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Non solo sport. Coppa Italia: ‘orribile’ derby di Milano. I debiti del Barca e del Real. Gran gazzarra sui vaccini.

Non solo sport. Coppa Italia: ‘orribile’ derby di Milano. I debiti del Barca e del Real. Gran gazzarra sui vaccini. Non è questa la tradizione del derby di Milano, con due energumeni faccia contro faccia intenti ad insultarsi e ad insultare parenti e faccende loro. All'ombra della Madonnina s'è sempre respirata aria di sport, di grande sport, con in campo i più grandi giocatori del Pianeta. E non già comportamenti da bassifondi, tanto più imperdonabili se a compierli sono due ' idoli', due dei ( tanti) falsi idoli del nostro tempo. E mentre da noi altro rimedio non si trova che quello di far cadere un governo nel pieno d'una tempesta mai vista, in Europa ci si dimena per quei vaccini anti Covid non si sa se e come pattuiti con aziende che forse sarebbe opportuno cancellare dalla faccia della terra. E' in corso infatti un duro confronto con la Commissione europea e AstraZeneca, iniziato quando l'azienda farmaceutica ha annunciato che non potrà mantenere le forniture del vaccino promesse ( 400 mln di dosi). Le minori quantità che saranno consegnate mettono a rischio le campagne vaccinali dei Paesi europei, che avevano puntato proprio sul siero di AstraZeneca perchè più economico e pratico da gestire rispetto a quelli Pfizer-NioNTech e Moderna, gli unici ( al momento) autorizzati dall'Agenzia europea per i farmaci. Corre il sospetto che la ditta americana in causa abbia dirottato i suoi rifornimenti verso la ( solita) perfida Albione che, sempre stando alle voci, non solo si è mossa prima ma paga anche di più. La Svezia ha interrotto i pagamenti a Pfizer. L'Ue si prepara ad azioni legali. Che potrebbero ottenere effetti a cataste di morte avvenute. In coincidenza dei ritardi sia di Pfizer che di AstraZeneca, torna un piccolo barlume di speranza con il vaccino italiano ReiThera ( fase 2): Invitalia , si dice, ha approvato un contratto presentato dall'azienda di Castel Romano, che finanzia un investimento industriale e di ricerca da 81 mln con una prospettiva di produzione di 100 mln di dosi ed una ipotesi di conclusione della fase 3 a giugno. Chissà se il Covid ci spingerà a ricredere nelle nostre potenzialità, e magari in quelle della più nobile Europa, imparagonabili, con tutto il rispetto per gli altri, visto che è nelle nostre valli e sulle nostre coste che è transitata buona parte della storia di questi ultimi duemila anni. Sarà una pia illusione, ma non dicevano i vecchi: ' Chi fa da sè, fa per tre' ? Infine, in ambito mutazioni del virus, l'Ema ha comunicato che ' sembrano altamente efficaci contro le nuove varianti i due vaccini con Rna messaggero', ovvero dei 'generosi' Pfizer e Moderna.

LA CRONACA DAL DIVANO.  Non è questa la tradizione del derby di Milano, con due energumeni faccia contro faccia intenti ad insultarsi e ad insultare parenti e faccende loro. All’ombra della Madonnina s’è sempre respirata aria di sport, di grande sport, con in campo i più grandi giocatori del Pianeta. [...]

28 gennaio 2021 0 commenti

Non solo sport. I ‘fighetti’ Orange o del Cecco Beppe. Bundes avanti. Fausto e Gino i più grandi del Giro.

Non solo sport. I ‘fighetti’ Orange o del Cecco Beppe. Bundes avanti. Fausto e Gino i più grandi del Giro. Hanno preso a chiamarli i 'fighetti' del Nord, che poi proprio del Nord non sono visto che sulle loro teste incombe ( almeno) la Scandinavia. Sono tre o quattro in tutto. Tra loro, i più a plomb sono figli, anzi nipoti, degli Orange e di Cecco Beppe. Puntigliosi, tracotanti e senza cognizione del passato, non mancano mai di mettere il bastone tra le ruote ai popoli del Sud, e tra loro, di quei dannati del Belpaese, immaginati ( probabilmente) ancora come quei ' piccoli, sporchi, col violino in mano' ominicchi descritti da qualche loro casuale viaggiatore ottocentesco. Si cerca di fargliela capire con le buone che le cose non sono proprio così, ma quelli, che a scuola quando c'era da sfogliare qualche pagina di storia preferivano farsi una capatina, manco ascoltano. E mentre Germania e Francia, sia pure con il solito romantico tète e tète, da popoli più sulla cresta, qualche barlume di soluzione cominciano ad intravvedere, i 'fighetti' restano 'duri e i puri' danzando sui dolori del Continente con la leggerezza d'un nugolo di libellule. Ci ripetiamo: qui non è che s'ha da essere buoni per far l'Europa, ma solo lungimiranti. Infatti la lectio magistralis impartita dall'Italia ( aggredita e abbandonata) nei giorni di fuoco del Convid 19, cos'altro avrebbe insegnato se non che, con tutti i brutti e belli, ricchi e poveri, sfigati e non che si ritrova fosse rimasta chiusa dentro i suoi mille orticelli quando mai avrebbe potuto rialzare la testa ed uscire dal tunnel ? La solidarietà, in certi casi, non è solo un meraviglioso valore morale che mai dovrebbe venire a meno tra gli uomini, ma anche una norma d'economia ( e politica) che può ( magicamente) trasformare sconfitta in riscossa, povertà in abbondanza, disonore in onore. Forse, tutto questo, ai ' fighetti' Orange o del Cecco Beppe non è ancora chiaro. Ma, visto che son giovani, il tempo li aiuterà. Nel frattempo, ovvio, con loro o senza di loro, leggiadra Europa volendo, si procederà comunque. Anche perchè, qui, chi aspira al trono del mondo non è proprio il massimo per un 'fighetto'. Si veda che sta facendo con quei pochi ragazzi di Hong Kong o con i milioni di cristiani, mussulmani e buddisti non allineati al potere.E' partita la Bundes. A tutti i costi. In un agone surreale. Per un torneo che ha il vincitore assicurato prima ancora del via. Nel frattempo, imperterrito, prosegue il calciomercato. Nostro e altrui. Con tutti quegli spostamenti che sembrano truppe d'un esercito che non c'è. E quel Barca che cerca il puntero argentino dell'Inter senza sapere manco quanto gli resta in cassa. Diciamo questo con la morte nel cuore. Perchè lo sport è il nostro diletto. Con i suoi eroi veri o presunti che davanti a quelli veri, spavaldi di fronte al virus assassino, si sono mostrati poca cosa. Scappando uno qua, uno là. Tra un po' ripartirà la Liga, con a ruota la Serie A. Da notare che il sondaggio della Gazzetta sul più forte del Giro di tutti i tempi, ha visto al primo posto il Grande airone di Castellania e al secondo il Ginettaccio di Ponte Ema. Come volevasi dimostrare..

LA CRONACA DAL DIVANO. Hanno preso a chiamarli i ‘fighetti’ del Nord, che poi proprio del Nord non sono visto che sulle loro teste incombe ( almeno) la Scandinavia. Sono tre o quattro in tutto. Tra loro, i più a plomb sono figli, anzi nipoti, degli  Orange  e di Cecco Beppe. Puntigliosi, tracotanti [...]

24 maggio 2020 0 commenti

Non solo sport. Scudetto, Signora che fai: regali? Le ‘lectio magistralis’ del favoloso maestro di Tavullia.

Non solo sport. Scudetto, Signora che fai: regali? Le ‘lectio magistralis’ del favoloso maestro di Tavullia. Spettacolo agonistico assolutamente raro continua a darlo quel maestro di Tavullia che, alla veneranda età di 40 anni, continua a propinar lectio magistralis a questo e a quello. Compreso quell'incredulo e irriverente cataluno che della filosofia del rischio estremo ha ( sinora) fatta la sua carta vincente. Finora. Perchè, se non erriamo, qui cominciano ad evidenziarsi segnali che porterebbero in direzione opposta. Da riflessione seria e profonda. La 'scivolata' ad Austin non appare un caso. Non può essere un caso. E comunque chi vivrà vedrà. Certo è che dal Gp Usa sia Dovi che Vale tornano con qualche punticino in più sul Marquez, che ( al momento) molla ( dopo tre Gp) la vetta della classifica: Dovi punti 54, Rossi 51 e ( appunto) Marquez 45. Campionato serie A. Il Sinisa s'è lamentato con il Max per via di quella baby formazione che ha fatto scendere in campo a Ferrara 'agevolando' ( a suo dire) una concorrente alla lotta retrocessione. Si può anche vederla così. Certo. Ma anche cosà, visto che il Max atteso martedì pv ad un altra impresa può disporre di forze tali che, anche se giovani e non perfettamente rodate, potevano benissimo bastare per portare a Torino quel punticino che avrebbe ( ufficialmente) cucito indosso ai colori bianconeri l'ottavo scudetto di fila. Pensi dunque il Sinisa, verso il quale continuiamo a nutrire infinita simpatia, più a sè stesso che all'operar del prossimo. Che si regola come meglio crede, anche perchè ( a parti invertite ) che avrebbe fatto il Sinisa davanti a cotanto appuntamento? Alle spalle della Signora, resta il Napoli saldo in piazza d'onore, mentre s'accavallano le pretendenti al terzo e quarto posto Champions. Intrigante. Appassionante. Anche perchè in lotta sono rimasti alcuni dei nostri campanili ( calcisticamente) illustri. Il Diavolo del Ringhio batte ( con polemiche) l'Aquila di Lotito e s'insedia al quarto posto, dietro la Beneamata che passa ( 1-3) a Frosinone, dignitoso e combattivo, anche se oramai avviato verso la retrocessione.

LA CRONACA DAL DIVANO. Poco da dire sulla ‘rossa‘, che peggio di così non potrebbe. L’interesse è crollato, in tutti i sensi. Non verso di lei che mito è e mito resta, ma su quanti la ‘governano‘ attorno e la ‘conducono ‘ in pista.  Un ‘ vecchio’ quadricampione del mondo [...]

15 aprile 2019 0 commenti

Non solo sport. Con la Brexit, GB sempre più nel caos. Altra Coppa alla Signora. Vola da Sarri, il Pipita.

Non solo sport. Con la Brexit, GB sempre più nel caos. Altra Coppa alla Signora. Vola da Sarri, il Pipita. Con 325 voti contro 306 la signora May resta in sella. Si fa per dire. Perchè la sua maggioranza è ora una inezia, in più dovrà convincere l'Europa a concederle più tempo per ' rivedere' l'intesa. Mal digerita da buona parte dell'agone politico britannico. Mentre il nuovo referendum chiesto a gran voce dall'opinione pubblica resta ( al momento) solo teorico. La May è passata con la manciata di voti di una piccola formazione nordirlandese. Il risultato scongiura il caos, ma le strade da intraprendere ora sono poche e obbligate. Cosa succede con la Brexit? La data del 29 marzo pv giorno in cui la Gb dovrebbe staccarsi dall'Ue, è dietro l'angolo, mentre non è disponibile un piano B, almeno per ora. Occorre dunque posticipare l'uscita. Forse a fine luglio, ma nessuno la può garantire. I laburisti traccheggiano indecisi. Corbyn, invece, contrario all'Europa della finanza, balla tra due fuochi: quello dell'elettorato giovane ( over 30) e vecchio ( over 50). I primi guardano al futuro, i secondi al passato. La quaestio alla frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord inoltre non ha soluzione. Quel che potrebbe creare fa venire il mal di testa. Si torna allora al voto? Il Regno Unito può revocare la richiesta di uscire dalla Ue. Certo. Ma sarebbe un atto antidemocratico, visto che ha avuto l'avvallo di oltre il 51% degli elettori. Un secondo referendum resta invece ( teoricamente) possibile, ma servono ' passaggi' tecnico-politici da brivido. Al momento, di difficile realizzazione, anche se 71 parlamentari laburisti ( il partito della May) hanno chiesto ufficialmente una seconda consultazione. Che, a quanto si orecchia, troverebbe ( facile) maggioranza per rispedire la May ad altre faccende affaccendata. Nel frattempo non felice futuro potrebbero trovare i 700/800 mila italiani che lavorano in GB. Qualche migliaio di loro è già tornato a casa. A dicembre il governo May ha pubblicato un ' Libro bianco' sull'immigrazione, con i nuovi criteri d'ingresso. L'obiettivo è quello di ridurre drasticamente gli arrivi, comprimendo la presenza a poche migliaia l'anno. Così si guarda innanz. Così s'opera in quel d' Albione, la perfida Albione, dove per qualche atavica regoletta si giocan le sorti del Vecchio Continente, che più 'vecchio'di così ( forse) non è mai stato.

LA CRONACA DAL DIVANO.   Supercoppa italiana,  sì ma solo per le polemiche.  In realtà si è trattato di uno  di quei momenti agonistici ( sulla carta)  scontati. Se l’è aggiudicato ( manco dirlo) davanti a 62 mila spettatori festanti la Signora ( gol di Cr/) scornando  il Diavolo, il povero Diavolo sedotto e abbandonato dal Pipita, che ( con Lara,  [...]

17 gennaio 2019 0 commenti

Regolamenti UE. Sulle emissioni di CO2 e dei consumi dei nuovi mezzi pesanti. Le nuove disposizioni.

Regolamenti UE. Sulle emissioni di CO2 e dei consumi dei nuovi mezzi pesanti. Le nuove disposizioni. Regolamento europeo sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO2 e dei consumi dei mezzi pesanti nuovi, immatricolati nell’Unione europea.' Questa proposta colma una grave lacuna: la mancanza ad oggi di un sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica, dei dati sulle emissioni di anidride carbonica e dei consumi di carburante dei mezzi pesanti immatricolati e immessi sul mercato dell’Unione europea. Manca una banca dati comune contenente tutti i dati di monitoraggio degli Stati membri' dice il relatore Damiano Zioffoli, che aggiunge: 'Questi dati ad ora non erano nè certificati, nè monitorati, nè comunicati, in maniera oggettiva e comparabile, come avviene invece per automobili e furgoni. Questa mancanza di informazioni ha determinato: 1) una ridotta concorrenza tra i costruttori europei di veicoli pesanti con scarsi stimoli all’innovazione e l’implementazione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico; 2) l’impossibilità degli operatori di trasporto, che sono principalmente Piccole e Medie Imprese, oltre 500 mila, di scegliere i veicoli più efficienti in termini di consumo di carburante e di risparmiare sui costi del carburante stesso, che rappresentano 1/3 dei costi di esercizio e 3) un freno all’azione a livello nazionale e di Unione europea in materia di riduzione delle emissioni dei veicoli pesanti, tenendo conto che il 25% delle emissioni di CO2 del settore dei trasporti su strada proviene da camion, autobus, pullman, responsabili del 5% delle emissioni totali. Una percentuale, peraltro, destinata ad aumentare, in assenza di interventi, fino al 10% al 2030. Grazie a questo regolamento, nell’arco di due anni sul sito dell’agenzia europea dell’ambiente saranno disponibili i dati sulle emissioni di anidride carbonica e sui consumi di tutte le categorie di mezzi pesanti di nuova produzione'.

STRASBURGO. Approvata nella sessione di giugno della Plenaria di Strasburgo il regolamento, di cui  Damiano Zoffoli è  relatore e che entrerà in vigore in tutti gli Stati dell’Unione ai primi di agosto 2018, sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO2 e dei consumi dei mezzi pesanti nuovi, immatricolati [...]

13 giugno 2018 0 commenti

Non solo sport. Champions: tracollo; Uefa: ‘resistono’ due su quattro. E la grande Olimpiade delle donne.

Non solo sport. Champions: tracollo; Uefa: ‘resistono’ due su quattro. E la grande Olimpiade delle donne. Note ( in parte) positive arrivano dalla Uefa. Dove, di quattro nostre squadre, ne restano due in corsa. Il Milan rinato di Renato Gattuso, la Lazio ritrovata di Simone Inzaghi. Esce, suo malgrado, la meravigliosa Atalanta di Gasperini e, più o meno responsabilmente, l'insipiente Napoli del Sarri/De Laurentis che già alla vigilia del turno d'andata ( chiuso 1-3 per gli ospiti) aveva fatto sapere che per lui poco o nulla contava la Uefa. Come si possano creare storie ( personali e non) con simili filosofie ( o gestioni) non è dato a sapere. Di certo, quel che ci si costringe a vedere giornalmente è uno spettacolo che se ( poco o nulla) avrebbe da invidiare ( sul rettangolo verde) all'Altrove, tutto da dimenticare è nel suo fuoricampo. Gli armiamoci e partite, evidentemente, pur considerevolmente foraggiati , restano tra noi. A frotte, e ben distribuiti. Tanto che verrebbe voglia di dire: arrangiatevi tutti quanti buoni e valenti uomini del nostro calcio, che anche noi ci dedicheremo ad altro. Lasciando deserti quei vecchi, gloriosi, stadi obsoleti, che non fanno più sognare. Il presidente Mattarella si è congratulato con Malagò per la 'grande' Olimpiade della neve. Grande per modo di dire perchè, ben che ci vada, difficilmente potremmo entrare nelle top 10 del Pianeta, visto che 10/12 medaglie non basterebbero. Il problema inoltre è che a portare in cassa medaglie ( dorate) questa volta sono ( solo) le ( benemerite) ragazze e non già i ( contriti) ragazzi, che sembrano ogni giorno di più eclissarsi all'orizzonte. Fontana, Moioli, Goggi, sono nomi da inscriversi nella storia del nostro ( pur sempre) grande movimento sportivo. Nell'extra sport, poi, si segnala la vicenda Ema, l'agenzia europea del farmaco assegnata ( per sorteggio) ad Amsterdam.

LA CRONACA DAL DIVANO.  Situazione Coppe. Per la Champions, ne abbiamo una ( quasi) fuori e un’altra ( quasi) dentro. La prima è quella Signora che non ti aspetti, dapprima travolgente eppoi sconvolgente,  capace di passare ( in casa sua) dal 2-0 al 2-2. Una manna dal cielo per gli [...]

23 febbraio 2018 0 commenti

Forlì. Ritirato a Bruxelles dall’assessore allo Sport Sara Samorì il riconoscimento ‘Aces Europe’.

Forlì. Ritirato a Bruxelles dall’assessore allo Sport Sara Samorì il riconoscimento ‘Aces Europe’. Mercoledì 6 dicembre, è stato ritirato dall’assessore allo Sport Sara Samorì, presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles, il riconoscimento di Città europea dello sport 2018. Il premio, riconosciuto dalla Commissione ACES EUROPE, segna la conclusione di un percorso che ha visto Forlì rientrare tra le Città europee dello sport nel 2018, a seguito della candidatura presentata lo scorso anno, a cui era seguita la visita di ACES per valutare la qualità degli impianti sportivi cittadini. Tutto è quindi pronto per iniziare l'anno che vedrà Forlì ricoprire il prestigioso ruolo di Testimone europeo dello sport.

FORLI’ CITTA’ DELLO SPORT 2018. Mercoledì 6 dicembre, è stato ritirato dall’assessore allo Sport Sara Samorì, presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles, il riconoscimento di Città europea dello sport 2018. Il premio, riconosciuto dalla Commissione ACES EUROPE, segna la conclusione di un percorso che ha visto Forlì rientrare tra [...]

11 dicembre 2017 0 commenti

Rimini. Por Fesr: contributi UE per la riqualificazione energetica dei palazzi comunali di piazza Cavour.

Rimini. Por Fesr: contributi UE per la riqualificazione energetica dei palazzi comunali di piazza Cavour. L'intervento in particolare riguarderà la sostituzione degli impianti di generazione del calore e dei terminali di distribuzione; l’installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici ivi inclusa l'installazione di sistemi automatici di termoregolazione e contabilizzazione del calore; la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore; la sostituzione di sistemi per l'illuminazione di interni con sistemi di illuminazione efficienti (LED). Sarà grazie a questi elementi che sarà possibile ridurre i consumi energetici, le emissioni di CO2 e di tonnellate equivalenti di petrolio, nonché garantire un miglior comfort dei locali e benessere dei fruitori.

RIMINI. Il comune di Rimini intercetta nuovi contributi europei e programma la riqualificazione energetica dei tre palazzi storici comunali di piazza Cavour. La regione Emilia Romagna ha infatti riconosciuto al progetto presentato dal Comune di Rimini per la riqualificazione energetica del palazzo del Podestà, del palazzo dell’Arengo e di palazzo [...]

30 giugno 2017 0 commenti

Non solo sport. Ue: per favore, non rompa ancora! Celebrati i 60 anni dei Patti di Roma. Rossi e Rosse al via.

Non solo sport. Ue: per favore, non rompa ancora! Celebrati i 60 anni dei Patti di Roma. Rossi e Rosse al via. Valdis Dombrovkis, 45 anni, lettone, vice presidente della Commissione europea per la Stabilità finanziaria e per l'euro, in una intervista al 'Corriere', non fa altro che esprimere raccomandazioni nei confronti dell'Italia. Bassa crescita, alto debito, manovra correttiva entro aprile, e così via. Verrebbe da chiedergli se parla a nome suo o d'altri. Sì, perchè, qui, con 'sti maestrini tutti eguali che ci vorrebbero indicare compiti e compitini da fare a loro piacimento, gli italici ( pro e contro) sono davvero stufi. E qui infatti sta il 'pericolo' più grosso sulla 'tenuta' del Belpaese verso la Ue. Oltre la politica, il weekend di sport.

LA CRONACA DAL DIVANO. La cronaca. Dopo l’incontro con il Pontefice ( sabato  a Milano, San Siro) i 27 rappresentanti dell’Unione europea si sono trasferiti al Quirinale per la ‘firma’. Un atto dovuto, ma non scontato visto che in questi ultimi la politica ( detta) europeista non ha fatto altro [...]

25 marzo 2017 0 commenti

Il Pil di Germania e Francia torna a salire. L’Italia, invece, arranca. A quando la fine del ‘solito’ tunnel?

Il Pil di Germania e Francia torna a salire. L’Italia, invece, arranca. A quando la fine del ‘solito’ tunnel? Economia ( e non solo). Ventata di ottimismo. Ma senza brindare. Spagna: almeno altri sei anni per ridare stabilità ai prezzi delle case nella ' barbuja' spagnola.

CRONACA ( NON SOLO) POLITICA. L’Eurozona- annuncia Sole24Ore- dalla recessione con una crescita dello 0,3% nel secondo trimestre dopo sei mesi in calo. Un dato sopra le attese. Favorito dalla crescita di Germania e Francia, e trainate dai consumi interni; ancora in difficoltà sono invece Italia (-0,2%), Spagna e Olanda. [...]

16 agosto 2013 0 commenti