Rimini.Teatro Galli, nuova ‘prima’ con ‘La Traviata’. S’alza il sipario sulla stagione della lirica riminese.

Rimini.Teatro Galli, nuova ‘prima’  con ‘La Traviata’.  S’alza il sipario sulla stagione della lirica riminese. L’obiettivo della programmazione lirica del Teatro Galli è quello di aspirare ad essere riconosciuti nel tempo come Teatro di tradizione, con i relativi standard produttivi da raggiungere e le relative linee di finanziamento regionale e statale. L’eco della nuova inaugurazione, dopo 75 anni da quei devastanti bombardamenti del dicembre del ’43, il grande sforzo economico e progettuale messo in opera dalla Città di Rimini, hanno lasciato un segno profondo, tanto che qualcosa di importante sta già succedendo nel percorso di posizionamento del Teatro Galli nel panorama teatrale regionale e, in prospettiva, nazionale. La regione Emilia Romagna, in accordo con l’assemblea dei sei Teatri di tradizione, ha voluto dare rilievo al nostro nuovo teatro che si affaccia sulla scena nazionale, l’unico in Italia - particolare di una certa importanza – ad essere inaugurato da Giuseppe Verdi. Un’attenzione che si è tradotta nell’ammissione del Teatro Galli alla linea di finanziamento regionale per la lirica ai teatri di tradizione, pur non avendone ancora il riconoscimento ministeriale. Il Teatro Galli è il settimo invitato al tavolo a cui siedono i sei importanti teatri di tradizione di una regione ricca di storia e di prestigio teatrale come l’Emilia Romagna. Questo ingresso a pieno titolo nel novero dei teatri di eccellenza emiliano romagnoli rappresen

RIMINI. Ancora caldi i riflettori accesi sui due mesi di inaugurazione e il Teatro Galli è già pronto per una ‘nuova’ prima: dopo il debutto dell’opera con Cenerentola di Cecilia Bartoli in forma semiscenica e Simon Boccanegra con le scene, i cantanti e le masse artistiche del Teatro Mariinskij di [...]