L’incontro è stata l’occasione, grazie al racconto di Alessandro Luparini, direttore della fondazione Casa di A. Oriani, per tutti i presenti per conoscere la storia del circolo socialista Aurora.Il circolo 'Aurora' nasce dalla confluenza di tre circoli socialisti preesistenti (uno, che si chiamava anch’esso 'Aurora', il 'Carlo Marx' e il 'Risveglio'). Viene inaugurato il 1° maggio del 1904, festa dei lavoratori, data simbolo per antonomasia del movimento operaio. Con la partecipazione, fra gli altri dalla sindacalista imolese Argentina Altobelli, cofondatrice della Federazione nazionale lavoratori della terra (la Federterra, di cui l’anno successivo avrebbe assunta la segreteria nazionale), e del direttore dell’Avanti! Enrico Ferri. Ma la storia del circolo Aurora sta dentro una storia ben più ampia, che inizia compiutamente circa un decennio dopo l’Unità d’Italia. Stando ai dati di polizia, già all’aprile del 1876 risultavano esistenti in provincia di Ravenna sei associazioni internazionaliste, per un totale di 360 soci, divenute 11, con 989 soci, sei anni più tardi, nell’aprile del 1882. Il che faceva di quella ravennate la seconda provincia d’Italia per presenza internazionalista, dietro quella di Forlì.
RAVENNA ( martedì 10 maggio) . Un’ora trascorsa da de Pascale insieme ai nuovi gestori del circolo Osteria (che in due mesi ha raggiunto già i 1.200 soci) – Angela Ceccarelli e Mauro Zanarini con una storia ventennale in Slow Food, Mario Borioni che cura il salotto musicale e i [...]