceschin, guida ambientale escursionistica AIGAE che coordinerà l’escursione in programma in occasione della Giornata della Memoria, domenica 27 gennaio. La partenza è fissata per le ore 9 e 30 esattamente da Viggiù, in provincia di Varese.

VARESE. Franceschin: “Molte famiglie di ebrei percorrevano un sentiero che rappresentò per loro il cammino verso la salvezza. Noi domenica, 27 gennaio, lo ripercorreremo tutto. Gli Ebrei arrivavano a Viggiù, provincia di Varese per poi raggiungere la Svizzera attraverso cunicoli di bunker e trincee della Prima guerra mondiale. Gli ebrei [...]

24 gennaio 2019 0 commenti

Romagna. A Cesena e Ravenna, i programmi delle iniziative per il ‘Giorno della Memoria’.

Romagna. A Cesena e Ravenna, i programmi delle iniziative per il  ‘Giorno della Memoria’. Cesena. Due gli appuntamenti in programma per domenica 27 gennaio. Alle ore 10.30, nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana sarà presentato il libro ‘Militari ebrei in Romagna. Tra grande guerra e leggi razziali’ di Alberto Gagliardo. A introdurre l’incontro e a dialogare con l’autore ci sarà la giornalista Elide Giordani. Il libro ricostruisce la storia dei soldati ebrei, loro militanza patriottica e la loro espulsione (vero e proprio tradimento dello Stato nei loro confronti), inquadrandole dalla prospettiva regionale della Romagna. Invece, alle ore 21, al teatro Bonci, andrà in scena il concerto per il Giorno della Memoria, con il maestro Filippo Maria Bressan (uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana) che dirigerà l’orchestra del conservatorio ‘Bruno Maderna’ di Cesena e l’orchestra sinfonica ‘Maderna’ di Forlì. Ravena. Come ogni anno, la Casa delle donne di Ravenna sceglie le parole di un’autrice, per non dimenticare. Quest’anno sarà la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, la protagonista della serata. Le lettrici della Casa delle donne la racconteranno attraverso un filmato e una lettura a più voci del suo testo Scolpitelo nel vostro cuore e di quello a lei dedicato da Daniela Padoan ‘Come una rana d’inverno’. Evento gratuito e aperto al pubblico.

CESENA. Il  Giorno della Memoria a Cesena: il programma delle iniziative. Proiezioni, incontri, cerimonie commemorative, esposizioni: sono numerose le iniziative organizzate a Cesena in occasione del Giorno della Memoria, che ricorre domenica 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.  Questo il programma dei vari appuntamenti 24-27 gennaio Da giovedì 24 [...]

24 gennaio 2019 0 commenti

Rimini. ‘Giorno della memoria’ e il programma di iniziative culturali e di approfondimento storico.

Rimini. ‘Giorno della memoria’ e il programma di iniziative culturali e di approfondimento storico. 27 gennaio 'Giorno della memoria': le iniziative del comune di Rimini a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia. Sabato 27 gennaio alle ore 10.30 si è tenuta la cerimonia commemorativa al parco 'Ai Caduti nei lager 1943-1945' in via Madrid. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di una rappresentanza di studenti delle scuole di Rimini. Sempre sabato 27 gennaio, ma alle ore 17, alla Sala del giudizio del Museo della Città si è avuta la lezione magistrale del professore Dan Stone. Le testimonianze degli studenti riminesi.

RIMINI. Il 27 gennaio è stata la data in cui si è celebrato  il Giorno della memoria, in coincidenza con la liberazione di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa. Rimini lo ha celebrato con un ricco programma di iniziative culturali e di approfondimento storico aperto alle scuole e alla collettività. Sabato [...]

27 gennaio 2018 0 commenti

Cesenatico. Edgarda Ferri presenta: ‘ Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore. Vita di Etty Hillesum’.

Cesenatico. Edgarda Ferri presenta: ‘ Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore. Vita di Etty Hillesum’. Il 24 ottobre, alle ore 17:00 al Museo della Marineria, Edgarda Ferri presenta infatti il suo libro più recente, dal titolo Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore. Vita di Etty Hillesum (La nave di Teseo, 2017). Etty Hillesum, ragazza olandese di origini ebraiche, appassionata lettrice di letteratura russa, è una dattilografa di buona condizione sociale che avrebbe avuto il tempo di fuggire dalle imminenti persecuzioni razziali e coltivare così i suoi studi, scoprire l’amore che non avrebbe tardato ad entrare nella sua vita, realizzare i suoi mille sogni di ragazza. Decide però di non abbandonare la sua famiglia e il suo popolo, e di condividerne la sorte sino a salire sul treno per Auschwitz da cui, non ancora trentenne, non farà più ritorno.

CESENATICO. Il programma delle celebrazioni dell’annuale ricorrenza della Liberazione di Cesenatico si arricchisce nel 2017 di una interessante iniziativa che permette di incontrare una scrittrice cara a moltissimi lettori e di approfondire la conoscenza di una tra le più significative testimoni di una delle pagine più tragiche del Novecento. Il [...]

20 ottobre 2017 0 commenti

Emilia Romagna. 900 studenti riccionesi alle commemorazioni dedicate al ‘Giorno della Memoria’.

Emilia Romagna. 900 studenti riccionesi  alle commemorazioni  dedicate al ‘Giorno della Memoria’. Due classi quinte della scuola primaria ‘Annika Brandi’, da alcuni anni impegnata nel progetto sulla Memoria, hanno incontrato Franco Leoni, classe 1938, sopravvissuto alla stage di Marzabotto. All’età di 6 anni Leoni riuscì a salvarsi dall’eccidio che nel 1944 costò la vita a 770 persone, vittime di un rastrellamento nazista.

RICCIONE. Oltre novecento studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Riccione hanno partecipato a proiezioni cinematografiche, letture, musiche, canzoni e incontri per comprendere ciò che è stato l’Olocausto e non dimenticare le vittime della Shoah. Il comune di Riccione attraverso due intense mattine di iniziative, svoltesi allo Spazio Tondelli [...]

30 gennaio 2017 0 commenti